IL CATANIA SEMPRE PIù... IN B

 

 

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia organo di secondo grado della giustizia amministrativa, ha   rigettato il ricorso proposto dalla FIGC contro la decisione del TAR Catania, in virtù del quale la squadra etnea ha  visto assegnarsi la vittoria a tavolino contro il Siena e quindi due punti in più in classifica che gli permetterà salvo colpi di scena, la riammissione d’ufficio al prossimo campionato cadetto che partirà il 30/08/03.

La decisone del CGA a favore del Catania era ampiamente prevedibile e in tal senso si era espressa con anticipo anche Pianetazzurro, difatti difficilmente l’organo di giustizia amministrativa siciliano si sarebbe messo in condizione di produrre un giudicato difforme da quello del Consiglio di Stato, supremo organo di giustizia amministrativa nazionale. D’altra parte anche il consesso siciliano così come il consiglio di Palazzo Spada, ha riconosciuto le valide ragioni del Catania e quindi il pieno diritto a vedersi assegnati la vittoria nella partita contro i senesi.  Queste due decisioni della giustizia ordinaria mettono con le spalle al muro la Figc.

Ora toccherà a Carraro, dare l’indirizzo  alla lega di A e B affinché si trovi la strada per ammettere d’ufficio ex lege il Catania come ventunesima squadra della prossima serie B. In tal senso si è già espresso Matarrese, il quale in modo abbastanza sibillino ha indicato in Carraro come il responsabile di questa grottesca vicenda e che quindi tocchi solo a lui ovviare a questa situazione poco edificante per il calcio italiano, trovando la più diplomatica e politica soluzione possibile in questo momento, che è appunto la riammissione del Catania in B come 21 squadra.  Chi ci legge, sa bene che la federazione italiana gioco calcio non vorrebbe tornare indietro e modificare la classifica resa ufficiale il 7 giugno, insistendo sul presupposto che la FIGC si attiene solo alle decisioni della giustizia sportiva e quindi per ultima alla decisione della Corte Federale che ha confermato il risultato del campo di 1 a 1. D’altra parte eppur vero, che la stessa federazione non può ignorare che vi sono due decisioni di secondo grado della giustizia ordinaria che in pratica caducano quanto deciso dalla Corte Federale. Nei prossimi giorni dovrà esprimersi ancora il CONI, il quale fino ad ora ha temporeggiato e deciso di non decidere in attesa d’ulteriori sviluppi provenienti dai tribunali, probabilmente quest’ultima decisone darà impulso affinché anche il CONI si esprima in tempi brevi sulla questione. Tutti noi ci auguriamo che sia messa la parola fine a questa tormentata vicenda, non vorremo aspettare il 31 luglio, giorno della formazione di calendari per sapere se vi sarà anche il Catania o meno.

 La Federazione Insomma deve darsi una mossa, ne vale la credibilità dell’ intero calcio italiano!

 

di Luigi Giordano                                             26/6/2003

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