--------------------------IL
PUNTO--------------
di
Vincenzo
Letizia
DECIDERA’
COME AL SOLITO
IL CALENDARIO…
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Decisi
i giochi in testa, gli
ultimi due turni del
torneo di serie B
daranno risposte
importanti in coda. I
risultati di ieri hanno
inguaiato soprattutto Messina
(sconfitto nettamente a Bari)
e Cosenza
(sfortunato a Cagliari),
altre compagini del sud
che vacillano in questo
calcio troppo
"industrializzato"
dal Nord dominatore. Al
di là delle solite gare
di fine stagione dal
risultato scontato cui
si è assistito, per cui
ci domandiamo se non
sarebbe il caso di
adottare i play off in
cadetteria e in A così
come è previsto nei
tornei di C, sarà il
calendario a decidere i
destini delle squadre
bisognose di punti che
si troveranno ad
affrontare le solite
squadre in costume… In
vacanza, sonnolente al
tiepido torpore del sole
estivo, erano in effetti
il Vicenza (addirittura
sceso in campo con le
riserve delle riserve)
che ha
definitivamente sancito
la promozione della Reggina,
e il Genoa che
non ha voluto rovinare
la festa di un Empoli
in evidente crisi di
ossigeno in questo
finale di campionato.
Sfruttano la benevolenza
del calendario anche la Sampdoria
che si tira fuori dai
guai raccogliendo i
gentili cadeaux del Como,
e la Ternana che
ha dovuto comunque
impegnarsi molto contro
un onorevolissimo Crotone
che ha saputo dare
dignità (tra le poche
squadra) al suo
tribolato campionato.
Insipido pareggio tra Cittadella
e Siena,
che condanna alla
retrocessione i veneti e
di fatto infittisce
l’agonia dei toscani
di Papadopulo. L’Ancona
voleva un punto per non
patire ansie fino
all’ultimo ,"
l’ha chiesto" al Modena,
ubriacato dalle feste
della settimana, e i
canarini l’hanno
accontentata. Pareggio
anche tra Palermo
e Salernitana,
con quest’ultima che
ha deciso di potersi
impegnare contro un
Palermo che non aveva
nulla da contendere…al
Napoli…E
a proposito dei
partenopei, non c'è
pace per i suoi tifosi.
Ieri l'ennesima conferma
che Corbelli non può
garantire un futuro
sereno alla gloriosa
società di Soccavo.
Aver costretto De Canio
a gettar la spugna
significa davvero aver
riposto nel cassetto
qualsiasi velleità di
programmazione seria e
vincente. Grazie a De
Canio, che in questo
inferno che è diventato
il Napoli, ha saputo
essere un punto di
riferimento importante e
decisivo per dare
spessore ad un torneo
che altri già avevano
deciso doveva essere
anonimo. Ma così non è
stato, perchè
l'allenatore fin quanto
ha potuto presentare in
campo undici giocatori
sani ha sempre
dimostrato che se
qualcuno dall'alto
l'avesse messo in
condizioni di poter
operare adeguatamente,
ora anche il Napoli
starebbe festeggiando
una promozione che
soprattutto i tifosi
avrebbero meritato, non
altri...
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