ECCO
L'ATTACCANTE
Davide
Dionigi, nato a Modena il 10/01/74, è il nuovo
attaccante del Napoli, in lui confida la dirigenza
partenopea, in lui tutte le speranze del
calcio-mercato, è infatti l’unico acquisto
effettuato dalla società di Naldi, investiti circa 2
milioni € più Rastelli.
Dionigi,
cresciuto nel Modena, è un giramondo del nostro
calcio, la sua carriera si è svolta prevalentemente
nella serie cadetta, vissuta tra Como, Torino,
Reggiana, Piacenza, Sampdoria e Reggina due volte, con
il suo apice nella Fiorentina in A nella stagione
1997-98 con sole 2 presenze all’attivo. La sua
stagione più prolifica risale al 96-97 nella Reggina
in B con 24 gol, mentre l’anno scorso, di nuovo alla
società calabrese, ha firmato 10 reti.
Può
essere l’attaccante giusto per affiancare Stellone,
giocatore esperto è sia un rapace dell’area di
rigore che un ariete capace di sfondare anche di
testa, forse il tassello che mancava lo scorso anno,
per lui un contratto fino al 2005 .
In
realtà servirebbe anche un attaccante di scorta
considerando le condizioni sempre precarie di
Stellone, la cessione improvvida di Rastelli e la
presenza in panchina del solo Pavon che ha solo deluso
finora, mentre Floro Flores ha necessità di fare
esperienze altrove per maturare definitivamente.
Purtroppo però non sono arrivati neanche rinforzi a
centrocampo, dove manca da anni un regista
tecnicamente valido che sappia far giocare la squadra,
mentre l'unico che poteva provarci (Alessi) è stato
ceduto indebolendo ancora di più l'organico. Sulla
destra sarebbe bastato il rinnovo di Ametrano, mentre
a sinistra urge un forte fluidificante. La difesa è
il reparto migliore, ma l’acquisto di un difensore
rapido e scattante avrebbe messo sicuramente le cose a
posto. Resta il problema dei rincalzi, a destra nessun
giocatore di ruolo può sostituire Sesa che non è
proprio un'ala tornante, ed a sinistra lo stesso si può
dire per Montezine, che è più un interno.
Altri
dubbi nascono soprattutto pensando alle opportunità
di prendere calciatori validi a costo zero mai
sfruttate dalla società, più il tempo passa e meno
possibilità si troveranno anche a campionato
iniziato. Un esempio per tutti è quello di Luiso,
entusiasta di arrivare a Napoli, sarebbe stato preso a
zero euro con un ingaggio di soli 150.000 €, una
cifra quasi da serie C1, sarebbe stato un ottima
riserva per Stellone e Dionigi in un campionato così
lungo e faticoso come quello di B. Mentre di
promettenti e poco cari giovanotti validi per iniziare
un ciclo neanche l'ombra, insomma un mercato
all'insegna del risparmio assoluto, ma forse il suo
campionato il Napoli lo ha già vinto evitando il
fallimento, e lì sono finiti i denari utili per
rinforzare una squadra avida di miglioramenti.
Ci
sarà dunque da soffrire, la speranza è che tutto
fili per il verso giusto, senza gli infortuni che
hanno caratterizzato il Napoli negli ultimi due anni,
così da non sentire il peso di una panchina mai così
povera e priva di alternative valide ai titolari.
Raimondo
Miraglia