--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

          

COMO, ESAME SUPERATO A PIENI VOTI

Era una giornata importante questa per capire tante cose. Innanzitutto c'era lo scontro al vertice tra Empoli e Como che avrebbe detto se la squadra lariana reciterà da protagonista sino alla fine del torneo. E' migliore esame non poteva essere superato dal Como dell'ex vituperato allenatore Dominissini. Un graffio di Oliveira, controllo totale della gara e i ragazzi terribili del vulcanico presidente Preziosi battono i toscani nella loro tana per 0-1 e volano in testa. Ma cosa è mancato all'Empoli? A parte un evidente calo fisico a cui Baldini aveva cercato di porre rimedio facendo riposare in panchina alcuni big (Maccarone e Bresciano), l'Empoli è sembrato condizionato dalla sua stessa virtù. Ha pagato la gioventù del suo organico, un eccessiva pressione psicologica che una squadra così inesperta ha dimostrato di non saper reggere. Se Baldini saprà essere buon psicologo e sgravare i suoi giovanotti da tanta tensione o "paura di vincere", l’Empoli comunque potrà rialzarsi, le qualità non le ha esaurite improvvisamente per un passo falso.

Un'altra partita chiave è stato l’anticipo di venerdì tra Reggina e Salernitana (2-2). Diciamo subito che la squadra campana ha gettato alle ortiche la possibilità di cogliere una sacrosanta vittoria (paperissima di Soviero), che avrebbe meritato di ottenere in virtù di un gioco frizzante, piacevolissimo e finalmente convincente. E’ piaciuta la personalità dei granata, ha entusiasmato un certo Di Vicino che Pavarese pensò bene (?) di scambiare col "fantasma" Cristiano. Fornite a Zeman un altro esterno offensivo di qualità e la Salernitana minaccia di sorprendere tutti.

In attesa del posticipo tra Modena e Genoa, gara che potrebbe lanciare i gialloblù all’inseguimento del Como, risorgono la Sampdoria che abbatte (4-2) le resistenze di una Ternana sempre più in caduta libera, e il Vicenza che a Palermo, dopo il ko interno di domenica scorsa a spese dell’Empoli, va cogliere tre importantissimi punti.


Nei bassifondi della classifica importanti successi esterni per  Siena e Messina a spese rispettivamente del Crotone e del Cittadella.

Anche il Bari , rivitalizzato dalla cura Perotti, coglie una convincente vittoria sull’Ancona, mentre il Cagliari non va oltre un deludentissimo 2-2 casalingo sulla Pistoiese, prossima avversaria del Napoli nell’anticipo televisivo di venerdì (Tele+).

Notti insonni per alcuni allenatori sull’orlo del licenziamento: soprattutto Cuoghi (Crotone), Nuciari (Cagliari) e forse Brini (Ancona) rischiano grosso, se ne saprà qualcosa più avanti…

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