CROTONE
- NAPOLI
1
- 2
Il
Napoli batte con il minimo sforzo la
cenerentola Crotone e ravviva così
le sue speranze di promozione.
De
Canio mette in campo un 3-4-3 con
Pavon punta centrale supportato da
Graffiedi e Rastelli che cambiano
fascia in continuazione, Jankulovski
ed Ametrano giocano da esterni di
centrocampo, ma l’avvio del
Crotone è subito forte, ed il ceco
è spesso costretto a giocare sulla
linea dei difensori, Pavon va quindi
più volte sull’out di sinistra a
colmare il vuoto ma perde così la
sua identità in campo.
Il
4-4-2 di Materazzi mette in
difficoltà per tutto il primo tempo
gli ospiti, ed al 2’ p.t. è De
Florio a sfiorare la traversa
di testa, poco dopo Cordova impegna
Mancini da fuori area. Il Napoli si
fa vedere seriamente con Pavon al
15’ p.t., ma la conclusione da
buona posizione dell’honduregno è
completamente sballata. Al 19’
p.t. è Juric su punizione a
scaldare le mani a Mancini, il
portiere azzurro devia in corner il
tiro indirizzato all’incrocio dei
pali.
Il
Napoli è costretto a difendersi non
riuscendo a ripartire ed il
centrocampo soffre oltre misura, non
riuscendo né a filtrare né a
costruire, più volte Jankulovski
deve recuperare in difesa, complice
la non buona condizione di Bonomi.
Il team di De Canio è completamente
in balia degli avversari, ed al
23’ De Florio fa quello che vuole
in area e batte l’incolpevole
Mancini con un bel tiro a girare.
Gli
azzurri provano a reagire al 34’
p.t. quando Pavon sfiora di testa un
buon pallone nell’area piccola, ma
il suo tiro esce di poco a lato,
il gol è però maturo. Al 43’
p.t. Alessi lancia Luppi in area di
rigore, l’esperto difensore riesce
a superare il suo diretto avversario
e batte Cesaretti da distanza
ravvicinata.
Il
gol di Luppi dà morale alla
squadra, che era parsa molle e priva
di mordente contro un buon Crotone,
e quando rientrano in campo insieme
a Stellone gli azzurri appaiono
caricatissimi, e subito si rendono
pericolosi, Stellone viene
anticipato in area da Cesaretti, il
pallone arriva sulla sinistra a
Rastelli che crossa prontamente,
arriva Graffiedi in tuffo e batte di
testa il portiere rossoblu, siamo
solo al 2’ minuto della ripresa,
poi all’ 11’ s.t. c’è un tiro
telefonato di Rastelli.
La
partita poi si blocca su ritmi molto
lenti, il Napoli pago del risultato
si chiude come suo solito a difesa,
ed i padroni di casa non sembrano più
avere le energie del primo tempo,
così il taccuino rimane vuoto, da
segnalare l’esordio in campionato
per Domenico Cristiano che trasforma
la squadra in un 3-5-2, ed un tiro
di Osorio di testa a lato in pieno
recupero.
La
partita finisce ed il Napoli torna a
casa con tre punti probabilmente non
meritatissimi, ma davvero molto
importanti per credere ancora. Ormai
non è più tempo di chiedere il
gioco alla squadra di De Canio, non
lo ha mai offerto e mai ci riuscirà,
mancano qualità e forza per questo,
il Napoli in due partite ha tirato
tre volte nello specchio della porta
avversaria realizzando ben tre gol,
un segnale da non sottovalutare sia
in positivo che in negativo, ma ciò
che conta al momento è continuare a
vincere con tutti i mezzi possibili
e non mollare mai.
Crotone:
Cesaretti,
Diliso (39° pt Corradi),
Zanoncelli, Pecorari, Fialdini,
Leone, Cordova (28° st Gonzalez),
Giampà, Juric, Osorio, Deflorio (18°
st Russo). (74
Dei, 16 Schiavon, 20 Fiore, 18
Pagliarini). All. Materazzi.
