COSì FORTI, COSì FRAGILI
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La vita sentimentale dei bomber è molto impegnativa e delicata da gestire, tormentata da continue tentazioni, colpi di testa, vizi e capricci. Così i mister, tutori della disciplina dei giocatori e considerati da sempre convinti sostenitori della collaudata formula del "calciatore accasato", intervengono duramente. Si scopre ora che i calciatori sono molto più fragili e vulnerabili di come appaiono: molti di loro ricorrono allo psicologo il cui supporto è ormai considerato indispensabile quanto quello del fisioterapeuta. Così, per la prima volta nel mondo del pallone, la squadra del Palermo si è voluta asicurare con una trattativa degna del calcio mercato, uno dei masimi esperti in materia, la dottoressa Vera Slepoj, specialista in psicoterapia di gruppo e presidente della Federazione italiana psicologi. <<La vita dei calciatori-dice, è sottoposta ad una grande tensione: fatica, regimi, ritiri, controlli e cambiamenti. Per questo faticano a gestire una vita sentimentale o trovano più facilmente compagne celebri con cui condividono stili di vita, ma non contenuti. In loro c'è il desiderio di legami solidi, ma questi non si concretizzano perchè si trovano acanto donne che per il loro lavoro hanno una forte rappresentazione di se stesse all'esterno, e sono più portate alla vita di spettacolo, mentre i calciatori rimangono in fondo degli sportivi>>. In pratica per la dottoressa i giocatori pescano nel mazzo sbagliato: forse sarebbero più felici con la ragaza della porta affianco che per loro però è più difficile incontrare. Giovani, controllati e gestiti nella vita sono quindi i più vulnerabili nelle questioni di cuore. di Milena Carangelo |
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