--------------------------IL PUNTO--------------
LA DOMENICA DEI CORSARI Una sola vittoria in casa, quella del Cagliari ai danni della Salernitana, è la dimostrazione che vincere in casa nel torneo di B è sempre impresa ardua. Come confermata è anche la regola che vuole la cadetteria sempre caratterizzata da molteplici sorprese. Ed ecco allora sorprendere ancora la matricola terribile Triestina e il coriaceo Messina di mister Oddo, mentre sempre più in basso naufraga il sud con quattro squadre meridionali che se finisse ora il campionato sarebbero retrocesse. La Sampdoria conferma il suo periodo di appannamento pareggiando al Ferraris contro il Vicenza di Mandorlini e deve aspettare il posticipo di Livorno fra gli amaranto e il Siena per poter sapere se manterrà il primato in classifica. Uomini di Novellino che appaiono un po’ scarichi e imprecisi e che, nonostante una grossa mole di gioco, quasi mai riescono a rendersi pericolosi. Vicenza grintoso e concreto che continua il suo bel momento. Si conferma in zona A la Triestina che continua la sua trionfale e sorprendente cavalcata. la neopromossa, espugnando in rimonta, per 1-2, il temibile campo di Terni dimostrano di poter essere temibili fino alla fine. Gli uomini del tecnico Rossi sono apparsi, come ultimamente accade, padroni del campo e nonostante il gol a freddo subito da D’Aversa sono riusciti a ribaltare il risultato con Zanini e Beretta. Per la Ternana una sconfitta che raffredda un po’ gli entusiasmi dei tifosi ma che non allontana gli uomini di Beretta dalle zone alte della classifica. Buon punto del Lecce a Verona che riesce a pareggiare per 1-1 con un bel gol di Ledesma dopo essere stato in svantaggio per un rigore di Italiano. Gli uomini di Delio Rossi continuano la loro marcia in media A senza entusiasmare. Un Verona sfortunato che conferma i progressi di gioco intravisti nelle ultime partite. Continua
il momento nero del Bari di Perotti che su un terreno di gioco
obiettivamente impraticabile non riesce a violare la rete dell’Ancona
e pareggia contro la squadra di Simoni 0-0. Baresi volenterosi ma poco
precisi che confermano la loro preoccupante sterilità offensiva. Per
l’Ancona un buon punto frutto dell’esperienza di molti dei suoi
uomini che hanno controllato senza affanni la partita. Altra grande partita per il Messina di Oddo che espugna il Penzo di Venezia per 0-2 grazie alle reti di Zampagna e Ametrano. Per il Venezia solita battuta d’arresto casalingo a sciupare le buone prove offerte in trasferta. I lagunari restano invischiati nelle zone basse della classifica. E' crisi nera per il Catania. I rosazzurri perdono anche al 'Massimino' con il Cosenza e continuano la picchiata in classifica. I fischi e la contestazione dei tifosi accompagnano a fine gara la squadra di Toshack negli spogliatoi, dove il tecnico, la dirigenza e i giocatori si sono poi trattenuti per oltre due ore per un lungo e duro confronto. Il Cosenza, invece, fa festa cominciando nel migliore dei modi il nuovo ciclo targato Mondonico. Lentini e compagni strappano tre punti d'oro puntando su una difesa che ha vita facile contro un avversario confuso e impreciso in attacco e sulle ripartenze innescate da Lentini e Perrone e finalizzate da Guidoni, autore di una doppietta. La partita
delle polemiche infinite, cominciata con un' ora di ritardo dopo le
proteste della Salernitana per il terreno di gioco più stretto
di 5-10 centimetri, la vince il Cagliari che torna al successo
dopo due sconfitte consecutive e condanna i campani all' ultimo posto
in classifica.
di Vincenzo Letizia 02/12/2002 |