CASSANO
L'IMMATURO
Si
dice
che
i
talenti
del
calcio
italiano
debbano
essere
preservati,
bisogna
proteggere
i
vivai
(giusto),
i
calciatori
in
erba
delle
squadre
di
club.
Però
c’è
un
giocatore,
forte
e
bravo
senza
dubbio,
che
sta
facendo
molto
parlare
di
sé
per
altri
fatti.
Ovviamente
il
riferimento
è
ad
Antonio
Cassano.
Il
talento
di
Bari
vecchia
troppe
volte
ha
dato
prova
di
non
essere
una
persona
matura.
Molte
volte
un
gesto,
un’esultanza
poco
educata,
le
corna
all’
arbitro,
l'abbandono
dell’allenamento,
le
discussioni
con
i
tecnici.
Il
problema
è
se
questi
giocatori,
genio
e
sregolatezza
(ce
ne
sono
stati
diversi)
debbano
essere
lasciati
un
po’
liberi
ed
avere
un
trattamento
di
favore
rispetto
a
quelli
“normali”
o
se
dargli
disciplina
e
regole
come
per
tutti.
Un
‘idea
ben
precisa
a
riguardo
è
che
un
calciatore
deve
diventare
prima
uomo:
solo
in
questo
modo
potrà
essere
un
campione,
tanto
che
Cassano,
rispetto
a
tanti
più
eccellenti
predecessori,
come
lo
stesso
Maradona
per
citarne
uno,
è
ancora
all’inizio
e
non
può
dirsi
un
giocatore
già
affermato.
Ha
avuto
già
problemi
con
diversi
allenatori:
Gentile,
Capello
e
Del
Neri.
Solo
con
un
po’
di
disciplina
i
giovani
possono
formarsi,
va
bene
sbagliare
una
volta,
ma
perseverare…In
questo
modo
se
no
il
calcio
già
disastrato
rovinerà
anche
i
piccoli
campioni.
Luigi
Petagna
5/11/2004