I
NUOVI AZZURRI AI RAGGI X
Andiamo
a conoscere ruolo per ruolo tutti i protagonisti del
nuovo Napoli 2004/05 disegnato da Pierpaolo Marino e
che mister Ventura dovrà far trionfare nel torneo
di C1.
Emanuele
Belardi:
salernitano di Eboli, 26 anni, portiere di grande
affidabilità, ha trascorso quasi tutta la sua
carriera a Reggio Calabria. Quattordici stagioni tra
giovanili e prima squadra, intervallate da un
campionato di C1 con la Turris. Belardi, già lo
scorso anno vicinissimo al Napoli, aveva ricevuto la
proposta del Venezia, serie B, ma ha preferito
trasferirsi a Napoli, rinunciando a 80.000 euro
sullo stipendio.
Matteo
Gianello:
veronese di Bovolone, 27 anni, portiere bravo con i
piedi e nelle uscite, è stato ceduto a titolo
definitivo dal Siena. Ha cominciato a giocare con il
Chievo, quando la squadra veronese era in C1.
Successivamente ha fatto parte della Sampdoria e del
Verona. È arrivato a Siena quattro anni fa. Anche
nella scorsa stagione era stato ceduto in prestito:
15 partite in serie C2 con la Lodigiani, la terza
squadra romana.
Simone
Bonomi:
milanese, 23 anni, terzino sinistro bravo in fase di
spinta comunque tutto da scoprire, è stato ceduto
in prestito dal Siena (possibile riscatto già a
gennaio). Il difensore ha cominciato a giocare a
Prato. È stato in Campania tre anni fa: una
presenza nell’Avellino, campionato di C1
2001-2002. Poi una stagione a Poggibonsi e due a
Siena. Nello scorso campionato due presenze con il
Chievo.
Nicola
Mora:
parmense, 25 anni, terzino sinistro dalla buona
propulsione, è tornato a Napoli dopo quattro
stagioni. Aveva vinto il campionato di B con mister
Novellino nel torneo 1999-2000. Allievo della scuola
Parma, Mora ha anche giocato con il Torino e il
Piacenza. Dal 2002 era a Bari, esperienza in verità
poco fortunata. Titolare di un contratto con il club
pugliese fino al 2006, Mora ha sottoscritto un
accordo triennale con il Napoli.
Gennaro
Scarlato:
napoletano, 27 anni, difensore centrale, ha
cominciato a giocare nelle giovanili del Napoli dove
giocava da ala sinistra. È entrato nel gruppo della
prima squadra nel 1997. Nel successivo campionato
Renzo Ulivieri lo aveva utilizzato da centravanti,
esterno, centrale e libero. Scarlato ha giocato
anche con Vicenza, Torino, Ravenna (dove si trasformò
in difensore), Udinese e Ternana. Nell’ultimo
campionato di B 31 partite e un gol.
Alberto
Savino:
napoletano di Pompei, 30 anni, difensore centrale
scattante e grintoso, piede sinistro, è un ex. Era
stato acquistato dal Napoli nel gennaio 2003,
durante la gestione di Salvatore Naldi: 14 partite
in quella stagione, rovinata da un serio infortunio.
Savino ha giocato in altre due squadre campane,
Turris e Savoia. Poi quattro stagioni a Brescia e
altrettante a Lecce. Nello scorso campionato il
difensore ha giocato 12 partite con la Ternana.
Giovanni
Ignoffo:
palermitano di Monreale, 27 anni, difensore centrale
di grande personalità ed esperienza, torna in
Campania a un anno e mezzo dalla promozione in B con
l’Avellino. Nella scorsa stagione era stato ceduto
al Perugia: 14 partite e un gol nell’unico
campionato in A., ha giocato quattro anni a Palermo.
Una stagione con il Leffe e una con il Marsala.
Salvatore
Accursi: calabrese di Locri, 26 anni, è un
difensore bravo nell'anticipo e duttile tatticamente
riuscendosi a disimpegnare bene sia al centro della
retroguardia che a destra.
Francesco
Montervino:
tarantino, 26 anni, mediano tutto grinta e corsa di
grande affidabilità, è uno dei quattro ex
giocatori rimasti della Ssc Napoli. Arrivato a
Napoli nel gennaio 2003, Montervino era stato ceduto
al Catania nella scorsa stagione (19 partite) perché
in rotta con l’allenatore Simoni.
