--------------------------IL PUNTO--------------

 

FINALMENTE IL CALCIO!

   

E' partito. Il torneo più chiacchierato, più bello, più affascinante di sempre. Ha rubato la vetrina alla serie A. Ma è partito. Ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Ma è partito. Ha fatto litigare tutti. Ma è partito. E ora, finalmente, possiamo parlare di calcio. Solo di calcio, please.  

Giornata numero due (?!?), in B. Gol, emozioni e sorprese. Non è cominciata al piccolo trotto questa serie cadetta edizione 2003-2004. E' partita al buio, ma solo per le televisioni. Che peccato. Una sola partita in Tv. Cagliari-Pescara. Beati gli isolani, che si son goduti un altro show della loro squadra, regina del campionato. 3-0, liquidato il Pescara che si becca un impreparato e torna a casa a testa bassa. Altro ottimo voto per i rossoblu, che con Zola al comando superano tutte le altre e si portano al comando della classifica. 

Classifica di certo relativa, ma che comunque manda i primi messaggi. Il Palermo, ad esempio, stecca la prima ad Avellino. Incredibile ma vero, finisce 0-0 al Partenio dove si affrontavano due formazioni votate al gioco d'attacco e allo spettacolo. Punto d'oro per i lupi, prima lavata di capo per i rosanero, costretti ad inseguire. E chissà Zamparini, quella parola è estranea ai suoi vocabolari: prima sfuriata in arrivo. 

Risultato ad occhiali anche su altri tre campi. A Piacenza erano di fronte due squadre che lo scorso anno hanno giocato la A. I locali e l'Atalanta hanno preferito non farsi male, un punto e tutti contenti. 

Niente gol neanche a Salerno e a Verona, per Ascoli e Treviso va bene così: punti d'oro contro dirette avversarie per la salvezza.  

Restando a nord, è finito 1-1 quello che si pensa sia stato un altro scontro-salvezza: pari e patta tra Venezia e Vicenza, un tempo squadre che giocavano in A seppur con qualche patema. 

Per respirare aria più nobile dobbiamo trasferirci a Bari, dove la squadra di Tardelli dopo un precampionato altamente deludente coglie una fondamentale vittoria contro il Torino, seria candidata ad un pronto ritorno in serie A. Gol firmati da Spinesi, Ferrante e Motta. I primi due non hanno bisogno di presentazioni, del terzo ne sentiremo parlare. 

Amaro debutto per la Fiorentina, che davanti ai propri tifosi impatta contro la Triestina. 1-1, e i marcatori del match hanno una storia da raccontare. Apre Riganò, che sorpassati i trent'anni debutta in serie B. Pareggia Moscardelli, bomber ex Sangiovannese (C2-B) a lungo trattato dai viola nella scorsa stagione. Bella rivincita per un altro attaccante dal grande futuro assicurato. 

Amarcord per Aldo Spinelli, che gioca un brutto scherzo a Preziosi andando a vincere in quel Marassi che fu suo. E' una B grandi firme, chi se non il capocannoniere dello scorso torneo, Igor Protti, poteva firmare un ricco assegno da tre punti? 1-0 per il Livorno sul Genoa, che dovrà rimboccarsi le mani ed inseguire. 

L'Albinoleffe comprende quanto sa di sale il pane della B. Il battesimo era difficile, la Ternana lo ha dimostrato vincendo a Bergamo per 2-1. Beretta si candida a ruolo di protagonista, il graffio di Ricky Zampagna è una garanzia. Per l'Albinoleffe si prospettano tempi duri, in bocca al lupo. 

Il risultato boom della giornata arriva però da Como. Ci verrebbe da dire "clamoroso al Sinigaglia", ma non è il caso anche se l'incredibile vittoria del Catania (1-4, Oliveira in gol due volte) è indicativa su più fronti: Colantuono è un tecnico che ci sa fare, anche se questo Como è davvero poca cosa. Ha raccolto tre punti a Napoli, ma lo ha fatto sfruttando l'unica occasione da gol. 

E a proposito di Napoli, il pareggio (1-1) di Messina può essere letto sotto più punti di vista. Sicuramente i partenopei devono crescere ancora tanto, ma soprattutto domenica contro il Piacenza devono vincere. Agostinelli contro la squadra che lo scorso anno lo ha cacciato dalla serie A si gioca una buona fetta di fiducia. Il Napoli ha perso due punti a causa di una decisione inopinata dell'arbitro Palanca, che ha concesso al Messina un rigore inesistente. Il punto però è solo 1 e di giornate ne sono passate già 2. Adesso urge il numero 3: quello dei punti da conquistare domenica.

 
 

08/09/03

Marco Santopaolo    

 

 

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