In
serie B le quattro di
testa continuano a
vincere e a scappare. La
Reggina che è poi la
quarta in classifica
vanta ben sei punti di
vantaggio sulla 6° il
Vicenza e addirittura 10
dal Napoli! Numeri che
farebbero tremare i
polsi a chiunque,
figurarsi ad un Napoli
in perenne crisi
societaria, con
un’alternanza
sconcertante di
risultati e con gravi
carenze in organico.
Allora dobbiamo
considerarlo chiuso ed
archiviato il discorso
promozione per la
squadra di De Canio?
Logica e numeri
suggerirebbero di sì,
però sarebbe più
giusto, logico,
rivolgere questa domanda
a Corbelli. Solo
l’imprenditore
bresciano può cambiare
il destino di questo
torneo cadetto e tentare
di rigettare nella
mischia la sua (?)
squadra. Come?
Ovviamente intervenendo
con decisione
all'imminente mercato di
gennaio per dotare la
squadra di quei due/tre
ruoli che servono come
il pane per non
continuare a recitare un
ruolo anonimo in questa
anomala cadetteria. Un
attaccante da 15 reti in
canna, un ala destra
capace di andare sul
fondo e rifornire la
testolina fatata di
Stellone sembra il
minimo per non far
tramontare le ultime
forse velleitarie
speranze di rivalsa.
Qualcuno dice c’è
ancora tempo, il torneo
di serie B è lungo, ma
occhio perché prima o
poi finisce…
Dunque
Como, Modena, Empoli e
Reggina continuano a
vincere in pompa magna.
Il
Como si sbarazza
col più classico dei
risultati 2-0 della
balbettante Ternana
e per una volta non
vanno a segno Oliveira e
Taldo, giusto per
dimostrare che quella
lariana è una perfetta
macchina da punti
costruita da Dominissini
con undici componenti
che si muovono in campo
con puntuale
sincronismo.
Mondonico
poteva mai fare un
favore al Napoli?
Infatti, ed ecco
regalare, in 11 contro
10, i tre punti ad un Modena
per niente
meritevole del successo.
Un pareggio avrebbe
meglio fotografato la
gara, sta di fatto che i
canarini vincono 1-0
anche a Cosenza.
Vibrante
la gara tra Empoli e
Cagliari, con i
sardi sfortunati ma con
la squadra di Baldini
che prepotentemente ha
voluto la vittoria
seppur con un rigore
dubbio siglato dal
ritrovato Maccarone.
La
Reggina,
dopo uno sbandamento
iniziale culminato con
una magistrale punizione
realizzata da Baiano che
portava in vantaggio i
toscani, ha passeggiato
a Pistoia
e ha vinto ancora una
volta in trasferta. Di
certo la squadra di
Colomba è una squadra
programmata per
ammazzare il torneo e
non crediamo fallirà il
suo obiettivo.
Chi
invece ha deluso
tantissimo è il Genoa
del professor
Scoglio che inciampa
contro uno sbarazzino e
redditizio Cittadella.
Scricchiolii
preoccupanti che
andrebbero forse meglio
valutati dalla dirigenza
rossoblu.
Seppur
soffrendo Fascetti torna
a sorridere e vincendo
sul Bari
per 1-0 ripropone il suo
Vicenza
in alto in classifica.
Ma certamente dalla
squadra di Schwoch, per
altro in questo periodo
fermo per infortunio,
forse un po’ tutti ci
aspettavamo di più a
questo punto della
stagione.
Affonda
il Crotone
tramortito a Palermo
con un secco 2-0, mentre
la Sampdoria non
riesce a capitalizzare
un doppio vantaggio e si
fa infilare e travolgere
dalla disperazione
dell’Ancona che
non coglieva il
risultato pieno da tempo
immemore.
Il
Siena, il
prossimo avversario del
Napoli, vince con merito
a Messina,
condannando i siciliani
alla seconda sconfitta
casalinga in tre giorni
(domenica era stato il
Bari ad infilarlo). Ma,
augurandoci che i
partenopei sapranno
sbarazzarsi domenica
prossima della squadra
dell’ex Guerini, il
vero campionato del
Napoli si deciderà a
gennaio in sede di
campagna
rafforzamento…Ferlaino
e soprattutto Corbelli
saranno pronti?