JUVENTINI AL "VIVA LAIN"

 

 

I calciatori della Juventus sono stati sentiti come testimoni, nell' ambito dell' inchiesta hard sul "Viva Lain", la casa d' appuntamento di lusso scoperta a Torino dalla squadra mobile. A  colloquio con il pm Andrea Padalino sono sfilati Tudor, Iuliano, Montero, Zenoni, Davids, Trezeguet.

I calciatori sono stati ascoltati nella veste di testimoni e hanno riposto a tutte le domande rivolte loro dal pm e dai suoi collaboratori. L' obiettivo degli inquirenti è stato dimostrare l' attività "occulta" del Viva Lain, che ufficialmente si presentava come un centro estetico.
In realtà, solo quattro dei sei atleti - secondo quanto è emerso nel corso delle audizioni - hanno varcato la soglia del locale di via Antinori, nel quartiere più elegante di Torino, almeno una volta.

Trezeguet, di cui aveva parlato una testimone, è risultato del tutto estraneo, e Davids avrebbe soltanto preso parte ad una cena (arrivando in ritardo, andando via prima degli altri e mangiando poco) in un ristorante torinese alla quale erano presenti alcune delle persone coinvolte nell' inchiesta.
Gli altri, al Viva Lain, ci sono andati, ma non tutti con la stessa frequenza.

Il meno assiduo - secondo quanto si è appreso - è stato Zenoni, che si è presentato in una sola occasione assieme a un gruppo di amici. Quanto agli altri, ciascuno fa storia a sè.

C'è Tudor, grande amico della tenutaria, Tiziana Maritano (in una conversazione telefonica intercettata lo scorso 23 maggio, lei si informa delle condizioni della caviglia del croato), e c' è Montero, che ha avuto una relazione sentimentale con Lorena Berno detta "Sophie", personaggio-chiave dell' indagine.
Un settimo giocatore, Amoruso, che ora milita nel Perugia, rientra nel lotto dei frequentatori, ma non è stato ancora sentito.
Un particolare importante: nessuno degli juventini ha mai usato sostanze stupefacenti, e tutti hanno detto di non essersi mai resi conto che le ragazze, invece, ne assumevano o che ne circolasse al Viva Lain. Sono esclusi dalle indagini tutti i dirigenti bianconeri.

Le audizioni, durate ciascuna intorno ai venti minuti, si sono svolte nella sezione del Palazzo di Giustizia che ospita la Procura Generale. I calciatori sono stati assistiti dall'avvocato Luigi Chiappero dello studio Chiusano. Tutto è avvenuto nel massimo riserbo, e non sono mancati i tentativi di depistaggio dei cronisti.

di Vincenzo Letizia 

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