C'è ormai tensione in seno al Napoli calcio tra il tecnico De Canio e il duo Ferlaino Corbelli. Nuvoloni carichi di pioggia acida stanno per abbattersi sulla squadra partenopea. Come si sa De Canio è molto deluso delle strategie di mercato adottate sin ora da Pavarese e ha lasciato intendere che se non sarà data una sterzata decisa a questo avvilente andazzo lui è pronto ad abdicare. Aveva chiesto precise garanzie l'ex tecnico dell'Udinese. Non chiedeva e non chiede la luna conscio delle difficoltà finanziare in cui versa la sua squadra, avrebbe però voluto dettare suggerimenti decisi riguardo ad acquisti che per lo meno si adattassero al suo modo di intendere il calcio. Garanzie precise erano state l'assicurazione che alcuni giocatori graditi sarebbero stati trattenuti (Mancini, Baccin, Jankuloski, Matuzalem, Stellone, Sesa...) e acquisiti altri ritenuti necessari per ritentare il salto in A; tra questi (Muzzi in primis o Kallon o Marazzina, Luiso o Francioso, poi Gargo o Sottil, Silvestri, Bia, Vasari o Asta, O'Neil o Zauli...). Deprimente il bilancio allo stato, dei nomi invocati dal tecnico materano neanche l'ombra e soprattutto chi è arrivato non soddisfa l'allenatore. Non sono stati graditi gli acquisti di Cristiano (oltretutto perennemente acciaccato), Altomare (un ritorno), Roccati, Ametrano, Gaffriedi...e avendo il Napoli perso Asta, Matuzalem e forse Husain (c'è l'Udinese e il Borussia Dortmund che hanno timidamente bussato alla porta di Corbelli...) e Vidigal ad un passo dal ritorno allo Sporting Lisbona...si capisce come il rapporto tra il neo allenatore e i vertici della società si stia incrinando vorticosamente. Oltretutto l'allenatore aveva chiesto a Ferlaino di completargli la squadra prima della partenza per il ritiro, ciò non è avvenuto e anzi neanche gli indispensabili centroavanti e centrocampista esterno sx non sono al momento stati presi.