LOTTA
AL DOPING
Partirà
da Bergamo la campagna nazionale antidoping che il
Coni ha deciso di conseguire.
Manifesti,
locandine ed annunci radiofonici stanno già
sponsorizzando una campagna che ha lo scopo di
approfondire un argomento serio quanto
sconcertante che negli ultimi anni ha stravolto lo
sport nostrano ed il calcio in particolare. Il
tutto culminerà lunedì venticinque ottobre con
una conferenza di approfondimento al Centro
congressi "Giovanni XXIII" della città
lombarda.
Organizzatore
della manifestazione è il presidente della
Commissione antidoping
del Coni Federico
Cono il quale ha dichiarato che l’obiettivo
della manifestazione è di stimolare il dialogo su
un problema che richiede sì una forte
repressione, ma anche una prevenzione
sensibilizzando sul problema chi pratica attività
sportiva.
Gli
ultimi sondaggi stimerebbero dei dati tutto
sommato confortevoli: nell'ultimo
anno infatti,
sono stati effettuati a livello nazionale
più di 10 mila controlli. La Commissione antidoping inoltre, ha
disposto 884
esami in 122 eventi sportivi ed in molti di questi
(750 per la precisione) si conoscono già i
risultati. La
percentuale di casi positivi è bassissima, pari
al 2 per cento tuttavia sotto si nasconde un
quadro ben diverso considerando che
nell’ambiente del doping è sempre difficile
entrarvi tuttavia la Commissione scientifica sta
svolgendo ulteriori studi per cercare di eliminare
una piaga del nostro Sport.
“No al doping. Se abbocchi sei fregato
per sempre!” è lo slogan della manifestazione
che partirà da Bergamo ma che avrà comunque
altre iniziative, alcune già programmate come
quelle che si svolgeranno nel Lazio nelle scuole
elementari di
Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.
Forte il messaggio lanciato dal presidente
del Comitato provinciale del Coni, Valerio
Bettoni: “Vincere e' bello ma la vittoria e'
esaltante solo se conseguita in maniera pulita”.
Il convegno partirà, come detto prima,
lunedi' prossimo e sarà coordinato dal giornalista sportivo Bruno Pizzul, tra
coloro che interverranno ci sarà il presidente
del Coni, Gianni Petrucci. La lotta al doping
muove dunque i suoi passi nella speranza di
ottenere uno sport sano e pulito.
Angelo
Luca
Coscia
21/10/2004
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