IL SERIAL KILLER DEL CALCIO

 

Sono saliti a 46 (di cui tredici mortali) i casi di morbo di Lou Gehrig al vaglio della Procura di Torino nell’ambito dell’indagine epidemiologica sulle malattie professionali dei calciatori. Dopo la morte di Gianluca Signorini, ex libero di Roma e Genoa, scomparso nel novembre scorso a soli 42 anni, l’ultima, drammatica testimonianza è stata raccolta nei giorni scorsi e riguarda Adriano Lombardi, 57 anni, allenatore ed ex centrocampista dell’Avellino.

Il morbo di Lou Gehrig (il nome scientifico è sclerosi laterale amiotrofica dei neuroni motori e prende il nome da una stella del baseball statunitense degli anni Trenta che contrasse questa malattia e morì nel 1941 a soli 37 anni) distrugge progressivamente l’apparato muscolare fino a portare alla morte.

Il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, attraverso perizie e testimonianze, sta cercando di capire se la sua insorgenza sia legata all’assunzione di farmaci o a particolari modalità di allenamento o preparazione atletica. Qualche giorno fa, a questo proposito, ha ascoltato l’attuale allenatore della Juventus, Marcello Lippi, e gli ha posto delle domande su due giocatori stranieri, un austriaco ed un argentino, che negli anni Settanta hanno giocato con lui nella Sampdoria e che pare abbiano avuto, una volta tornati in patria, gravi problemi di salute.

 

 

 

17/02/03

a cura di Vincenzo Letizia

INDIETRO