ESCLUSIVA
PIANETAZZURRO
Marino:
“Voglio portare il Napoli in
borsa”
Nel
febbraio scorso lo avevamo
chiamato ad Udine, quando era
ancora direttore generale
della società friulana. Gli
avevamo chiesto se un ritorno
alla presidenza del Napoli di
Ferlaino, come auspicavano i
tifosi attraverso un sondaggio
di un sito napoletano, avrebbe
giovato alla situazione
disastrosa del Napoli di quel
periodo.
Pierpaolo
Marino ci disse era necessario
trovare una sorta di
Berlusconi nato al Sud per
risolvere davvero i problemi
societari.
Oggi
è lui il nuovo direttore
generale del Napoli, ma di un
Napoli completamente diverso,
del Napoli di De Laurentiis.
Il
produttore cinematografico ha
avuto parole molto belle per
lui negli ultimi giorni.
Addirittura lo ha definito il
Maradona attuale del Napoli.
Direttore,
si può dire che è stato De
Laurentiis a trovare lei.
“Beh
si. Però se io sono il
Maradona lui è sicuramente il
Berlusconi del nuovo Napoli.
Ha la volontà, le possibilità
economiche e le capacità per
fare qualcosa di veramente
importante per questa società”.
Dunque,
i programmi della coppia De
Laurentiis-Marino sono
ambiziosi.
“Sicuramente,
anche se In prospettiva, è
chiaro”.
Senta,
lei ha lasciato una società
forte economicamente, che lei
stesso ha contribuito a
costruire, ed una squadra
iscritta a partecipare alla
Coppa Uefa per una società
tutta da costruire ed un
campionato di serie C. Quali
sono le motivazioni profonde
che l’hanno spinta ad una
decisione così radicale?
“Ad
Udine di più non si poteva
fare, abbiamo fatto il
massimo. La motivazione
profonda che mi ha spinto ad
intraprendere
quest’avventura è
l’aspirazione a fare ancora
di più con il Napoli.
Scegliendo la società di De
Laurentiis ho fatto un
investimento sul futuro”.
Il
futuro, certo. Per ora, però,
il Napoli è in serie C.
“Se
nell’arco di 4, massimo 5
anni, saremo in serie A, si
apriranno orizzonti
completamente diversi.
L’obiettivo, ambizioso, è
quello della quotazione in
borsa. Ad Udine ci ero quasi
riuscito, poi all’ultimo
momento gli azionisti si sono
tirati indietro. Con il Napoli
mi stimola molto raggiungere
questo traguardo”.
A
che punto è l’accordo con
Sky?
“Quello
con Sky è un discorso ben
avviato. Dovrebbe concludersi
entro breve tempo”.
La
squadra, intanto, è ancora in
“esilio” a Paestum. Quando
ufficializzerete l’accordo
con il CUS per l’utilizzo
del campo di allenamento di
via Campegna?
“Entro
poche ore credo che ci sarà
l’ufficializzazione. Ci
alleneremo in via Campagna per
tre giorni alla settimana, il
martedì, il mercoledì ed il
venerdì. Il giovedì faremo
delle amichevoli fuori porta
mentre il sabato, in occasione
delle gare casalinghe, faremo
un allenamento di rifinitura
al San Paolo”.
A
proposito del San Paolo. Si
parla di un imminente accordo
anche con il Comune.
“No,
non è imminente. La
convenzione è tutta da
rivedere”
Ci
sono anche altre cose che
aspettano di essere sistemate
e che riguardano direttamente
l’immagine della società.
Per esempio l’addetto
stampa, il sito internet, una
sede sociale.
“E’
vero, ma sono situazioni che
vanno sistemate con molta
attenzione. Quello della
comunicazione è un punto al
quale De Laurentiis tiene
molto. Per il momento facciamo
riferimento, a livello
amministrativo, alla Filmauro,
a Roma. E’ lì che si
occuperanno sia del sito che
dell’addetto stampa”.
Chi
è il favorito per questo
ruolo?
“Quello
che posso dire è che non sarà
un giornalista campano”.
Direttore,
qual' è stato il miglior
acquisto, tra i calciatori che
ha portato a Napoli?
“Tutti
e ventitre”.
Chi
è la favorita del campionato?
“L’Avellino”.
E
il vero volto del Napoli,
quando lo vedremo?
“Tra
dicembre e gennaio”.
Rino
Scialò
29/9/2004
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