Napoli: Mancini,
Ametrano, Villa, Bonomi, Luppi,
Magoni, Alessi (42° st Troise),
Jankulovski, Rastelli, Pavon (1' st
Stellone), Graffiedi (24' st
Cristiano). (22 Gragnaniello, 18
Bigica, 31 Montezine, 99 Sesa). All.
De Canio.
Arbitro: Trefoloni
di Siena.
Reti: nel pt al 24'
Deflorio, al 43' Luppi. Nel st al 3þ
Graffiedi.
Angoli 3 a 2 per il Crotone.
Recupero: 2' e 4'.
Ammoniti Cesaretti e Rastelli per
proteste, Alessi e Pecorari per
gioco falloso.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6
Incolpevole
sul gol compie una gran parata sulla
punizione di Juric
Bonomi
5,5
Oggi
non particolarmente in forma, accusa
un calo che fa sentire meno solida
la retroguardia azzurra, può
succedere
Villa
6,5
Buona
gara, riesce a combattere con
aggressività soprattutto nel
secondo tempo
Luppi
7,5
Guida
la squadra nei momenti difficili,
sale a centrocampo quando lo vede in
difficoltà tentando di impostare e
segna un gol che risveglia il Napoli
da un letargo durato 43 minuti, un
vero leader
Ametrano
6
Meno
incisivo di altre partite è
costretto a giocare sulla sinistra
dal momento dell’ingresso di
Cristiano, e non è la sua fascia,
però si impegna sempre
Magoni
5
Non
è più il giocatore del girone
d’andata, non ha saltato quasi
nessuna gara e si vede, sembra
affaticato, non è lucido e non
riesce a mettere quella grinta di
recupera palloni, avrebbe bisogno di
rifiatare ma sa che non può
permetterselo per via di tutti gli
infortuni e problemi che falcidiano
la squadra, è sempre al servizio
del Napoli
Jankulovski
5,5
Dopo
un buon primo tempo fatto di forza e
di grinta difensiva, rischia anche
il penalty per un contrasto in area
con Cordova, nel secondo tempo si
perde nel fumo del centrocampo
Alessi
5
Dovrebbe
fare il regista, ma alcuni suoi
passaggi sono sconcertanti, non
riesce a prendere per mano il
centrocampo e non regge alla furia
dei dirimpettai, non contrasta e non
offre creatività, ha il merito
dell’assist a Luppi
41’
s.t. Troise s.v.
Rastelli
6
Non
gioca praticamente più da
attaccante ma da ala, e destra o
sinistra che sia lotta sempre alla
grande correndo come un matto, poco
lucido crossa per il gol di
Graffiedi e poi come al solito gli
fanno fare il terzino, maglia sudata
Graffiedi
6,5
Evanescente,
ma realizza un gol importante, il
voto è soprattutto per questo
23’
s.t. Cristiano 6
Un
voto d’incoraggiamento, è un
giocatore ancora da conoscere, gioca
da esterno destro, tanti auguri per
il suo recupero dopo tanti mesi di
inattività, confidiamo che possa
dare il suo contributo in questo
sprint finale
Pavon
5
Parte
come punta centrale ma ha l’ordine
di chiudere a sinistra, non riesce a
trovare la posizione giusta, spreca
una buona possibilità e fa errori
nei fondamentali talvolta,
impalpabile
1’
s.t. Stellone 6
Un
voto al coraggio di rientrare in
campo così presto dopo l’ultima
operazione, ma non è ovviamente in
condizione, per di più lo lasciano
completamente abbandonato dopo la
marcatura di Graffiedi, speriamo
torni lui al più presto, c’è
bisogno delle sue conclusioni a
rete.
All.
De Canio 5,5
Non riesce a far cambiare rotta alla
squadra nel primo tempo e vede
impotente i suoi uomini soffrire in
un mezzo catenaccio dopo il secondo
gol
Raimondo
Miraglia
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