--------------------------IL PUNTO--------------
Resta a punteggio pieno, seppur con grande fatica, l’Avellino mentre il Benevento a sorpresa cade in casa del Lanciano. Soprattutto questo ha fornito la seconda giornata di C1, che a questo punto vede gli irpini in fuga in attesa di conoscere il nuovo Napoli, che esordirà domenica prossima con il Cittadella. Vince l’Avellino sul campo del Giulianova dopo essere stato in svantaggio per quasi tutto l’arco del match rimontando soltanto nel quarto d’ora finale. Sicuramente Cuccureddu si terrà stretti i tre punti, ma il fatto di aver patito molto gli abruzzesi lascia qualche piccola perplessità sul rendimento dei difensori avellinesi. Bene subito il Rimini che, dopo il pareggio di domenica scorsa, trovano la vittoria nel derby con la Spal. Adesso è a quota 4 ed insieme alla Sambenedettese, vittoriosa a Foggia, è il più immediato inseguitore della squadra di Cuccureddu. Cade il Benevento in casa del Lanciano. D’accordo, è una sconfitta che forse ci può anche stare dato che il rendimento del Lanciano tra le mura amiche è l’opposto di quello fuori. Ma per Benedetti è sicuramente un brutto colpo perché anche un pareggio sarebbe stato positivo mantenendo la sua squadra a soli due punti dalla vetta. Nulla è compromesso, però chi spruzzava entusiasmo da tutte le parti dovrà raffreddarsi un po’, almeno per il momento. Un’altra favorita che cade è il Padova, sconfitto dal Martina per 1-0. Un risultato forse inaspettato visti i tanti problemi societari e non della formazione pugliese. Crolla in classifica il Foggia, che dopo un deludente pareggio sul campo della Reggiana domenica scorsa, incappa in una sconfitta che non lascia nessun tipo di giustificazione. Dove è finita la squadra che ha travolto tutti in Coppa Italia forse non lo sa nemmeno Giannini. Perde anche il Chieti, che aveva vinto la settimana scorsa. In coda il Cittadella è bloccato sullo 0-0 dalla Reggiana ed a questo punto rischia grosso in quanto sembra impossibile poter uscire indenne dal “San Paolo” domenica prossima. Incomincia con una vittoria l’era Foschi a Teramo. Un successo arrivato nei minuti finali dopo aver temuto a lungo la sconfitta sul campo della Vis Pesaro. Una vittoria che senz’altro darà una grande iniezione di fiducia all’ambiente, deluso per l’inaspettata sconfitta che è costata la panchina a Zecchini. Avellino in fuga. Forse Ventura lo ha immaginato e già da domenica prossima comincerà a rincorrerlo.
Alessio Borrelli 20/9/2004 |