--------------------------IL PUNTO--------------

 

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di Vincenzo Letizia

          

LE PRIME QUATTRO VOLANO IN A

Falcidiata da infortuni, squalifiche ed espulsioni il Napoli perde, crediamo ormai ci siano pochi dubbi, l'ultimo tram per la serie A. Tante colpe ha la società e il ds Pavarese che non solo non è stato capace di fornire alternative valide a De Canio, ma neanche calciatori sani. Così si spiegano gli incredibili e reiterati infortuni che colpiscono i soliti “sfortunati”…Un Napoli, che sembra più una corsia d’ospedale che una squadra di calcio, si fa infilare al 90’ anche dalla Ternana, squadra volitiva ma nulla più, che trova al San Paolo un utilissimo punto-salvezza . Sul campo il Como si è riconquistato la vetta della classifica e ha dimostrato di valere la posizione che occupa in graduatoria, grazie a un gol di Taldo a venti minuti dalla fine, dopo una partita giocata bene tatticamente, in cui non ha lasciato spazi ad un Modena più spavaldo, con tre punte ed il velocissimo Kamara preferito da De Biasi al fantasista Pasino. Dominissini rispondeva con il solito e granitico 4-4-2, impostato per attendere l'avversario e ripartire, tattica che alla fine si è mostrata vincente per i lariani. Tre punti preziosi per le aspirazioni da serie A anche per l’Empoli che riprende il volo verso la A dopo i doppi pareggi contro il Napoli ed il Cittadella, mentre la situazione della Pistoiese si fa sempre più critica, con il suo allenatore Stringara, appena riconfermato, ma sempre nel mirino della contestazione. Il Palermo liquida la Reggina alla Favorita con un poker perentorio e comincia a guardare oltre la zona salvezza, ormai ampiamente acquisita in una partita ricca di gol ma povera di gioco tra due squadre fiaccate dall'insolito caldo fuori stagione. Venuta in Sicilia per incassare un pareggio la Reggina paga le indecisioni del suo portiere e soprattutto un atteggiamento troppo rinunciatario. L'allenatore boemo Zeman torna a Messina dopo 10 anni e, alla guida della sua Salernitana che si sta trasformando in una seconda Zemanlandia tipo il Foggia dei miracoli, impartisce alla squadra giallorossa di grabbi (in gol) una vera e propria lezione di calcio. Successe già, nella città siciliana, nel 1991 con il Foggia. La Salernitana con questo successo netto si presenterà al derby di domenica prossima all’Arechi contro il Napoli caricata a mille. Torna a sorridere il Cosenza, dopo una lunga e preoccupante serie di sconfitte. Tre punti per l'undici di Mondonico contro il deludentissimo Vicenza che fanno morale e classifica. In Siena-Cagliari (1-0) in campo si è visto solo il Siena, tornato a quel successo casalingo che non centrava dal 1 ottobre contro la Salernitana. E il gol decisivo di Argilli spezza un digiuno che al Franchi durava da 488 minuti, dalla rete di Zampagna il 2 dicembre contro la Reggina. Con questi 3 punti preziosissimi si riaccende una flebile speranza di salvezza per gli uomini di Papadopulo, anche se l’impresa sembra oggettivamente ardua. Non c'è fine alla caduta del Genoa. Anche il disperato Ancona vince in casa dei frastornati uomini di Reja e ripete la prodezza fatta sette giorni fa dalla Ternana. Le due sconfitte casalinghe pesano ora come macigni sul futuro dei liguri che hanno sul collo il fiato delle inseguitrici.

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