ROBERTO,
RESTA CON NOI!
Quando
si sente: “Roberto resta con noi”, può capitare
di rimembrare i tempi in cui Roby Baggio fu venduto
alla Juve e dovette lasciare la sua tanto amata
Firenze e beh, come dimenticarsi di quella sommossa
popolare dei caldi tifosi viola, ma la situazione
nella città all’ombra del Vesuvio che sembra
intenzionato a proseguire nei suoi capricci, non è
molto dissimile. Il popolo napoletano, chi più chi
meno, (mica in toto tutti possono essere d’accordo!)
vuole che Stellone resti a Napoli. Il bomber romano di
nascita, ma molto attaccato alla maglia azzurra del
ciuccio vuole restare nella squadra del professore e
si sentirebbe pronto a vestire la casacca azzurra per
tanti anni ancora. Roby è un attaccante che oltre ad
impegnarsi in campo e ad aiutare la squadra, è tra
quei giocatori che dà sempre qualche grattacapo ai
difensori avversari e poi fa movimento senza palla. I
tifosi di PianetAzzurro e non solo, vorrebbero che il
loro beniamino continuasse ad occupare il suo posto al
centro dell’attacco azzurro; infatti
attraverso il forum di questo sito hanno
sottoscritto un appello che è stato inviato e fatto
visionare al presidente Naldi; per il momento
sembrerebbe che l’imprenditore abbia accolto tale
proposta, ma ormai noi napoletani ci sentiamo più
vicini ai latini e al loro: “scripta manent, verba
volant”. Le notizie, comunque, sono queste: Stellone
rientrava nello scambio versione rosanero con il
Palermo che avrebbe dovuto portare a Napoli Marasco e
Mascara, ma le condizioni fisiche di quest’ultimo
non hanno convinto la dirigenza del NA; quindi
Roberto, eccezion fatta per altre scelte fallaci che
non accadranno, (crediamoci) dovrebbe seriamente
rimanere a Napoli dai napoletani che nel posticipo di
lunedì erano in 50.000 allo stadio San Paolo, un vero
tripudio per una squadra abituata a ben altri teatri,
ma viviamo il presente! Capita troppo sovente, ed è
sbagliato, di non essere felici per il presente, come
anche vedere distorto il passato quando era presente;
oggi il Napoli è una squadra che gioca nel campionato
cadetto che fino a due giorni or sono occupava i piani
bassi della classifica, ora non è che viva sogni
tranquilli, ma un bel passo in avanti l’ha fatto;
con la vittoria nel posticipo con il Catania, non solo
ha raggiunto la formazione sicula, ma ha sorpassato
Bari e Cosenza. La squadra lunedì ha espresso un
discreto gioco e l’organizzazione dello stesso non
è stata proprio niente male, ogni giocatore conosceva
bene quale ruolo occupare in campo; una squadra
cinica, ma che ha margini di miglioramento. Certo come
ha ben detto alla stampa Dario Marcolin, il Napoli non
può in tale momento essere il Milan o un’altra
grande del campionato maggiore, ma senza dubbio è una
squadra che pur non mostrando le elegantiae, può
giocarsi le sue carte; oggi come oggi sono già
scoperte perché il Napoli sembra intenzionato ad
occupare una zona di classifica che permetta di vivere
con minore ansia e poi magari, seppur nella serie B,
insediarsi in una posizione sempre migliore. Quindi
non è detto che solo il ricordo e l’aspettativa
siano dolci! Il pubblico caldo del posticipo al San
Paolo ha trascinato e galvanizzato la squadra verso il
successo; mister Scoglio si è anche unito come sempre
al consenso unanime dei suoi uomini che hanno ritenuto
passionale il tifo napoletano. Come si può non
vincere con un pubblico così?….. Il Napoli ha
capito che la qualità del pericolo richiede
l’azione; può capitare, che il nemico t’incalzi
da tergo e ti assalga di fronte.
28/1/03
Sonia
Oloferni
ARRIVI |
PARTENZE |
PRINCIPALI
OBIETTIVI
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FORMAZIONE
ATTUALE |
Savino
d
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Marcolin
c
(Piacenza)
Martinez
cd
(Venezia)
D'Angelo
dc
(Chievo
V.)
Pasino
ca
(Modena)
|
Ferrarese
a
(Piacenza)
Husain
c
(River Plate)
|
Codrea
c
(Genoa),
Grieco
c
(Catania),
Beati
c
(Inter) Rebecchi cs (Inter)
Di
Donato c
(Palermo)
Mamede
c
(Reggina)
Baronio
c
(Lazio)
Tuzzio
d
(Marsiglia)
Criniti
ac (Perugia)
Colonello
(Lecce)
Statuto
c
(Libero)
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3--3-1-3
Storari;
Bonomi, D'Angelo,
Savino;
Martinez,
Vidigal, Bocchetti;
Pasino;
Stellone,
Dionigi, Floro Flores.
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