DIEGO,
IL
RE
SOLO
Quattordici
anni
fa
un
uomo
di
nome
Diego
Armando
Maradona
era
il
re
di
Napoli
ci
stava
regalando
con
le
sue
magie
il
secondo
incredibile
scudetto.
Lui
portò
a
Napoli
il
suo
genio
e
la
sua
sregolatezza,
il
suo
modo
di
essere
che
lo
faceva
sembrare
agli
occhi
di
tutti
un
napoletano
vero.
E'
passato
tanto
tempo
e
a
noi
tifosi
napoletani
piacerebbe
leggere
delle
notizie
di
Maradona
allenatore
che
conquista
2
scudetti
in
3
anni
con
il
Boca
Jrs
oppure
che
porta
sulla
ribalta
del
calcio
europeo
ragazzi
talentuosi
affamati
di
successi.
L'attualità
però
è
un'altra
e
un
intervista
fatta
dal
quotidiano
argentino
"La
Nacion"
a
3
dei
medici
che
lo
hanno
preso
in
cura
nella
clinica
"del
Parque"
di
Ituzaingo
ne
è
la
prova;in
quei
133
giorni
Diego
non
ha
mai
usato
droghe
e
ciò
per
un
uomo
dipendente
dagli
stupefacenti
è
sicuramente
un
dato
positivo.
I
medici
affermano
che
nonostante
ciò,
l'argentino
ha
avuto
spesso
comportamenti
irrispettosi
nei
loro
confronti,
arrivando
anche
alle
minacce
fisiche
per
mostrare
il
suo
rifiuto
alle
cure
e
della
sua
malattia,gli
unici
momenti
in
cui
Diego
ha
richiesto
assistenza
ai
medici
sono
stati
quelli
in
cui,vista
la
concomitanza
delle
restrizioni
alimentari
e
del
suo
desiderio
compulsivo
di
mangiare,
il
Pibe
de
Oro
ha
avuto
laceranti
dolori
allo
stomaco.
Oltre
alle
limitazioni
alimentari
anche
la
vita
sessuale
di
Diego
è
stata
caratterizzata
da
limitazioni
e
il
desiderio
dei
medici
è
stato
quello
di
far
stare
il
campione
argentino
vicino
a
persone
care,come
l'ex
moglie
Claudia
Villafane,
mamma
di
Dalma
e
Janina.
La
donna
però
subisce
l'ombra
del
medico
personale
di
Diego.....Il
nostro
re
è
sempre
più
solo,speriamo
che
il
trasferimento
a
Cuba
possa
simboleggiare
un
miglioramento
reale
delle
sue
condizioni.
Gianpaolo
Ettorre
25/9/2004