LE INSIDIE DELLA B

 

   
Tra venerdì (con l'anticipo Genoa-Napoli 0-2)  e domanica si è giocata la prima giornata del campionato cadetto. Nessuna, delle retrocesse dalla A, eccetto il Napoli, ha conquistato i tre punti. Soltanto un misero punto racimolato in casa dal Vicenza contro la modesta Pistoiese (reti di Schwoch e Banchelli) a conferma delle difficoltà che il campionato di B sempre prevede per tutti.
Le super favorite, Reggina e Bari, infatti, sono cadute in trasferta rispettivamente sul campo dell' Ancona (1-0 gol di Russo) e su quello della matricola Modena (2-0, Pasino e Rabito).
Reggina e Vicenza, (insieme anche all'Empoli e alla Ternana) comunque  sono e rimangono
le grandi favorite del torneo e il fatto di aver stentato all'esordio, potrebbe averle svegliate da eventuali torpori, aiutandole ad entrare immediatamente nel clima di questa agguerritissima serie B, da tutti alla vigilia definita una vera e propria serie A2.
Dicevamo dell' Empoli e della Ternana che a suon di goals e spettacolo subito dimostrano di voler essere protagoniste in questa scoppiettante A2. I toscani infliggono un sonoro 5-3 al Palermo di Mutti (rabbiosa ma tardiva la reazione dei siciliani che dal 4-0 sono passati al 5-3), grazie alla doppietta di Maccarone, alle reti di Cappellini, Belleri e Di Natale (doppietta di La Grotteria e gol di Bombardini per i rosanero),mentre la Ternana travolge  con un perentorio 3-0 il Siena (che in Coppa Italia aveva martoriato il Napoli) con la doppietta del bomber "tascabile" Miccoli e il gol della giovane promessa Gissi.
Positivo l'inizio di Zdenek Zeman. La Salernitana supera per 2-0 la Sampdoria, con  il gol del vantaggio per un'autorete di Lombardo, al 77', e dell'ex bomber avellinese Mascara, un attaccante che sin da lunedì si aggregherà al Palermo di Sensi che lo ha prelevato nei giorni scorsi, all'81'. E proprio la Sampdoria a destare i maggiori dubbi. Sulla carta appare un' ottima squadra,  carente solo tra i pali avendo perso "il giaguaro" Sereni sbarcato all' Ipswic e rimpiazzato, per ora, con l'anziano Casazza. Ma sono soprattutto i guai societari ad avvilire i blucerchiati e a renderli instabili moralmente.
E' piaciuto anche il Cosenza (sarà la sorpresa della B?) di De Rosa che, in casa, ha superato per 2-1 il Cittadella dallo spregiudicato modulo di Glerean, il 3-3-1-3, con le reti di Zaniolo e Tatti, (di Ghirardello il gol patavino). Comincia maluccio, invece, il Cagliari di Sala costretto allo 0-0 casalingo contro la matricola Messina che comunque in virtù di un'intelaiatura solida e collaudata farà soffrire parecchie squadre. Pareggia 1-1 in casa (opposta al Crotone di Cabrini) l'altra matricola Como del brasiliano-belga Luis Oliveira (in gol all'83) facendosi raggiungere nei minuti di recupero, al 91', da Sarli.

Dicevamo dell'esordio pessimo della Reggina di Colomba sconfitta ad Ancona. Saranno proprio i dorici a tastare il polso, domenica al San Paolo, al Napoli che sarà privo dei nazionali Sesa e Jankulovski. Attenzione alla squadra di Brini che in attacco sa far male con De Palma, Max Vieri e soprattutto con Parente micidiale negli spazi larghi. Proprio dall'ex reggiano  la difesa azzurra dovrà guardarsi maggiormente per non incorrere in brutte sorpresa.

di Vincenzo Letizia

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