IN B OCCORRE AVERE I
BOMBER...
di Vincenzo Letizia
La terza giornata della serie B ha
confermato una legge assoluta di questo avvincente, difficile torneo cadetto. In
serie B la fanno da padrone le squadre che possono vantare in organico bomber
proliferi. Ecco perchè il Vicenza di Schwoch e Margiotta, l' Empoli di
Maccarone e Di Natale, la Ternana di Miccoli, Nappi e Borgobello,e la Reggina di
Savoldi e Dionigi, sembrano le compagini più attrezzate per il grande salto.
Il Vicenza di bomber
Schwoch pur faticando oltre il lecito contro l' impavido Cittadella
ha comunque prelevato i tre punti, anche se in casa non è brillantissimo. Ma
tant'è, la missione successo è stata condotta in porto. In B, vincere
soprattutto in casa, è indispensabile.
L'Empoli
dei giovani fuoriclasse è squadra collaudata ed
affidabile, battere 2-0 il Messina,
seppur nei minuti finali con i gol di Di Natale e
Maccarone, non è impresa da poco. Proprio la squadra di Baldini in virtù
di una spiccata mentalità vincente e di una indubbia qualità generale del suo
organico è la maggiore indiziata al salto in A.
La Reggina
mortifica con un perentorio 2-0 le ambizioni di una Sampdoria
allo sbando e dimostra che al Granillo uscire indenni sarà impresa complicata
per tutte le squadre.
Stecca invece in casa
l'Ancona che viene fermata sullo 0-0 dal Siena
che conquista così il suo primo punticino stagionale.
Continua la favola Modena
che affossando un deleritto Napoli è ora a punteggio
pieno. Chi sale dalla C porta quasi sempre con se in eredità mentalità
vincente ed entusiasmo, queste sono anche doti di De Biasi.
Continua la marcia del
Genoa del professor Scoglio che si sbarazza di un Como vivace,
ma con Dominissini a rischio licenziamento. Ancora una
volta a risolvere tutto è Carparelli con una doppietta.
Suicidio della
difesa del Cosenza che getta alle ortiche tutto quanto di buono
aveva prodotto bomber Zaniolo che con un perentorio 1-2 aveva portato i lupi sul
2-0. Nappi con una doppietta portava la Ternana in parità e
gettava nello sconforto mister De Rosa.
Delude la Salernitana
targata Zeman che dopo le pirotecniche grandinate di goals con il
Cittadella e la Sampdoria, non riesce ad infliggere il colpo decisivo al Crotone,
consentendo a Cabrini di lavorare con un briciolo di tranquillità in più. Che
il boemo non stia già rimpiangendo Mascara?
Il
Palermo regola 1-0 (il gol di Mascara era però da
annullare) la Pistoiese e agguanta in
classifica proprio il Bari.
Ma l'impresa della
giornata è da segnalare al Sant'Elia dove il Bari sfodera una
prestazione vecchia maniera e uccella un ingenuo Cagliari
scriteriato in difesa e senza idee in attacco. La formazione rossoblu,
dopo tre giornate, ha appena due punti e, soprattutto, non ha mai convinto il
proprio pubblico e la critica in generale. Sala assicura che è solo questione
di tempo.
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