1/1/2005
Il periodo di esilio volontario di Luciano Gaucci sembra destinato a durare ancora per poco, fino al prossimo giugno. Infatti il patron del Perugia (che ha lasciato la carica di presidente al figlio Alessandro) dopo aver vissuto un’estate molto tormentata ed aver incassato un secco rifiuto dagli organi Federali per il progetto “Napoli Sportiva” ha annunciato di voler tornare alla carica. Però il suo programma stavolta sarebbe completamente diverso da quello dell’estate scorsa che che voleva a tutti i costi il Napoli in serie B. Oggi Gaucci è pronto a fare un discorso totalmente diverso. Vuole fondare una seconda squadra di Napoli per ripartire dalla serie C1, quella che ha rifiutato nei mesi scorsi. Una situazione strana che potrebbe creare molto stupore. In molti in passato hanno pensato di progettare una seconda squadra per aumentare il fascino di una città già importante come quella di Napoli. Però il fatto che oggi a progettare il tutto sia Luciano Gaucci lascia ancora più a bocca aperta i tifosi. Nel frattempo Big Luciano ha già detto di avere tutte le carte in regola per iscrivere la Napoli Sportiva al prossimo campionato di C1 e di essere a buon punto anche per quanto riguarda l’aspetto organizzativo della nuova società: “Ho già dato mandato a chi di dovere di voler iscrivere la Napoli Sportiva al prossimo campionato di C1 acquisendo il titolo di qualche società. Il mio obiettivo è quello di portare nel più breve tempo possibile questa squadra in serie A in modo da creare nella città di Napoli due squadre e quindi due punti di riferimento per i tifosi”. Una notizia che coglie un po’ tutti di sorpresa visto che con l’avvento di De Laurentiis e della Napoli Soccer il ciclone Gaucci sembrava essere finito: “Io sono pronto a tornare alla carica perché ho un debito nei confronti della gente di Napoli. Loro mi hanno sostenuto ininterrottamente durante il periodo del caos ed è giusto che non li abbandoni così. Oramai Napoli ed i napoletani sono entrati nel mio DNA e quindi intraprendo questa nuova avventura con grande passione e voglia di far bene, investendo grandi somme di denaro. Lo ripeto, la Napoli Sportiva da oggi potrà considerarsi in lizza per l’acquisizione di un titolo di serie C1 e sto già lavorando per organizzare la nuova società, che non andrà contro la squadra di De Laurentiis, il quale ha rilevato in modo legittimo il titolo di C1. Saranno due società che lavoreranno in parallelo senza ostacolarsi tra loro. Questo lo escludo nella maniera più assoluta”. Ciò che ha provocato grande stupore è stato senza dubbio la scelta della categoria. Oggi Gaucci chiede la C1 dopo averla a lungo rifiutata in estate quando la Federazione gliel’aveva proposta: “Lo confermo, vogliamo iscriverci alla C1 perché la Napoli Sportiva sarebbe una nuova società che dovrà ripartire da zero. Il perché rifiutati la categoria in estate? Per il semplice fatto che avevo firmato il contratto di affiliazione prima del fallimento della SSC Napoli e quindi secondo le leggi italiane il Napoli doveva giocare il campionato serie B per la salvezza ottenuta sul campo. Purtroppo la Federazione non ha voluto concederci questo diritto e quindi andò tutto a monte. Oggi il discorso è completamente diverso”. A Napoli nonostante la sua storia non abbia avuto un lieto fine, i tifosi amano Gaucci ed il grande affetto mostrato nel periodo buio non si è smarrito: “E perciò voglio fare questo regalo a Napoli ed ai napoletani. Se lo meritano per tutto ciò che hanno fatto per me”.

Alessio Borrelli