GLI
STOLTI SARANNO PREMIATI
Vi
ricordate di un certo
fischietto ecuadoregno che
arbitrò Corea del Sud-Italia
agli scorsi Mondiali
nippo-coreani? Certamente sì,
perché persone come Byron
Moreno restano impresse e
lasciano un segno… Il
tarchiatello arbitro
dell’Ecuador in quella
partita ne ha combinate di
tutti i colori ed altro che
tapiro…non avrebbe dovuto più
arbitrare, invece eccolo lì
che scontate le sue 20giornate
di sospensione rimediate per
delle irregolarità commesse
l’anno passato tra la Lega
di Quito e il Barcellona
potrebbe ritornare, come se
niente fosse accaduto, ad
arbitrare un incontro di serie
A in Ecuador. La Federazione
ecuadoregna di calcio l’ha
designato insieme al collega
Rene Tola per la sfida tra la
stessa Lega di Quito ed il
Manta. La settimana scorsa lo
“scandalo d’Italia” ha
diretto un incontro di serie B
tra la Universidad Catolica e
l’Audaz Octubrino. Come è
possibile che una persona così
arrogante, assente al contesto
calcistico possa ritornare
alla grande? Come dimenticarsi
della sua postura, del suo
atteggiamento tanto finto e
burlesco? Quando alzava il
cartellino si sentiva fiero e
appagato… Avrà certamente
fatto una scuola dove si
insegnava a non essere
corretti: “per la serie vai
in campo, dimenticati che sei
un arbitro e castiga”! Che
le persone che non meritano
vadano avanti è una cosa
vecchia come il mondo, ma che
addirittura si debba essere
così perfidi e non essere
puniti, perché Moreno non è
stato punito, è proprio
inaccettabile. Fa male
soprattutto alle persone che
hanno ancora dei principi, che
credono in determinati ideali
vedere gente così. Dare una
chance a tutti è giusto, ma
Byron ne ha avute tante,
eppure… Ci saranno tanti
fischietti umili, che sanno
adempiere bene ai loro compiti
che stanno lì ad
aspettare invano una
chiamata, ma se non cambia
questo sistema non si andrà
tanto avanti. Sono tante le
cose che non vanno e si
accettano in silenzio, ma la
cattiveria in toto e
soprattutto nei confronti di
persone che non meritano è la
cosa più triste, più
umiliante e più crudele che
possa esistere. Quelli che poi
stanno doppiamente male non
sono le persone che commettono
cattiverie gratuite, ma le
vittime e i destinatari di
tali stoltezze; se non hai
niente dentro non puoi nemmeno
sentirti in colpa.
Byron
Moreno non è che stai
pensando di redimerti? O sei
convinto di essere nel giusto?
Tutto può succedere…
14/5/2003
di
Sonia Oloferni
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