--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

 

LA GIORNATA DEI PAREGGI 

Divisione della posta quasi su tutti i campi della B, con un solo vero risultato a sorpresa, quello dell'Ascoli che regola col classico punteggio di 2-0 la forte Ternana di Beretta.

 

Sfuma al 94' il sogno del Bari di agganciare in classifica la Sampdoria che con la rete del pareggio di Bazzani si conferma seconda forza del campionato, ma soprattutto, squadra solida, completa in ogni reparto, con un attacco micidiale. I pugliesi, una volta passati in vantaggio con Anaclerio non hanno avuto la forza ed il carattere per imporre il proprio gioco, subendo la reazione della Samp, che per tutto il secondo tempo ha legittimato il pareggio finale con un' evidente supremazia territoriale.

 

Seconda vittoria consecutiva del Livorno di Donadoni, che battendo 2-1 il claudicante Venezia di Bellotto, sfreccia in alto in classifica fra le squadre più in evidenza. E dire che appena tre settimane fa c'era qualcuno che voleva fare fuori il tecnico ex milanista.

 

Il Messina continua il suo momento positivo conquistando la seconda vittoria in campionato contro il Verona di Malesani, probabilmente all'ultima apparizione sulla panchina della città di Giulietta e Romeo. Ancora una volta contro una squadra veneta. E ancora una volta con il suo centravanti Zampagna giunto a quota 6 nella classifica dei cannonieri.

Con un gol per tempo l'Ascoli batte la Ternana e conquista il secondo successo stagionale. 

 

Il Palermo pareggia 1-1 con la capolista Cagliari, a conclusione di una partita combattuta e spigolosa, segnata dal grave infortunio occorso a Zauli. Il fantasista rosanero, dopo un contrasto con Abeijon, ha rimediato una lussazione tibio-tarsica con frattura scomposta del perone.
Lunedì sarà operato a Roma dal professore Pier Paolo Mariani. Il Cagliari dimostra comunque alla favorita di essere un'ottima squadra, da rivedere il Palermo ancora in fase di assemblaggio.

 

Finisce in parità tra Cosenza e Siena una gara priva di emozioni. E' stata una brutta partita interpretata male dalle due squadre: errori di impostazione, schemi approssimativi, scarsa convinzione nei propri mezzi. Per lunghi tratti il gioco è ristagnato a centrocampo. Ma il risultato ad occhiali va bene alla squadra di Papadopulo che raccoglie quanto cercava.

 

Genoa e Lecce hanno giocato un tempo a testa e si sono divisi i punti al termine di una partita modesta che si è accesa solo nella ripresa, quando i padroni di casa hanno cercato di vincere ma senza comunque mai tirare in porta.

 

La Triestina di Ezio Rossi ha infilzato quattro volte un attonito Catania. Alla vigilia della partita le due squadre avevano gli stessi punti in classifica, ma il confronto è stato equilibrato soltanto nei pronostici degli esperti che, invece, avevano visto giusto nell'attendersi un notevole gruzzolo di reti tra due formazioni votate al gioco offensivo. Gli alabardati si sono espressi con dinamismo indiavolato per 55 minuti: poi, già sul quattro a zero, ogni discussione è stata archiviata. Per la Triestina arriva così il settimo risultato utile consecutivo tra campionato e Coppa Italia (cinque i successi con 11 reti fatte e 2 subite).

 

Meritata vittoria dell'Ancona, che supera 2-0 in trasferta la Salernitana e mette in crisi la panchina di Zeman.
Nel primo tempo è la Salernitana ad andare vicina al gol con Vignaroli, che al 43' colpisce il palo con un esterno destro scagliato appena dentro l'area. La squadra di Simoni esce fuori nella ripresa e si porta in vantaggio al 4' con Luiso, che batte Marruocco dopo aver resisitito alla carica di Zoro. Il raddoppio arriva al 17' con lo stesso Luiso, che lasciato solo in area realizza di testa dopo aver raccolto un cross dalla sinistra di Tarana. La Salernitana non riesce a reagire ed esce dal campo tra i fischi del pubblico.

L'Ancona, dopo questa vittoria, sale a 11 punti in classifica raggiungendo Triestina e Ternana ed è ad un solo punto dalla zona promozione, mentre la Salernitana resta ferma in terzultima posizione a quota 6 in compagnia del Venezia.


 

 

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