Robson
Machado Toledo:
brasiliano di San Paolo, 23 anni, esterno destro
arrembante e veloce, dotato anche di un gran tiro,
è uno degli stranieri sconosciuti pescati da Gaucci.
È arrivato a Perugia nel 1999. Ha giocato con i
dilettanti del Rieti prima di due brillanti stagioni
con il Catanzaro: ha vinto l’ultimo campionato di
C1, 32 partite e 4 gol.
Fabio
Gatti:
perugino, 22 anni, regista vecchia maniera dotato di
personalità e lancio lungo millimetrico, è stato
un giocatore seguito nel 2002 dai più prestigiosi
club italiani dopo il primo campionato in A. E’
comunque ancora giovane, per cui le sue qualità
potrebbero portarlo comunque ancora alla ribalta. Le
sue uniche squadre sono state quelle dei Gaucci,
Perugia e Catania. È stato ceduto al Napoli in
comproprietà.
Nicola
Corrent:
veronese, 25 anni, centrocampista centrale dalla
buona tecnica di base, è cresciuto alla scuola
Milan. Dopo un campionato a Monza ha giocato due
anni nella Salernitana dal 1999 al 2001. Poi
esperienze intermittenti con Siena, Como e Modena.
Corrent aveva cominciato la stagione 2003-2004 in A
con il Modena e l’ha chiusa in B con la Ternana.
Ignazio
Abate
è figlio dell’ex portierone di Udinese ed Inter.
Beneventano di Sant’Agata dei Goti, 18 anni, è
un’ala destra tecnica, buon dribbling, e dotato di
cross preciso. Allievo della scuola Milan, nella
scorsa stagione Abate ha collezionato una presenza
in Champions League contro il Celta Vigo.
Karl
Bjorn Corneliusson:
svedese di Goteborg, 26 anni, mezz’ala brava ad
inserirsi negli spazi e discrteto anche nel filtro,
è uno dei due giocatori ceduti ieri in prestito
dalla Salernitana. Nell’estate 2003, dopo aver
giocato nell’Orgryte e nell’Aik Solna,
Corneliusson è stato acquistato dalla Salernitana.
Ha disputato nello scorso campionato 22 partite e ha
segnato un gol.
Lucchesi
Guerriero Leandro:
brasiliano di Sao Borja, 25 anni, centrocampista che
ama posizionarsi davanti alla difesa e far girare la
squadra. Forse il suo tallone d’Achille risiede
nell’eccessiva lentezza ma le qualità tecniche
non si discutono. E’ arrivato a Salerno nella
scorsa estate. È stato utilizzato part time da
Stefano Pioli: solo 14 presenze in B. Leandro, prima
di trasferirsi in Italia, aveva giocato con l’Internacional
di Porto Alegre e il Guarani.
Nicola
Pozzi:
romagnolo di Sant’Arcangelo, 18 anni, attaccante
ficcante e bravo a giocare sul filo del fuorigioco,
è stato il vero colpo di mercato del club di De
Laurentiis: dieci mesi fa è stato pagato 2,5
milioni di euro dal Milan. Arriva in prestito puro
al Napoli dalla società rossonera. All’inizio del
2004, quando Marino era dg dell’Udinese, aveva
offerto al Cesena un milione per il cartellino
dell’attaccante.
Roberto
Carlos Sosa,
soprannominato “El Pampa”, argentino di Santa
Rosa La Pampa, 29 anni, è arrivato ad Udine nel
1998. La sua migliore stagione italiana è stata
quella 2000-2001: 14 gol in 30 partite. Nello scorso
campionato l’argentino ha giocato con l’Ascoli
(4 gol in 17 partite) e il Messina (5 gol in 21
partite), conquistando con i siciliani la promozione
in A. La torre ex udinese sarà il punto di
riferimento offensivo: il suo curriculum dovrebbe
essere una garanzia per il torneo di C1.
Emanuele
Berrettoni,
23 anni, ex
gioiellino della Lazio, lo scorso anno al Perugia,
Emanuele Berrettoni, è un attaccante esterno molto
tecnico e rapido che a Roma avevano pronosticato
come l'erede di Beppe Signori.
Vincenzo
Letizia
16/9/2004
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