L’
avvento probabile di
Luciano
Gaucci nel
Calcio Napoli non ne
risolve gli annosi
problemi, vediamo di
analizzarne i
motivi.
-
Luciano
Gaucci ha
firmato solo un
contratto
preliminare, che
quindi
è sì un
qualcosa di
concreto ma
ancora nulla di
conclusivo circa
gli obblighi che
le parti
contraenti si
assumeranno con
la stipula del
contratto
definitivo.
-
Gaucci
con il fitto
d’azienda si
assume il fitto
del ramo
sportivo della
SSC Napoli,
ovvero lo prende
in gestione per
5 anni con la
facoltà di
poter
riscattarne la
proprietà alla
fine del
quinquennio ad
un prezzo
stabilito.
-
Qualora
Gaucci non
pagasse il
canone di
locazione
convenuto per
ogni annualità
o non
riscattasse la
società alla
scadenza del
contratto la SSC
Napoli
tornerebbe per
intero di
proprietà di
Toto Naldi
se nel
frattempo avrà
saldato il 60 %
delle azioni
residue a
Corbelli che in
caso contrario
sarebbe ancora
con la S.A
maggiore
azionista del
Napoli.
-
L’ordinamento
sportivo non
prevede
l’istituto del
ramo
d’azienda,
siamo certi che
la FIGC
darà
l’ok a questo
nuovo istituto
che potrebbe
creare un
precedente
inquietante e
scomodo per il
calcio italiano?
-
L’eventuale
fitto
d’azienda e la
legge Marzano
non
eliminerebbero
la situazione
debitoria della
società ma la
procrastinerebbe
solamente più
in là nel
tempo.
-
Il
Tribunale di
Napoli deve
avere piene
garanzie di
tutela dei
creditori prima
di dare
l’avallo alla
situazione del
fitto.
-
Sul
Napoli c’è
ancora in corso
un indagine
della Procura
della Repubblica
per distrazioni
di danaro
dal
bilancio della
società a
favore di alcuni
amministratori.
-
Ancora
non sono state
saldate le
spettanze ai
giocatori per
ottenere le
liberatorie
utili per
l’iscrizione
al prossimo
campionato.
Premesso
ciò, si evince come
è ancora lontana la
salvezza del Calcio
Napoli. Non bisogna
illudersi, tra un
mese sapremo se il
Napoli farà la
serie B e
soprattutto se
esisterà. Ad oggi
ci sono fondate
possibilità che
fanno credere che il
futuro del Napoli
sia ancora a tinte
fosche.