TIFOSI CHIAMANO NALDI
Operazione-chiarezza: in tanti scrivono a PianetAzzurro chiedendo al presidente lumi sul futuro
 
di Marco Santopaolo
 

"Chiedo da tifoso amareggiato e nauseato, così come penso milioni di tifosi del Napoli di tutto il mondo, al Sig. Naldi di fare chiarezza sul futuro della Società. Le uniche ipotesi al momento sono o accettare l'entrata in società di enti terzi o fallire perché questa agonia deve avere fine....Saluti Amari"

 

Maurizio Di Rosa

 

La prima e-mail arrivata alla redazione di PianetAzzurro è emblematica. Tutte sono significative, tutte pubblicabili. Nessuno ha ingiuriato, nessuno si è sfogato dando il peggio di sè. Tutti quelli che ci hanno scritto, hanno manifestato di avere sangue azzurro nelle vene ma sangue verde (leggi bile) in corpo. Maurizio scrive e chiede al presidente Naldi di fare chiarezza, fotografando quella che è la reale situazione del Napoli: se non entrerà denaro fresco nelle casse sociali, il destino è segnato. Non c'è rischio di essere smentiti su questo punto. Già. Ma quale futuro attende questo Napoli? Nessuno lo sa. Qualcuno però lo chiede. Chi? I tifosi, certo, ma non tutti. Si informano i tifosi lontano da Napoli, spesso addirittura quelli lontano dall'Italia. I "non residenti", quelli che vivono la realtà napoletana con passione e costanza, ma senza sentire, senza avvertire quell'aria che ha stancato i napoletani. Pochissime le e-mail da Napoli. Un fiasco? No, un successo. Per noi, perché senza volerlo abbiamo colto un aspetto importante di questa crisi su cui lavorare. E cioè che i napoletani sono stanchi, si stanno disamorando del Napoli. Il presidente parla dei tifosi come suoi soci. Non possono essere in cinquemila o in diecimila i suoi soci, quelli che negli ultimi tempi sono rimasti gli unici a credere nel San Paolo. Eppure...eppure quei tifosi che oggi tacciono, soffrono in silenzio. L'amore è eterno, al cuor non si comanda e il sentimento non si spegne. Ma va rivitalizzato. Facendo capire che la storia d'amore fra il Napoli e i suoi tifosi può essere ripresa. Ma, prima regola della coppia la fiducia. Quella che adesso i tifosi non hanno verso questa società. Il presidente Naldi sostiene che è tranquillo, che il club in mano sua non corre nessun pericolo. Perché? Ce lo dica, presidente. Lo dica a noi e a tutti. Solo così riconquisterà il San Paolo. Solo così riconquisterà la fiducia della gente che potrà diventare la vera spalla del Calcio Napoli. Lo faccia per quanti dall'estero hanno scritto e per chi ha preferito tenere la penna nel calamaio. Impugni la penna, presidente, e scriva lei qualche riga ai tifosi. Lettere d'azzurro per riscoprire un oceano di passione. Un consiglio. Che traspira da queste quattro e-mail, uguali e diverse. Una piccolissima parte di quelle arrivate in redazione. Dalla cui lettura si sente l'amarezza. Ma anche la speranza di chi vagheggia un chiarimento, per essere più tranquillo.

 

 

"Sono un napoletano che per motivi di lavoro vive e risiede in svizzera da 25 anni. Credevo che Napoli (e questo era uno dei miei vanti) fosse una città unica che i napoletani fossero uniti nel bene e nel male della città. Il male attuale è purtroppo il Napoli Calcio, sì, proprio quel Napoli Calcio che appena una decina di anni fa

faceva impazzire tutta la città, faceva scendere per le piazze e per le strade tutti i napoletani vecchi e giovani, donne e bambini. Era bello festeggiare per il Napoli che era riuscito a far riemergere questa città a volte dimenticata dal mondo. Ora mi chiedo perché non si fa nulla per aiutare il Napoli Calcio???

Devo dedurre che i napoletani miei concittadini sono presenti solo quando c'è da festeggiare???? Tutto questo mi rende triste e penso di esprimere il pensiero di tutti i napoletani che come me sono costretti a vivere lontano della loro amata città. Quindi forza napoletani reagite fate qualcosa per il Napoli, in modo che si possa gioire come qualche tempo fa. Al presidente Naldi chiedo di essere un po' più aperto nelle sue dichiarazioni e di non aver paura di dichiarare la  necessità di essere aiutato,  penso con un appello accorato ai napoletani ci sia una reazione positiva da parte di tutta la città. Un augurio alla redazione di Pianetazzuro per la sua iniziativa".

