COLOMBA, A VENEZIA SARà SPAREGGIO

   

Pillon, tecnico dell'Ascoli, l'unico della squadra marchigiana a non chiudersi nel silenzio stampa, applaude il Napoli: "Il Napoli ha giocato con estrema determinazione e con merito ha vinto la partita. La mia squadra in verità però non è stata molto incisiva". 

Colomba guarda già al delicato match di Venezia: "Bella vittoria, era quello che cercavamo anche se guardo la classifica e vi dico che a Venezia sarà uno spareggio. Non perdendo a Venezia vorrebbe dire salvezza. Un Napoli che comunque ci da' fiducia ma occorre restare concentrati. Oggi con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto chiudere la gara molto prima. Complimenti a Stellone e a Dionigi, ma i meriti vanno a tutta la squadra. Peccato per un generoso Montervino che per il suo impeto ha pagato un infortunio muscolare a fine gara. Temo che per Montervino la stagione sia finita, ne avrà per 3 o 4 settimane".

Bocchetti ringrazia i tifosi per l'incoraggiamento: "Sono contento che il pubblico mi abbia applaudito capendo il mio momento di difficoltà. I miei compagni pur non giocando alla grande hanno comunque meritato la vittoria. Ora non dobbiamo mollare, oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti ma la gara decisiva sarà a Venezia".

Montezine evidenzia un ritrovato morale: "Sono entrato in campo per gestire la gara tenendo palla. Credo di aver fatto bene. A questa squadra è mancata la fiducia, ora l'abbiamo acquisita e a Venezia sarà importante anche questo.

Russo mette l'accento sul recupero degli infortunati: "Grazie ad un organico più corposo ora il mister può stare più tranquillo. Speriamo ora di vincere a Venezia".

Marcolin già guarda alla prossima partita: "Neanche il tempo di goderci questa vittoria che c'è ora il Venezia che abbiamo risucchiato, il nostro spareggio salvezza . Restiamo concentrati che la gara sulla laguna e' alla nostra portata.

Stellone esulta per la vittoria: "Tre punti fondamentali per la classifica ed abbiamo mostrato pure un buon calcio. Ora dobbiamo continuare così, rilassarci ora sarebbe stupido a Venezia non dobbiamo sbagliare. Tutti hanno giocato benissimo ma un plauso va a Dionigi che oggi è stato fantastico".

Manitta sottolinea la buona espressione di gioco della sua squadra: "Oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto anche esprimendo un buon calcio. A Venezia sarà fondamentale anche un punticino".

Pasino sottolinea i meriti del Napoli: "Vittoria che ci voleva lo abbiamo fatto con pieno merito, ma ora stiamo attenti al Venezia".

Montervino è preoccupato per l'infortunio: "Ben oltre il novantesimo ho fatto uno scatto per recuperare un pallone su Caracciolo. Ho sentito uno strappo sul bicipide femorale, sono preoccupato lunedì farò gli accertamenti".

Dionigi dedica i gol a Cristina, la moglie: "E' normale avere un po' di tensione mentre si calcia un rigore ma ho provato a cambiare angolo ed è andata bene. Sono soddisfatto per questo bottino di reti anche perchè ho saltato tutta la prima parte della stagione. Per la vetta di capocannonieri a quattro reti credo che non ce la farò mai. A Venezia abbiamo due risultati su tre a disposizione. Dobbiamo ripetere la gara di oggi. Grande Napoli e i gol li dedico a mia moglie e alla mia famiglia. A Napoli sto benissimo con un pubblico così mi trovo da Dio. Questa squadra con un po' di fortuna in più, senza le disgrazie dell'inizio del torneo, sarebbe stata tra le protagoniste. Non so se resterò a Napoli, nella vita non si può mai dire nulla di certo però ho altri due anni di contratto". Perinetti bacchetta alcuni tifosi: "Il nostro ricorso alla Corte Federale deve sancire l'inammissibilità al ricorso del Catania. Se così non fosse ci rivolgeremmo alla giustizia ordinaria. Il Napoli deve ora evitare al Venezia di rimettersi nei i giochi. Che provincialismo che c'è a Napoli, il rigore era netto eppure c'è qualche pseudo tifoso che deve sempre piangerci addosso, non scherziamo proprio". Toto Naldi esprime la sua soddisfazione: "Finalmente i tifosi non hanno dovuto soffrire fino all'ultimo minuto, ancora una volta i giocatori hanno dato il massimo. Stiamo programmando il futuro a prescindere dai risultati, c'è bisogno di concretezza e la società lo dimostrerà come ha sempre fatto".

  17/5/2003

a cura di Vincenzo Letizia

   

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