Era
una giornata importante
questa per capire tante
cose. Innanzitutto c'era
lo scontro al vertice
tra Empoli e Como
che avrebbe detto se
la squadra lariana
reciterà da
protagonista sino alla
fine del torneo. E'
migliore esame non
poteva essere superato
dal Como dell'ex
vituperato allenatore
Dominissini. Un graffio
di Oliveira, controllo
totale della gara e i
ragazzi terribili del
vulcanico presidente
Preziosi battono i
toscani nella loro tana
per 0-1 e volano in
testa. Ma cosa è
mancato all'Empoli? A
parte un evidente calo
fisico a cui Baldini
aveva cercato di porre
rimedio facendo riposare
in panchina alcuni big (Maccarone
e Bresciano), l'Empoli
è sembrato condizionato
dalla sua stessa virtù.
Ha pagato la gioventù
del suo organico, un
eccessiva pressione
psicologica che una
squadra così inesperta
ha dimostrato di non
saper reggere. Se
Baldini saprà essere
buon psicologo e
sgravare i suoi
giovanotti da tanta
tensione o "paura
di vincere",
l’Empoli comunque potrà
rialzarsi, le qualità
non le ha esaurite
improvvisamente per un
passo falso.
Un'altra
partita chiave è stato
l’anticipo di venerdì
tra Reggina e Salernitana
(2-2). Diciamo
subito che la squadra
campana ha gettato alle
ortiche la possibilità
di cogliere una
sacrosanta vittoria (paperissima
di Soviero), che avrebbe
meritato di ottenere in
virtù di un gioco
frizzante,
piacevolissimo e
finalmente convincente.
E’ piaciuta la
personalità dei
granata, ha entusiasmato
un certo Di Vicino che
Pavarese pensò bene (?)
di scambiare col
"fantasma"
Cristiano. Fornite a
Zeman un altro esterno
offensivo di qualità e
la Salernitana minaccia
di sorprendere tutti.
In
attesa del posticipo tra
Modena e Genoa,
gara che potrebbe
lanciare i gialloblù
all’inseguimento del
Como, risorgono la Sampdoria
che abbatte (4-2) le
resistenze di una Ternana
sempre più in
caduta libera, e il Vicenza
che a Palermo,
dopo il ko interno di
domenica scorsa a spese
dell’Empoli, va
cogliere tre
importantissimi punti.
Nei bassifondi della
classifica importanti
successi esterni per Siena
e Messina a spese
rispettivamente del Crotone
e del Cittadella.
Anche
il Bari ,
rivitalizzato dalla cura
Perotti, coglie
una convincente vittoria
sull’Ancona,
mentre il Cagliari non
va oltre un
deludentissimo 2-2
casalingo sulla Pistoiese,
prossima avversaria del
Napoli nell’anticipo
televisivo di venerdì
(Tele+).
Notti
insonni per alcuni
allenatori sull’orlo
del licenziamento:
soprattutto Cuoghi
(Crotone), Nuciari
(Cagliari) e forse Brini
(Ancona) rischiano
grosso, se ne saprà
qualcosa più avanti…
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