--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

          

    LA B E' LUNGA, MA PRIMA O POI FINISCE...  

In serie B le quattro di testa continuano a vincere e a scappare. La Reggina che è poi la quarta in classifica vanta ben sei punti di vantaggio sulla 6° il Vicenza e addirittura 10 dal Napoli! Numeri che farebbero tremare i polsi a chiunque, figurarsi ad un Napoli in perenne crisi societaria, con un’alternanza sconcertante di risultati e con gravi carenze in organico. Allora dobbiamo considerarlo chiuso ed archiviato il discorso promozione per la squadra di De Canio? Logica e numeri suggerirebbero di sì, però sarebbe più giusto, logico, rivolgere questa domanda a Corbelli. Solo l’imprenditore bresciano può cambiare il destino di questo torneo cadetto e tentare di rigettare nella mischia la sua (?) squadra. Come? Ovviamente intervenendo con decisione all'imminente mercato di gennaio per dotare la squadra di quei due/tre ruoli che servono come il pane per non continuare a recitare un ruolo anonimo in questa anomala cadetteria. Un attaccante da 15 reti in canna, un ala destra capace di andare sul fondo e rifornire la testolina fatata di Stellone sembra il minimo per non far tramontare le ultime forse velleitarie speranze di rivalsa. Qualcuno dice c’è ancora tempo, il torneo di serie B è lungo, ma occhio perché prima o poi finisce…  

Dunque Como, Modena, Empoli e Reggina continuano a vincere in pompa magna.

Il Como si sbarazza col più classico dei risultati 2-0 della balbettante Ternana e per una volta non vanno a segno Oliveira e Taldo, giusto per dimostrare che quella lariana è una perfetta macchina da punti costruita da Dominissini con undici componenti che si muovono in campo con puntuale sincronismo.

Mondonico poteva mai fare un favore al Napoli? Infatti, ed ecco regalare, in 11 contro 10, i tre punti ad un Modena per niente meritevole del successo. Un pareggio avrebbe meglio fotografato la gara, sta di fatto che i canarini vincono 1-0 anche a Cosenza.

Vibrante la gara tra Empoli e Cagliari, con i sardi sfortunati ma con la squadra di Baldini che prepotentemente ha voluto la vittoria seppur con un rigore dubbio siglato dal ritrovato Maccarone.

La Reggina, dopo uno sbandamento iniziale culminato con una magistrale punizione realizzata da Baiano che portava in vantaggio i toscani, ha passeggiato a Pistoia e ha vinto ancora una volta in trasferta. Di certo la squadra di Colomba è una squadra programmata per ammazzare il torneo e non crediamo fallirà il suo obiettivo.

Chi invece ha deluso tantissimo è il Genoa del professor Scoglio che inciampa contro uno sbarazzino e redditizio Cittadella. Scricchiolii preoccupanti che andrebbero forse meglio valutati dalla dirigenza rossoblu.

Seppur soffrendo Fascetti torna a sorridere e vincendo sul Bari per 1-0 ripropone il suo Vicenza in alto in classifica. Ma certamente dalla squadra di Schwoch, per altro in questo periodo fermo per infortunio, forse un po’ tutti ci aspettavamo di più a questo punto della stagione.

Affonda il Crotone tramortito a Palermo con un secco 2-0, mentre la Sampdoria non riesce a capitalizzare un doppio vantaggio e si fa infilare e travolgere dalla disperazione dell’Ancona che non coglieva il risultato pieno da tempo immemore.

Il Siena, il prossimo avversario del Napoli, vince con merito a Messina, condannando i siciliani alla seconda sconfitta casalinga in tre giorni (domenica era stato il Bari ad infilarlo). Ma, augurandoci che i partenopei sapranno sbarazzarsi domenica prossima della squadra dell’ex Guerini, il vero campionato del Napoli si deciderà a gennaio in sede di campagna rafforzamento…Ferlaino e soprattutto Corbelli saranno pronti?

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