Probabilmente
questo è il primo
torneo di B che si
decide ad inizio marzo!
Al di la dei clamorosi
fallimenti del Napoli,
del Genoa, della Ternana
e soprattutto del
Vicenza, comunque va
dato atto a Reggina,
Empoli e soprattutto
Modena e Como di
meritare ampiamente
l'approdo in A. Lo
meritano perchè i
rispettivi allenatori
hanno saputo trarre
dagli organici a
disposizione il massimo
profitto, e le società
programmare seriamente
con competenza e acume.
I casi Como e Modena
hanno poi del clamoroso
se si pensa che le due
squadre provenivano
entrambe dalla C.
Organici non
ricchissimi, nessun nome
di grido, ma tanto
impegno, lavoro ed
entusiasmo hanno fatto
si che le due
cenerentole diventassero
le regine assolute della
cadetteria. Questa
lezione dovrebbe
insegnare qualcosa anche
al buon Corbelli, il
quale addirittura ha
dichiarato a fine derby
di voler puntare sui
giovani il prossimo anno
mettendo sul mercato i
vari Stellone, Vidigal,
Jankulovski (è stato già
venduto)...Premesso che
il simpatico bresciano
forse dimentica che il
Napoli non può essere
per storia, blasone e
bacino di utenza
degradato ad essere una
comparsa già in A
figurarsi in B...si
punti anche sui giovani
ma lo si faccia con
dirigenti competenti,
che sanno di calcio,
perchè onestamente come
dice anche il collega
Spada la differenza tra
un' Udinese o un Bologna
ed il Napoli sta
semplicemente nelle
figure di Pierpaolo
Marino, Cinquini e
Pavarese...
Tanti
si chiedono come mai il
Como di Dominissini che
gioca male, non ha
grossi giocatori (fatta
eccezione per Lulù
Oliveira), abbia ben 11
punti più del Napoli.
Dovessimo fidarci di
quello a cui abbiamo
assistito in Ternana-Como
( 0-0 ) diremmo che la
squadra lariana associa
ad una solida
organizzazione tattica,
un gran bel portiere (grandi
le parate di Brunner
contro Bucchi e
compagni) e un
incredibile fortuna che
spesso ha fatto si che
situazioni scabrose
venissero risolte al
meglio. Questa Ternana
in effetti era in un
ottimo momento di forma
e avrebbe certamente
meritato di raccogliere
i tre punti.
Preziosissimo il punto
strappato dal Como che
farà contento
Dominissini che mantiene
la media inglese e
soprattutto vede
sempre più chiara la
lettera A.
L'
Empoli si
conferma squadra corsara
e dopo Pistoia espugna
anche il Sant' Elia
ottenendo la sesta
vittoria esterna del
campionato, la seconda
di fila in sette giorni.
La squadra di Baldini,
con il successo sul Cagliari,
giunto invece alla
seconda sconfitta
consecutiva, balza così
al comando della
classifica, in attesa
del posticipo di domani
che vedrà impegnato il
Modena in casa con il
Cosenza.
Tripletta di
Savoldi e la Reggina
vola. Il decollo avviene
subito, alla prima
azione d' attacco
amaranto, con il bomber
pronto a depositare in
rete un bel pallone
servitogli da Cozza. Ma
l' entusiasmo dura poco.
Al 9', infatti, grazie
ad una improvvisa
reazione offensiva, una
buona Pistoiese
perviene al pareggio con
Baiano che approfitta di
una distrazione della
difesa per rimettere in
discussione il
risultato. Il volo della
squadra locale riprende
dopo pochi minuti (15')
con la seconda rete di
Savoldi, servito da un
assist di testa di
Bogdani. Tornata in
svantaggio, la Pistoiese
sembra rassegnarsi al
destino avverso, subendo
al 22' il terzo centro
dell' attaccante reggino
nonostante poi ci sarà
un autorete di Baldini.
Il
Vicenza
non festeggia nel
migliore dei modi i suoi
100 anni perdendo sul
terreno del Bari
(2-1, al vicentino
Cristallini in rete al
26' rispondono i baresi
Anaclerio e Markic).
Il Siena
trova un sorriso nel suo
tribolato campionato
superando di misura il Messina
in casa grazie ad una
prodezza di Caracciolo
al 60'. Chi piange è la
Sampdoria,
battuta a Marassi dall'Ancona
per 3-0 .
Secondo successo dorico
dopo che sette giorni fa
sullo stesso terreno
aveva liquidato il Genoa.
A proposito dei rossoblù,
l'avventura in sella al
Grifone di Claudio
Onofri inizia con uno
0-0 esterno con il Cittadella
molto confortante.
Finisce in parità Crotone-Palermo
(1-1, con la
rete di Diliso per i
calabresi pareggiata da
uno sfortunato autogol
di Porchia), la
divisione della posta
serve poco ad entrambe
le squadre.
Il
posticipo di B tra Modena
e Cosenza
termina con un gol per
parte. Ad aprire le
marcature è Pasino, al
2' che sfrutta un errato
disimpegno di Di Sole e
infila Aldegani. Gli
uomini di De Biasi
disputano un gran primo
tempo, sfiorando in più
occasioni il raddoppio,
senza però mai
riuscirci. E così,
nella ripresa, al 59', i
calabresi riescono a
pervenire al pareggio
grazie a Tatti che
ribatte in rete una
corta respinta di
Ballotta su tiro da
fuori di Oshadogan. Una
succulenta occasione
perduta per il Modena
che, comunque, si
mantiene 9 punti sopra
la Salernitana (quinta
in classifica) e a 11
dal Napoli (sesto).
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