CATANIA-NAPOLI 0
- 2
Il
Napoli rimane imbattuto in trasferta, e torna da Catania con tre punti
importanti per morale e classifica, ma i problemi restano.
Allo
stadio Massimino non recupera Stellone, e, sotto una pioggia battente,
Colomba schiera un 5-3-2, dove l’anomalia di turno è rappresentata da
Ferrarese come interno, sarà la sua peggiore partita da quando è a
Napoli. Altra sorpresa è l’inedita tenuta giallo canarino che indossano
i giocatori del Napoli.
La
partita è subito spigolosa, le squadre si studiano e non trovano
iniziative vincenti per creare palle gol, da registrare al 15’ un trauma
al bacino per Floro Flores che lo costringerà ad uscire poco dopo, entrerà
Sesa.
Al
21’ il primo pallone parato da Falcioni, ed è un cross innocuo di
Saber. Il Napoli non riesce a giocare ed allora si affida alla “regia”
di Mancini che lancia palloni fortissimi che scavalcano il centrocampo, il
Catania prova a giocare con passaggi fitti ma il Napoli si difende bene.
Al 31’ un lancio innocuo in area del Catania sfugge a De Martins, Sesa
prova ad inseguire la palla che corre verso il fondo, ma il terzino
siciliano lo ostacola, per l’arbitro Girardi è rigore. Dionigi con un
piatto preciso spiazza Falcioni e trasforma.
Come
al solito il Napoli fatto un gol si chiude totalmente in difesa, ma a
differenza della gara di Vicenza, il Catania è davvero poca cosa,
l’unica palla gol per i padroni di casa arriva al 42’ quando Oliveira
sfugge per l’unica volta a Troise e tira da ottima posizione in area, ma
Mancini riesce a deviare in corner.
Nella
ripresa Sesa ci prova subito con un tiro da fuori, stornato in corner
dalla difesa rossoblù, poi al 54’ lo svizzero ci riprova su punizione e
la barriera devia sull’incrocio dei pali. Poi il Catania si posiziona
definitivamente nella trequarti partenopea, incapace però a rendersi
realmente pericoloso, al 64’ Mancini alza in calcio d’angolo un tiro
da 40 metri di Fusco, ed al 68’ Mendil spara a lato. Il Napoli prova
qualche sporadico contropiede con i lanci di Mancini per Dionigi, talvolta
lo appoggia Sesa.
Al
73’ proteste del Catania per un intervento in area da rigore di Troise
su Oliveira. Poi ancora Sesa scalda il destro al 79’ per una facile
parata di Falcioni, ed al 81’ ben servito da Vidigal, dribbla
nell’area piccola e batte Falcioni in uscita per il raddoppio.
Il
finale di gara vede un forsing neanche troppo convinto dei siciliani, che
tentano con Grieco, il suo tiro da fuori impegna Mancini in due tempi, poi
protestano ancora per un presunto fallo di mani di Baldini in area.
Un
Napoli che ha giocato sempre e costantemente in difesa, otto a uno i
corner per il Catania sono una prova evidente, ma che almeno sembra
prendere coscienza dei propri tanti limiti e prova a fare risultato come
può. Il Catania è stato reso inoffensivo, ed è almeno un inizio. A
questo punto è necessario e prioritario iniziare a risalire la
classifica.
Catania
(3-5-2): Falcioni; De Martis (15' st Mendil), S. Monaco, Fusco; Cordone,
Grieco, Gatti, Bussi (27' st Possanzini), Del Grosso; Bucchi, Oliveira.. A
disp. Di Dio, Zeoli, Pignotti, Sedivec, Cicconi. All. Graziani-Pellegrino
Napoli (5-3-2): Mancini; Troise, Baldini, Bonomi; Saber, Ferrarese,
Vidigal, Husain, Bocchetti (5' st Quadrini); Dionigi, Floro Flores (20' pt
Sesa).. A disp. Storari, Stendardo, Platone, Cristiano, Montezine. All.
Colomba
Arbitro: Girardi di San Dona' di Piave
Marcatori: 32' pt rig. Dionigi, 36' st Sesa
Note: Ammoniti Bucchi, Grieco, Husain, Ferrarese, Sesa, Bocchetti, Mendil.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
7
Salva
la partita su Oliveira e fa partire l’attacco supplendo alle deficienze
del centrocampo
Troise
6
Concede
solo una palla gol al migliore degli avversari, in crescita
Baldini
6,5
Dirige
la difesa con autorità, non esce quasi mai dall’area di rigore
Bonomi
6
Sta
recuperando una buona condizione, ma con la difesa così bassa e vicino
agli attaccanti non deve troppo correre dietro agli avversari
Saber
5,5
Attento
in fase difensiva ma con qualche sbavatura, supera raramente la metàcampo
e commette qualche
Bocchetti
6
Ha
probabilmente il compito di non superare il centrocampo e di difendere ad
oltranza, fa discretamente il suo compitino
Quadrini
5
Anche
lui non ha licenza di spingere in avanti, che è forse la sua migliore
dote
Ferrarese
4,5
Gioca
totalmente fuori ruolo, non riesce ad entrare in partita, è un peccato
non voler usufruire delle sue sgroppate in avanti, dei suoi dribbling e
dei suoi cross
Vidigal
6
Almeno
cerca di lottare con generosità, tanti errori tecnici ma anche una buona
palla per il gol di Sesa
Husain
5
Sembra
voler fare gioco e, come sempre, non ci riesce, non si impegna però come
Vidigal, quando uno dei due scambia bene, l’altro sbaglia, sono
incompatibili
Floro
Flores s.v.
Sesa 7
Un’ottima
gara, fatta di sacrifico, di possesso palla, e di convinzione in attacco,
bravo anche a far sbagliare De Martins per il rigore che ha sbloccato la
partita
Dionigi
5,5
In
attacco fa lo Stellone, nel senso che è abbandonato a se stesso, non
combina granchè comunque lotta strenuamente per tenere in piedi
l’attacco ed impegnare la difesa a tre catanese
All.
Colomba 5,5
5/11/02
Raimondo
Miraglia
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