ESCLUSIVA DI PIANETAZZURRO

 

IL TEOREMA DI NALDI

 

 

Notte fonda per il Napoli e ben difficilmente questa nottata passerà. Il segnale più profondo della crisi è il teorema costruito ed enunciato nelle ultime ore dal presidente Salvatore Naldi che per la salvezza del Napoli invoca l’ingresso di altri capitali e la concessione dello Stadio San Paolo aggiungendo anche il corollario di un’attività di sabotaggio condotta da Corrado Ferlaino ai suoi danni. 

Il teorema alla verifica non regge. Perché Ferlaino , creditore di Naldi , dovrebbe voler tornare al comando di una società che ha depredato per salvare gli altri rami del suo patrimonio ? Cosa centra la gestione del San Paolo con la salvezza del Napoli. Perché il Comune di Napoli dovrebbe cedere un bene pubblico ad un imprenditore che , sotto il profilo calcistico, non presenta garanzie industriali ed economiche valide ? Chi mai dovrebbe aiutare il Napoli Calcio sommerso dai debiti quando è sempre più concreta l’ipotesi di un fallimento che permetterebbe ad eventuali acquirenti di subentrare a costo zero investendo risorse economiche sull’organico tecnico ? 

Come volevasi dimostrare il povero Salvatore Naldi è finito nel tritacarne. Gli hanno fatto un “superpaccotto” ed è davvero doloroso che il mondo del calcio sia ridotto ad un terreno di conquista per mestatori nel torbido. Salvatore Naldi è una persona per bene. Ci ha provato ma egli non ha la capacità per uscire dalla trappola nella quale è stato fatto cadere. Naldi non ha mai attivato un reale piano di risanamento industriale e finanziario del club, ma soprattutto non garantisce ormai neanche la gestione corrente sottraendosi al mantenimento della sua stessa parola. 

E quando un uomo non mantiene la sua parola è ormai vicino alla fine.

Peppe Iannicelli 

                                      27/4/2004

 

 

 

INDIETRO