LECCE - NAPOLI 1-1

 

Un coriaceo Napoli riesce a strappare un pareggio con il blasonato Lecce e torna casa con un punto utile per muovere la classifica ma che lascia anche l’amaro in bocca visto che il Napoli è stato in vantaggio fino al 76’.

Nel Napoli, schierato con un 4-4-1-1, c’è da segnalare l’esordio tra i pali di Manitta, prevedibile dopo i problemi con Mancini della settimana scorsa. Di fronte, Delio Rossi fa giocare i suoi con l’amato 4-3-3.

Dopo qualche scaramuccia iniziale sulla trequarti del Napoli è proprio degli ospiti la prima conclusione, concretizzata in una debole girata di testa di Dionigi al 2’ che finisce a lato. Per vedere una reazione leccese si deve aspettare il 20’ quando una punizione di Bovo da trenta metri nell’angolo basso, costringe Manitta a deviare il pallone sul palo destro, il Lecce replica al 29’ ancora dalla distanza con un tiro alto del bravo regista Ledesma. Il pressing dei giallorossi è efficace ed il Napoli non riesce mai ad avvicinarsi alla porta di Generoso Rossi fino al 35’, quando gli ospiti ottengono un calcio di punizione da circa trentacinque metri, batte Marcolin verso l’area, dal mucchio di uomini si alza Dionigi che, con un avvitamento di testa, spedisce il pallone sul secondo palo siglando il gol del vantaggio.

Il primo tempo finisce praticamente qui con il Lecce che prova a riversarsi in avanti ma non trova spazi utili e la ripresa inizia con la stessa falsariga del finale di tempo. Il Napoli è chiuso a protezione di Manitta e non si schioda, il Lecce si accampa nella trequarti azzurra ma crea un predominio assolutamente sterile tanto è che la prima conclusione di un qualche interesse arriva solo al 68’ quando Chevanton calcia una punizione da venticinque metri e Manitta alza in angolo a pugni uniti, dal corner il pallone giunge a Stovini che di testa spedisce a lato. Al 75’ la prima azione di disimpegno degli azzurri nasce da una bella giocata di Pasino che crossa dall’out sinistro per Dionigi che, a centro area, conclude di testa malamente a lato. L’aver creato questa palla-gol sbilancia il Napoli che con quattro uomini aveva superato la metà campo e così un minuto dopo Camorani ha lo specchio della porta libero da circa trenta metri, mira e fa partire un bolide che, leggermente deviato da Montervino, si insacca sotto il set destro della porta del Napoli. Il pareggio galvanizza i padroni di casa che cercano la vittoria, al 82’ Chevanton impegna in corsa Manitta con un tiro potente ma centrale, un minuto dopo Manitta deve respingere un tiro di Piangerelli dal limite dell’area ed al 87’ un tuffo di testa ravvicinato di Chevanton costringe ancora l’ex portiere del Messina alla parata. Mentre il Lecce imperversava cercando i tre punti, il Napoli si notava giusto per l’atteso ritorno in campo di Roberto Stellone.

Tutto sommato un punto importante preso a Lecce, visto che a recriminare alla fine sono stati i pugliesi per una vittoria che non sarebbe stata immeritata. Dopo infatti un primo tempo sostanzialmente noioso e giocato comunque alla pari nella ripresa solo gli uomini di Delio Rossi hanno cercato la vittoria più volte ed a fine gara si sono dovuti contentare dell’ennesimo pareggio.

Lecce (4-3-3): Rossi, Cirillo (39' St Laspalles), Bovo (7' St Konan), Stovini, Abruzzese, Tonetto, Ledesma, Piangerelli, Camorani, Chevanton, Cimirotic (27' St Bojinov). (17 Poleksic, 3 Colonnello, 8 Di Vicino, 16 Donadel). Allenatore: Rossi.

Napoli (4-4-1-1): Manitta, Saber, D' Angelo, Savino, Bocchetti, Martinez, Vidigal, Marcolin, Montervino, Pasino (44' St. Sesa), Dionigi (38' St. Stellone). (1 Mancini, 6 Quadrini, 14 Platone, 15 Baldini, 18 Floro Flores). Allenatore: Colomba.

Arbitro: Cassara' di Palermo.

Reti: 35' Dionigi (N), 77' Camorani (L)

Angoli: 9-2 per il Lecce

Recupero: 2' e 4'

Ammoniti: Vidigal, D' Angelo e Martinez per gioco scorretto, Chevanton per comportamento antiregolamentare.

Spettatori: 11.520.

 

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

Manitta 6

Un buon esordio, una punizione di Bovo lo sveglia dal torpore di una prima frazione con poche conclusioni, ma nel secondo tempo si trova spesso nei guai e non può nulla sul gioiello di Camorani

 

Saber 6

Una bella partita difensiva del marocchino, ordinato, ha salvato spesso Manitta con dei recuperi provvidenziali

 

D’Angelo 6

Qualche piccola sbavatura nel finale nell’arrembaggio leccese ma non ha demeritato

 

Savino 6

Per gran parte della partita il Napoli non corre rischi, la difesa, schierata vicinissimo all’area di rigore, è ben registrata ed il merito è soprattutto suo

 

Bocchetti  5,5

Anche lui come Saber non ha dal mister compiti di spinta e ciò ne favorisce la prestazione ma non è altrettanto bravo a spegnere le incursioni avversarie

 

Martinez 5

Svogliato e compassato gioca per la prima mezz’ora cercando di fare qualcosa sulla fascia destra, ma dovrebbe coprire ed offendere ed invece si disinteressa e scompare dall’incontro non entrando più in partita

 

Vidigal 5,5

Molto bene nel primo tempo recupera palloni e tenta di spingersi in avanti giocando spesso in posizione da trequartista, poi inspiegabilmente si dissolve nella ripresa e ciò favorisce anche l’impossessarsi del centrocampo da parte del Lecce

 

Marcolin 5,5

Ha il merito della punizione che porta al gol di Dionigi ma si trova spaesato nel campo, non regola azioni perché il Napoli non riesce a produrne e non offre barriera al Lecce, troppo spesso rallenta i passaggi che potrebbero innescare qualche contropiede ma bisogna anche dire che non è assistito dall’impianto di gioco del Napoli che è davvero pessimo con uomini distanti tra loro e reparti slegati

 

Pasino 5,5

Qualche buono spunto, tante punizioni guadagnate e poco altro, cerca sempre la giocata vincente ma non è assecondato da i compagni che lo lasciano solo e continuano a non capirne tutti i passaggi o ne fanno sfumare le intuizioni con errori tecnici clamorosi

Sesa s.v.

 

Montervino 5

Una buona partenza e tanto dinamismo sulla fascia sinistra che non sente sua, ma niente di più

 

Dionigi 6,5

La sua partita è tutta nel bel gol segnato a Rossi, poi viene abbandonato in attacco solo dalla squadra che pensa solo a difendersi alla bene e meglio

Stellone s.v.

 

All. Colomba 5

 

Raimondo Miraglia

 

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