Giornata
decisiva, questa della
quartordicesima di serie
B, che ha visto dopo le
gare di ieri, verificarsi
un grosso strappo tra le
prime della classe ed il
resto della compagnia.
Ormai sembra chiaro che
chi è partito bene avrà
punti in cascina e morale
per continuare
adeguatamente la corsa
alla A.
C’è
l’Empoli in testa
e questa non è una
sorpresa. L’undici del
"ruspante"
Baldini ha le carte in
regola per finirci davvero
in A. Giovani di valore,
uno schema collaudato ed
una società serie e che
sa programmare. Certo i
toscani hanno avuto la
meglio solo al 90° su di
un Siena in nove
uomini per merito del
gol-vittoria di Atzori, ma
intanto ha vinto, ha
strappato i tre punti. E
poi questa società ha
dimostrato di avere
ambizioni e di saperci
fare già in estate,
quando i suoi dirigenti
ebbero la forza di
strappare addirittura
Maccarone al Milan. Questi
son segnali forti,
atteggiamenti che pagano
alla lunga, in ogni senso.
Dietro
l’Empoli c’è il Como,
altra squadra interessante
e ben costruita, che può
vantare nel suo organico
un vecchio marpione dei
campi verdi come Lulù
Oliveira. Il pareggio dei
lariani sul campo del Bari
è tutt'altro che
disprezzabile. Comaschi in
vantaggio nei primi minuti
di gioco con Oliveira,
pareggio dei baresi con
Palmieri. E se non fosse
stato espulso Taldo
(Como)?
Non
fanno più notizia le
imprese del Modena,
come anche non sorprende
più la crisi perenne
della Sampdoria. A
Genova c’è una società
che non esiste più e in
queste situazioni è
difficile poter lavorare.
La partita tra i canarini
ed i blucerchiati termina
1-1, reti dell’ottimo
Flachi (talento sprecato
in B) e pareggio di Orfei
a sancire un buon punto
esterno per gli uomini di
De Biasi.
A
sorprendere è invece il Palermo
che continua a sfruttare
la legge della
"Favorita" ed a
sciorinare un gran gioco
con un Mutti che non
conoscevamo così audace.
Un gol di Marco Aurelio
messo a segno allo scadere
del primo tempo ha
permesso ai rosanero di
sconfiggere un Genoa
ultimamente un po’
balbettante in trasferta.
Buon
pari interno per la Salernitana
contro lo scafato Vicenza
di Fascetti. Zeman fa
intravedere ampi margini
di miglioramenti con la
sua giovane e poco dotata
Salernitana. Dimenticato
Mascara, occorrerebbe un
bomber prolifero per
campani e allora lì ci
potrebbero essere sorprese
inattese
Il
Messina troppo
incompleto (mancavano gli
uomini cardine Godeas e
Buonocore) non poteva fare
di più contro la
disperazione feroce della Pistoiese.
I siciliani si erano
illusi per via del
vantaggio iniziale siglato
su rigore da Sullo, poi
hanno dovuto subire il
ritorno dei toscani, bravi
a ribaltare il risultato.
Pareggio
tra Cittadella e Ternana,
al termine di un confronto
ricco di gol, con i locali
prima in svantaggio, poi a
loro volta sul 2-1, infine
raggiunti da una rete del
ternano Borgobello. Può
bastare, ma erano altri i
programmi degli umbri.
Netto
il 2-0 con il quale il Cagliari,
nell'anticipo di venerdì
sera, ha superato un Ancona
in preoccupante crisi.
Questa
era, nel posticipo, derby
calabrese tra Crotone
e Cosenza. I locali
cercheranno punti per
uscire dai bassifondi, i
cosentini per inserirsi
nelle posizioni che
contano. Tutto lascia
presagire che sarà un
match ad alta tensione.
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