CERCASI PRIMA PUNTA DISPERATAMENTE
di Vincenzo Letizia
Chi dovrebbe mettere mano al portafoglio non lo fa' chi
per un motivo, chi per un altro e anche lunedì De Canio, sempre più scuro in
volto, dovrà presentare una squadra rabberciata e per giunta senza prima punta,
pecca che nel calcio moderno si paga e come!Questa emergenza costringe
l'allenatore, sull'orlo di una crisi di nervi, a rivedere i suoi piani tattici.
Provato un 3-5-2 dall'apparenza molto sterile senza boa offensiva.
Il Napoli ha perso con l’Ancona avendo Stellone in campo, il bomber (tre gol
in due gare di campionato), figuriamoci cosa succederà a Modena quando non si
potrà presentare un attaccante degno di tale nome. Questo Napoli lascia davvero
poche speranze ai suoi tifosi.E' avvilente che una società professionistica
costringa il suo tecnico a cambiare le regole del calcio.Si gioca per segnare?
Il Napoli a Modena giocherà per improvvisare qualcosina in attacco con la
speranza che qualcuno si riscopra goleador.
De Canio pretende la "benedetta" prima punta. Per adesso c'è Sesa che
è pronto ad adattarsi, lui che fa' fatica anche nel ruolo naturale...e
Floro Flores che garantisce la sfrontatezza della sua gioventù, ma anche
l'inadeguatezza dell' inesperienza. Ed è in questo avvilente scenario che
Pavarese, intanto, cerca di risolvere il caso Nalitzis (il
greco gioca sempre più al rialzo). A questo punto la vicenda col giocatore
dell' Udinese dovrebbe consigliare di traghettare l'interesse verso altri lidi.
Ecco allora che si ritorna a parlare di Artico del Pescara
(chiesta nelle ultime ore la comproprietà) e Beghetto del
Cagliari, richiesto anche dal Chievo. E' proprio quest'ultimo, l'ariete del
Cagliari ex Treviso che bene si comportò al San Paolo in una gara che vide la
squadra ospite maramaldeggiare sugli azzurri, che più di altri risponde all'
identikit di giocatore che agognerebbe avere in organico De Canio. Occorrerebbe
un piccolo sforzo economico per trasferire il forte puntero cagliaritano
all'ombra del Vesuvio. Ma Corbelli o chi per lui saranno disposti a metter mano
al portafoglio? Per ora i due proprietari del Napoli si sono rivelati più bravi
a fomentare polemiche che a risolvere i problemi di inadeguatezza dell'organico.
Fino a quando De Canio sarà disposto a tollerare?