--------------------------IL PUNTO--------------

 

FOGGIA-AVELLINO, MATCH CLOU 

 

 

Il match clou di questa quarta giornata è senza ombra di dubbio Foggia-Avellino. Una partita ad altissimo rischio per la squadra di Cuccureddu, finora a punteggio pieno. Il Foggia ha dimostrato di essere un osso duro andando a vincere sul campo del Benevento, cosa non facile. Ora che in settimana ha ultimato gli arrivi di due pezzi da novanta come Stroppa ed Oliveira l’undici di Giannini si candida a rivestire un ruolo di primissimo piano in un campionato dove il lotto delle favorite era ridotto a pochi intimi. Se prima i foggiani erano visti come una possibile out-sider, adesso si comincerà a guardarlo con occhi completamente diversi. I due nuovi difficilmente saranno impiegati già domenica viste le condizioni fisiche ovviamente precarie. Ma mai dire mai anche perché Stroppa stringerà i denti dato che di fronte ci sarà proprio l’Avellino, squadra dove ha militato lo scorso anno disputando però una stagione ben al di sotto delle aspettative, culminata con una retrocessione. Sarà senz’altro una partita spettacolare anche dal punto di vista del gioco. Giannini e Cuccureddu sono due allenatori che praticano un calcio altamente offensivo e quindi potremo vedere gol a grappoli e tante, tante belle giocate da una parte e dall’altra. Se l’Avellino dovesse riuscire a superare anche questo difficile ostacolo, allora si comincerà veramente a temere questo principio di fuga. Aspetta invece conferme il Napoli, impegnato sull’ostico campo del Lanciano. Partita molto difficile e ad aumentare ancor di più l’impatto con la gara sono i tanti indisponibili tra le fila azzurre. Alle già scontate assenze degli infortunati Accursi e Sosa, Ventura dovrà a fare a meno di Toledo, a riposo in vista del recupero di mercoledì con la Vis Pesaro. Inoltre ci sono Bonomi, Belardi, Scarlato, Savino e Gatti che in settimana hanno accusato diversi problemi fisici e che sono stati recuperati in extremis e gettati subito nella mischia, così come Abate che colmerà il vuoto lasciato da Toledo. Il Lanciano è una squadra ben collaudata che occupa il secondo posto insieme con Spal e Teramo. Hanno un attaccante come Soncin che ha iniziato la stagione in modo scoppiettante e quindi sarà molto difficile per il Napoli, ancora a corto di preparazione e con molta gente fuori forma, tenere testa agli abruzzesi. Altra partita di estrema importanza la giocherà il Teramo a Rimini. Due squadre candidate giocarsi il primato si scontreranno per cercare di inseguire le compagini in fuga. Il Teramo nelle prime due gare dell’era Foschi ha ottenuto altrettante vittorie, ma il gioco non è stato sempre brillante e poi ci sono molti giocatori in cattive condizioni fisiche. Gli abruzzesi ovviamente cercano conferme, ma stavolta di fronte si troveranno una squadra che ha iniziato molto bene e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Prova a risalire ulteriori posizioni la Reggiana, che sarà ospite del Sora. Una partita che gli uomini di Giordano potranno far loro soltanto se verrà confermata la brillantezza di domenica scorsa. Il Sora è una brutta bestia e potrebbe giocare anche per il pareggio e quindi ci sarà da sudare parecchio. Ad aiutare la Reggiana sono i diversi indisponibili tra le fila laziali. Per il Padova invece l’obiettivo è quello di evitare nuovi strascichi. Gli uomini di Ulivieri saranno di scena a Giulianova, dove troveranno di fronte una squadra che in queste prime partite ha totalizzato briciole. In molti quest’anno contavano di vedere i patavini lottare per la B vista la guida di un grande esperto come Ulivieri ed in organico giocatori del calibro di Tarozzi e La Grotteria che in C1 fanno la differenza. Invece al momento soltanto un punto e tante delusioni. La fiducia in Ulivieri al momento è ancora molta, anche se nuove delusioni potranno far precipitare la sua situazione. Il Giulianova troverà l’occasione per far esordire il terzino Federico Del Grosso, tesserato in settimana.

La Sambenedettese a Fermo proverà a lanciarsi tra le inseguitrici. Nessuno si aspettava un inizio così spumeggiante ed invece nonostante le mille difficoltà si è riusciti subito ad impressionare positivamente. Il Benevento, grossa delusione fino a questo momento, scenderà in Puglia per far visita al Martina. Entrambe le compagini sono a quota tre punti e se gli uomini di Benedetti dovessero steccare ancora una volta, si comincerà a guardare la classifica dal basso, cosa inaspettata alla vigilia. Si giocano una fetta di salvezza Cittadella e Chieti con i veneti che partono favoriti grazie alla bella prestazione del “San Paolo” che ha portato grande fiducia nei mezzi. 

 

 

 

 

  

Alessio Borrelli                                            2/10/2004

 

 

    INDIETRO