--------------------------IL PUNTO--------------

 

LANCIANO E RIMINI AGGANCIANO IL VERTICE

 

 

 

Protagoniste assolute della giornata sono state Lanciano e Rimini. Entrambe hanno vinto di misura rispettivamente contro Martina e Fermana e così raggiungono al primo posto in classifica l’Avellino, che ha pareggiato il derby con il Benevento. Un punto che comunque deve essere considerato positivo per la squadra allenata da Cuccureddu, anche se ha perso il primato solitario. In realtà l’Avellino si è trovata subito in vantaggio grazie al solito Ghirardello, ma è stato bravo il Benevento a non mollare e pareggiare dopo dieci minuti con il grande ex Gigi Molino, a segno per la prima volta in questa stagione. Non preoccupa più di tanto questo pari per i lupi. Sappiamo benissimo che un derby non è una partita qualunque e quindi vediamo il bicchiere mezzo pieno piuttosto che quello mezzo vuoto. La squadra c’è e sta seguendo al meglio le direttive dell’allenatore. Di fronte c’era un Benevento assai agguerrito ed alla ricerca di fiducia nel proprio ambiente. E poi c’era Molino che doveva rinascere. Non sappiamo se è rinato definitivamente, però segnare un gol alla sua ex squadra in un derby così sentito potrebbe rappresentare la svolta per il giocatore e di conseguenza anche per il Benevento. Staremo a vedere. Abbiamo già detto sopra che a sorridere sono state Lanciano e Rimini. Due squadre che sin dall’inizio della stagione non hanno mai nascosto di voler puntare alla promozione. Il Lanciano dopo la sconfitta con il Napoli è completamente cambiato. Non ne ha sbagliata più una ed oggi il primato in classifica è ampiamente meritato. Più sofferta invece la vittoria del Rimini sul difficile campo di Fermo contro una squadra che in pochi giorni aveva fatto fuori Napoli e Foggia, non due squadre qualunque. C’è voluto un calcio di rigore di Russo per sbloccare una partita avviata verso uno 0-0 che sicuramente avrebbe fatto più felice la Fermana, che con quel risultato avrebbe costruito un altro tassello verso il raggiungimento della salvezza. Con questa vittoria il Rimini si rilancia per la lotta alla promozione e siamo sicuri che lotterà fino all’ultimo con l’Avellino per il primo posto. Sì, con l’Avellino e forse con altre squadre come Reggiana, Lanciano, forse Padova, Sambenedettese ma in questo momento non ci sentiamo di mettere nel lotto delle favorite il Napoli. Una situazione sempre più critica quella degli azzurri, clamorosamente sconfitti al “San Paolo” dal Chieti. Sapevamo che la squadra neroverde viveva un grande momento di forma, ma era pressoché impossibile pensare ad un Chieti capace di espugnare il campo napoletano. A questo punto diventa sempre più critica la situazione ed ora è veramente giunto il momento di fare processi. Marino da qualche settimana sta invitando tutti alla calma dicendo che la situazione si risolleverà. Ma quando? A gennaio dove il Napoli sì acquisterà, perché acquisterà su questo non ci sono dubbi. Però continuando di questo passo i distacchi aumenteranno sempre più ed il rischio di rimanere troppo attardarti al momento è altissimo. Non sappiamo se la società sta cominciando a considerare la posizione di Ventura, però qualcosa si dovrà modificare. Si è pensato di cambiare i giocatori in campo, di cambiare modulo, non è detto che si pensi anche di cambiare allenatore visto che è sempre il primo a pagare in queste situazioni. Confidiamo nel fatto che la società creda (ed è giusto che lo faccia) ancora in Ventura come l’uomo della rinascita. Il suo palmares è di tutto rispetto, specie in C1 e quindi al momento è sicuro che si proseguirà con lui. Del resto se dovesse arrivare una vittoria nel derby di domenica con il Benevento la situazione potrebbe cambiare e solo a quel punto si può ritornare a parlare di classifica. Se però tutto questo non dovesse succedere Ventura rischia di ritrovarsi seriamente ai ferri corti. La vittoria del “San Paolo” ovviamente da grandi meriti al Chieti. Una squadra costruita per salvarsi e che ora ha fatto un grande balzo in classifica trovandosi addirittura nella zona play-off. Sicuramente i ragazzi allenati da Donati non saranno protagonisti del campionato e non lotteranno per il vertice, però questa resta comunque una soddisfazione. Siamo sicuri che domani i giornali in Abruzzo parleranno soltanto di questa storica impresa e ci sarà grande folla davanti alle edicole. Sarà un giornale storico che la gente terrà per tutta la vita, forse anche appeso con una cornice. Finisce a reti inviolate la sfida di testa tra Reggiana e Sambenedettese. Il risultato sta a confermare la grande affidabilità dell’organico ospite, capace ancora una volta di stupire. Non sottovalutiamo troppo la Samb perché da anni sta cercando di inserirsi nella lotta al vertice e quindi sarà protagonista anche in questa stagione. Si ferma ancora il Foggia, il quale non riesce più a trovare confidenza con la vittoria. I diavoletti hanno patito la sconfitta con la Fermana e non sono riusciti a pungere la difesa del Sora, che con questo pari evita di essere all’ultimo posto in classifica. In zona salvezza finisce 0-0 il derby abruzzese tra Teramo e Giulianova. Un risultato che non fa bene a nessuna delle due squadre perché non permette di muovere la classifica. Specie il Teramo che puntava a tutti altri obiettivi. Sconfitto il Martina a Lanciano mentre il Cittadella batte la Vis Pesaro e gli cede l’ultimo posto. E’ la prima vittoria per la formazione di Maran che ora rilancia le proprie ambizioni di salvezza.

 

Alessio Borrelli                                                29/102004  

 

 

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