--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

          

IL RUGGITO DI ZEMAN

Nella giornate in cui il Como perde in casa con il Siena, e la Reggina si fa infilare ad Empoli, ed il Modena non va oltre il pari a Cagliari, il vero ruggito è di Zeman. Quando il Napoli che, lo ripetiamo è forse la squadra per organico meglio attrezzata in B, era a soli tre punti dal quarto posto, la Salernitana traghettata dal suo maestro barcollava a distanze siderali dal vertice della classifica. Ma lui, il santone di un calcio pulito condito da valori e lavoro, non per questo ammainava le vele del suo vascello ed anzi teneva alto il morale dei suoi infondendo quelle certezze che il sudore e il credere in un progetto serio avrebbero certamente ripagato. Il marchio di questo miracolo Salernitana non c'è dubbio è il suo, Zeman ha tramutato in oro un'opera bronzea...Complimenti a chi lo scorso anno si privò troppo frettolosamente di un tale patrimonio, mentre in sella al Napoli ci sono ancora personaggi che col calcio hanno poco a che fare. Ci chiediamo come mai Corbelli sia in carcere per aver presumibilmente venduto quadri falsi, mentre chi ha portato all'ombra del Vesuvio gran parte di questi calciatori (son loro i veri falsi) ancora si vanti di essere il ds di una società ormai allo sbando. In verità non ci ha convinto neanche De Canio a cui va rimproverato il fatto di aver presentato in campo da quattro, cinque domeniche, una squadra vuota, demotivata, psicologicamente labile. Poi ci dovrebbe spiegare il buon Gino come si fa a tener fuori un combattente come Ametrano se poi chi è in campo non produce neanche la metà di quello che garantisce "il cileno" in quanto a volontà ed ardore agonistico. Se poi aggiungiamo che contro il Napoli si è scatenata un' evidentissima congiura arbitrale (oggi l'arbitro Morganti è stato a dir poco sconcertante) allora capiamo perchè i partenopei hanno innalzato bandiera bianca così presto.

Il Genoa torna e vincere (non accadeva dal 5 novembre scorso nel derby con la Sampdoria) e a respirare. I rossoblù di Claudio Onofri hanno battuto per 2-0, nell' anticipo della 28.ma giornata di serie B, il Bari, guidato dall' ex giocatore e allenatore genoano, Attilio Perotti. Grande protagonista della serata, l'attaccante Carparelli che ha realizzato una doppietta (da segnalare che il secondo gol è stato favorito da una sciocchezza di Dudu), nel corso del primo tempo. Caloroso l'apporto del pubblico che ha sostenuto a gran voce gli uomini di Onofri (spesso quest'anno contestati) dalla curva Nord.

Si è decisa in pieno recupero la partita al vertice tra le prime due della classe nel campionato cadetto. L'Empoli, infatti, ha superato la Reggina 2-1 grazie a una rete di Mirri giunta oltre il novantesimo dopo che i toscani erano passati in vantaggio con Di Natale al 61' e raggiunti a 10' dal termine da Vicari. In classifica l'Empoli scappa a quota 57 punti e porta a quattro le lunghezze sui calabresi che vengono definitivamente superati dal Modena, pareggio 0-0 sul campo del Cagliari, ma non dal Como. Gli uomini di Dominissini incassano una pesante sconfitta interna contro il Siena, penultimo in classifica. Dopo un primo tempo incolore, i lariani sono infatti stati infilati in apertura di ripresa da Passoni, che ha regalato così ai bianconeri tre punti assolutamente fondamentali per sperare nella salvezza.
I lombardi, persa l'occasione di raggiungere il secondo posto solitario, devono guardarsi alle spalle dove la Salernitana sembra non fermarsi più. Gli uomini di Zeman hanno vinto per la quinta volta consecutiva sul campo del Cosenza. E' finita 3-2 dopo una vera e propria battaglia risolta al terzo minuto di recupero grazie al solito Vignaroli. Da segnalare in coda le gravi sconfitte della Ternana contro l'Ancona nello spareggio salvezza, e soprattutto della Pistoiese tramortita in casa dalla sorprendente Sampdoria.

Basta un gol di bomber Guidoni al 7'  al Palermo per aggiudicarsi il derby siciliano contro il Messina. La gara si è giocata in una splendida cornice di pubblico e di colori.

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