18/1/2005
(dall'inviata
Alessandra Barone)
“Prometto impegno massimo, non sono un
cattedratico ma un uomo di campo e sul campo
dobbiamo portare avanti questo progetto” queste
sono alcune delle parole più significative di
Edy Reja durante la conferenza stampa di
stamattina all’Hotel Vesuvio, in occasione della
quale il nuovo allenatore del Napoli si è
presentato ai napoletani insieme al presidente
De Laurentis e al dg Pierpaolo Marino.
Preferisce non fare promesse il tecnico friulano
alla città e ai suoi tifosi, solo una, la più
importante, quella di cercare di cambiare le
motivazioni della squadra e soprattutto di
vincere partita dopo partita. Sulle innovazioni
che apporterà Reja ovviamente, appena arrivato a
Napoli, non ha potuto dare informazioni certe:
“Ho visto la squadra in alcuni filmati e credo
che ci siano giocatori di qualità, ma per fare
bene ora devo fondermi con il gruppo, trovare il
modulo non sarà facile, ma già da oggi
pomeriggio nel primo allenamento San Paolo
inizierò a lavorare con i ragazzi per trovare il
migliore assetto per il prossimo impegno di
domenica. Cambierò per gradi l’assetto tattico,
per ora solo poche cose”. Particolarmente
convinto della scelta è apparso il Presidente
della Napoli Soccer il quale ha introdotto
l’incontro con i giornalisti e ha dato le
motivazioni della decisione di sostituire
Ventura: “Da sempre cerco la concretezza e
soprattutto di realizzare il progetto che mi
sono prefissato a inizio stagione, la promozione
– afferma De Laurentiis – anche se avevo
dichiarato che saremmo andati in B con lo stesso
allenatore di partenza , quando l’allenatore ci
ha convinto di non riuscire nell’obiettivo
principale, abbiamo deciso di cambiare.
Soprattutto non volevo dare alibi alla squadra,
non volevo che i giocatori si sentissero
sollevati da ogni responsabilità, dando la colpa
all’allenatore; non volevo scusanti – ribadisce
il Presidente del Napoli e conclude dicendo – mi
fa piacere sentire da Reja che bisogna cambiare
mentalità, pensare a domenica e vivere settimana
per settimana. Qual è l’accordo con il nuovo
tecnico? Se il Napoli va in B lui resta con
noi".
Per quanto riguarda l’accordo tra Marino e
Ventura il diggì del Napoli spiega che l’ex
allenatore avrà un ruolo di consulenza nel
settore giovanile, che inizierà a svolgere dal
primo luglio di quest’anno, pur essendo già in
corso un progetto di ricerca di giovani
calciatori per l’anno prossimo.
Per quanto riguarda l’organico Reja per il
momento ha sottolineato di voler soffermarsi su
quello a disposizione ma non esclude la
possibilità di nuovi inserimenti: “Ora penso
solo alla partita di domenica e a conoscere i
giocatori, poi dalla settimana prossima parlerò
con il Dg Marino e con il Presidente per
decidere. Tra i giocatori del Napoli conosco
Savino, Gatti e Scalrlato, ma tutti hanno buone
potenzialità”. A coadiuvare il tecnico ex
Cagliari saranno il secondo allenatore
Caffarelli, il preparatore atletico Sguazzero e
il preparatore dei portieri Zampa. La triade di
dirigenti del Napoli non dimentica di mandare un
messaggio ai tifosi: “Ci auguriamo fermamente di
poter dare soddisfazione alla gente di Napoli e
di cambiare mentalità per andare in serie B, ma
dobbiamo pensare a costruire la promozione
settimana per settimana”.
Le ultime battute di Marino sono dedicate sia
alla questione del silenzio stampa, confermato
fino al 31 gennaio, data di chiusura del mercato
di riparazione, con possibilità di ripristinarlo
ogni qualvolta la dirigenza lo riterrà opprotuno;
sia per la questione dei campo di allenamento:
"Nei prossimi giorni comunicheremo gli altri
campi dove si allenerà la squadra, visto che il
terreno di Varcaturo si è usurato, per un
periodo cambieremo sedi degli allenamenti, in
attesa che si ristabilisca il manto erboso".
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