FIORENTINA, LA STAR DEL MERCATO

 

Il mercato non è ancora iniziato, almeno ufficialmente, e la Fiorentina se ne è già aggiudicata la palma di regina.

Ovviamente il riferimento è al mercato di B, per quello della serie A le cifre non sono neanche lontanamente paragonabili.

Prima dell’apertura ufficiale del 2 gennaio, la società gigliata ha già messo a segno ben sei colpi.

Il primo, in ordine di tempo, è stato quello di Vryzas, prelevato dal Perugia, seguito da quelli di Fontana e Savini (Ascoli), Piangerelli (Lecce), Fantini (Venezia) e Roccati (Ancona).

E non è finita qui. La voglia del presidente Della Valle di portare la squadra subito in serie A è grande ed è pienamente giustificata. Farsi sfuggire un’opportunità così ghiotta dopo essere stati pluribeneficiati dalla Federazione e disponendo di una discreta liquidità (risparmiata in fase di acquisizione delle spoglie della gloriosa Fiorentina targata Cecchi Gori) sarebbe imperdonabile.

A sentire i bene informati il ds Lucchesi starebbe trattando diversi altri calciatori, soprattutto difensori, ma non solo.

E’ il caso, per esempio, di Viali dell’Ancona, Pivotto del Modena ed addirittura Paolo Cannavaro. Tra i centrocampisti Cavasin sembra preferire il napoletano Camorani, in forza alla Salernitana.

E, c’è da crederci, se Lucchesi dice che il mercato viola non è ancora finito qualche altro acquisto, soprattutto per rinforzare la difesa, verrà fatto, e non è da escludere nemmeno il botto finale, che potrebbe essere Enrico Chiesa, in rotta con il Siena.

Gli ingaggi dei nuovi acquisti sono piuttosto alti. Si parla di un raddoppio rispetto ad Ascoli per Savini e di 350 mila euro a stagione fino al 2006 per Fontana.

Quest’ultimo è stato sicuramente un acquisto importante. Il regista ex ascolano, a lungo sognato anche dai tifosi azzurri l’estate scorsa, è un ottimo organizzatore di gioco che non disdegna la realizzazione personale, un vero leader sia in campo che fuori. Sicuramente il suo apporto, insieme a quello dell’esperto attaccante greco Vryzas, che farà coppia con l’ariete Riganò, dichiarato incedibile dalla società, e di Piangerelli, già rimpianto da Delio Rossi a Lecce, farà compiere un notevole salto di qualità alla compagine gigliata.

Ma anche gli altri calciatori acquistati hanno l’esperienza ed il tasso tecnico giusto per garantire un campionato di vertice nella cadetteria. Se poi dovessero arrivare anche Cannavaro junior e Chiesa…

Insomma, dopo l’Atalanta ed il Palermo, che ormai pensano già ad allestire le squadre per la serie A del prossimo anno, si profila all’orizzonte la terza grande corazzata di questo campionato di serie B.

E la cosa, vista dalle latitudini partenopee, preoccupa non poco. Considerando che lo spareggio con la quart’ultima della serie A è un’opzione pericolosissima ai fini della promozione, bisognerà d’ora in poi parlare di due soli posti disponibili per la serie A, rispetto ai cinque d’inizio torneo.

E se il Napoli non si dà una mossa, prima sul mercato e poi sul campo, nessuna di quelle due poltrone ancora disponibili potrà essere prenotata dal presidente Naldi.

                    

Rino Scialò 

31/12/2003

 

 

 

INDIETRO