 

Muragas Rosario

 Landschlacht (TG)

Svizzera

 

"Signor Presidente Naldi sono Michele Mazza, laureando in economia marittima e dei trasporti, e vi scrivo da Ventimiglia.

Contestare sarebbe la cosa più stupida da fare e al contrario vorrei esprimere l'ammirazione per il gesto che voi avete fatto cercando di rimediare ad una situazione finanziaria che i vostri predecessori avevano ampiamente compromesso, ma auspico che Voi vogliate ricorrere all'aiuto di qualche fonte di finanziamento esterna per ovviare ad una crisi oramai esplosa anche se non nel modo più devastante.

Signor Presidente non c'è cosa al mondo più triste dell'agonia , non c'é cosa più triste che vedere cinque milioni di persone(sono i tifosi del Napoli all'incirca) soffrire e perdere fiducia in un credo in un qualche cosa che loro dà gioia.

Signor Presidente io confido nelle vostre capacità siete entrato in un momento delicato lo capisco, ma dove si andrà?

Il futuro ci prospetta il fallimento e nonostante dal palazzo ci abbiano già salvato una volta dubito che riesca la seconda.

Signor Presidente Napoli è una grande piazza fino a prova contraria il bacino di utenza è invidiabile il calore dei tifosi (quelli veri non quelli che picchiano carabinieri e poliziotti allo stadio) è straordinario e fa venire i brividi cosa ci impedisce il volo?!

Capisco che l'imprenditoria napoletana non sia così attiva come in alcune regioni del settentrione ma i grandi investitori ci sono comunque ed i giovani promettenti pure.

Dal punto di vista tecnico vorrei esprimere la mia opinione: la squadra non contiene elementi nei punti nevralgici del campo che possano fare la differenza (centrocampo e attacco soprattutto) e oramai il clima di sfiducia generale sta contagiando pure coloro i quali avevano fatto rimarcare un atteggiamento positivo anche nelle partite più brutte e difficili.

Ma Voi dovete intervenire rimproverando il loro atteggiamento poco professionale riguardo la messa in mora della società, da veri professionisti devono lottare per migliorare la loro posizione non disgregare il gruppo. Manca un leader sia in campo sia fuori.

 Vi prego di rispondere ai miei quesiti..il Napoli calcio è il simbolo del Sud ,svogliato ma inventivo ,passionale e irascibile, leale e orgoglioso non lasciate che sparisca ve ne prego. Buon lavoro"

 

Michele Mazza

 

"Sono Domenico Varavallo e, in quel che Vi scrivo, voglio straripare dai panni di giornalista e rivolgermi a Lei in qualità di tifoso
che da anni segue le sorti del Napoli. Ho sperato tanto nel Suo arrivo al timone della società partenopea,e  ne sono tutt'ora lietissimo nonostante gli errori della dirigenza posti in essere finora. Soprattutto un po' mi rammarica la prospettiva di vederla fuori dal Napoli dopo tutto quello che ha fatto finora. Però, è il momento
di guardare in faccia alla realtà. A noi tifosi non fa certo bene vedere il Napoli e Lei stesso nel caos, nel baratro del fallimento. Perciò le chiedo:
Lei cosa farà per evitare tutto questo, per tirare fuori la piazza di Napoli da questa angosciante situazione che potrebbe culminare nella cancellazione
del calcio in questa splendida città?! Resterà alla guida del Napoli nonostante il collasso economico (70 milioni di deficit, computando anche i suoi debiti personali con Corbelli), il venir meno delle risorse e il tempo che stringe? Oppure cederà il Napoli alla IBD che si è offerta per salvare Lei a il Napoli dalla fine? Ci pensi bene, Presidente, ho meno esperienza di Lei, ma consideri bene i conti del Napoli. Sarebbe un ulteriore dispiacere se accanto al Napoli anche Lei uscirà sconfitto da questa situazione. Lei ha garantito a quattro giocatori che il Napoli non fallirà. Ma ci sono i presupposti per salvarci? Ci pensi bene - glielo dico ancora una volta- prima di rifiutare offerte irripetibili! In questo momento la situazione del Calcio Napoli è una delle tante cose che mi preoccupa (lo so, c'è di più importante nella vita), ma nonostante l'imminenza degli esami universitari non riesco a resistere all'idea di aggiornarmi costantemente su quello che accade a Soccavo, di quello che si prospetta alla luce di tutto. Quando finirà quest'incubo che ci tormenta da oltre 10 anni? Presidente, mi risponda e mi Scusi se mi dilungo così! E' grande il timore per questo Napoli!
"

Domenico Varavallo

 

 

 

 

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