--------------------------IL PUNTO--------------

 

LANCIANO E FOGGIA, TEMIBILI OUTSIDER

 

 

 

In attesa del posticipo di questa sera tra Teramo-Reggiana, con il derby campano che ha fatto si che l’Avellino conservasse la leadership della classifica, i risultati della 6° giornata del torneo di C1/B hanno evidenziato soprattutto il grande momento del Lanciano, che ha sconfitto nettamente il Rimini. Fragoroso protagonista del match è stato Nassi autore della doppietta letale per gli uomini di  Arcori. Rispetto alle precedenti prestazioni è sicuramente un passo indietro quello del Rimini che resta comunque una signora squadra.

Non va’ oltre lo striminzito risultato ad occhiali il Benevento che contrapposto al Chieti ha palesato un certo nervosismo e qualche carenza atletica in più di qualche suo calciatore. Si accontenta il Chieti che comunque nel primo tempo è andato più vicino alla segnatura degli ‘stregoni’ nonostante giocasse in trasferta.

Giusto pareggio tra Vis Pesaro e Padova con inizio favorevole ai padroni di casa e gara raddrizzata poi è controllata autoritariamente dagli uomini di Ulivieri che possono accontentarsi di questo salutare punticino esterno.

Gara spettacolare e molto bella quella tra Sora e Martina con i padroni di casa di mister Eziolino Capuano che maltrattano gli ospiti, mostrando buone trame e un gioco davvero piacevole per questa categoria. Gara no per il Martina con Chiancone su tutte le furie con i suoi giocatori. Prosegue il momento magico del Foggia che se pur a fatica si sbarazza del giovane Giulianova che comunque non ha demeritato. Giannini (nella foto), principe alla guida dei satanelli fa il punto della gara: “Siamo stati bravi. Soprattutto nel primo tempo mantenuto molto il possesso di palla e abbiamo creato un paio di occasioni nitide per passare in vantaggio. Nella ripresa abbiamo controllato la gara soffrendo solo nel finale, ma il gol di Mounard ci ha regalato la vittoria. I miei ragazzi vanno elogiati perché non mollano mai e lottano fino al 95’.” Deluso Gentilini, al timone dei giuliesi: “Due errori, uno in fase offensiva e l’altro in quella difensiva, ci hanno condannati alla sconfitta. Eravamo venuti a Foggia in formazione largamente rimaneggiata, ma i miei calciatori hanno mantenuto le consegne e solo il risultato ci ha penalizzati. Uno stop evitabile.”

Il Cittadella non è quello visto al San Paolo e si mostra squadra mediocre ed ingenua andando ad impattare 1-1 contro una Sambenedettese orgogliosa e determinata nella ricerca del pari.

Fermana-Spal finisce 0-0 con padroni di casa in 10 per gran parte del match e con l’ex tecnico del Giugliano, Cari, coach dei canarini, espulso e che probabilmente non potrà sedere sulla panca contro il Napoli nel recupero di giovedì. Buono, invece, l’assetto difensivo della Spal che si accontenta e porta a casa un punto che fa classifica.

 

 

 

  

Vincenzo Letizia                           18/102004

 

 

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