12/12/2004
Con la squadra ancora in
silenzio stampa, nel dopo
partita soltanto il presidente e
l'allenatore si sono concessi ai
taccuini dei giornalisti.
Neanche il direttore generale,
Pierpaolo Marino, ha voluto
rilasciare dichiarazioni "a
caldo".
DE LAURENTIIS: "Abbiamo
commesso un errore, c’eravamo
tutti entusiasmati, per me era
una cosa nuova. Ragionando ci
siamo accorti di aver fatto una
squadra con gli esuberi delle
altre squadre. Forse avevamo
nutrito troppe speranze per
fortuna adesso si apre il
mercato. Ho dato carta bianca a
Marino e lui che si occuperà di
prendere giocatori di serie A, B
o C quello che lui riterrà
corretto. Puntiamo al primo
posto poi, se saremo sfortunati,
perché il pallone è rotondo,
andremo ai playoff. Dopo la
brutta partita con il Foggia
siamo sempre là, ecco perché
sono soddisfatto del lavoro di
Marino e soprattutto di Ventura
che hanno fatto i salti mortali.
Con i giocatori ci vediamo
martedì per il cenone anticipato".
VENTURA: "Venivamo
dalla partita di Foggia, con tre
giorni per cercare di essere
diversi, eravamo in piena
emergenza perché avevamo un buon
numero di giocatori fuori.
Tenuto conto di ciò direi che al
di là dei tre punti, che erano
fondamentali, forse qualche
piccolo segnale si è visto, ma
non tanto sul piano della
prestazione, ma soprattutto
all’inizio si è rivisto Toledo,
ho rivisto Terzi che ha stoppato
la palla più volte e il rientro
di Pozzi. Se arriva qualcuno che
possa mettere la propria
esperienza al servizio dei più
giovani, che hanno bisogno di
qualcuno vicino che gli dia
tranquillità, sono convinto che
molti di questi giovani
cambieranno le loro prestazioni.
Ringrazio i tifosi che ci hanno
dato la possibilità di giocare
con l’aiuto e non con lo stress
e che hanno dimostrato, ancora
una volta, di amare questa
squadra".
Francesco Passaro
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