Dai
valenti critici della
cadetteria sentiamo
sempre recitare lo
stesso ritornello:
"prima o poi Modena
e Como
crolleranno...",
per poi doverci tutti
ricredere la domenica
sera quando dobbiamo
puntualmente, hainoi per
il Napoli, decantare le
gesta di queste due
autentiche rivelazioni
terribili.
Il Modena e il Como
continuano dunque a
vincere ma soprattutto a
convincere. Questa volta
approfittano del
capitombolo inatteso
della Reggina
per 2 a 1 contro un ruspante
Bari
per scalzare anche gli
amaranto. I
calabresi comunque se
pur sconfitti, hanno
dimostrato di essere
un'ottima squadra che
una volta in vantaggio
con Cozza su rigore nel
primo tempo, hanno poi
subito lo scoch di un
episodio sconvolgente
occorso a Vargas, il
difensore centrale
reggino. Il cileno
colpito al volto da una
violenta pallonata è
caduto al suolo perdendo
conoscenza per vari
interminabili istanti di
panico...Sono state
necessarie la
respirazione bocca a
bocca e un massaggio
cardiaco per riportare
il calciatore in vita.
La traumatica scena ha
fatto perdere cattiveria
e lucidità agli uomini
di Colomba per condurre
in porto una gara che
pure stavano dominando.
Detto che per Vargas il
peggio sembra passato,
dobbiamo segnalare
un'altra impresa del
Modena
vittorioso per 1-0 a Siena.
Per la squadra di De
Biase la gara non si
presentava facile
essendo i senesi
all'ultima spiaggia. Ma
pur vincendo a fatica
con un gol preziosissimo
di Roberto Cevoli
i canarini guadagnano la
testa della classifica.
Successo
casalingo per il Como
contro il Cosenza
con gol strpitoso di Lulù
Oliveira (2 a 0, il
primo gol di Music). Ma
questo risultato forse
c'era da aspettarselo un
po' per il particolare
momento di forma dei
lariani ma molto
soprattutto per i danni
che in terra calabra sta
causando Mondonico.
Detto della testa, due
sono stati gli incontri
più emozionanti per
quanto concerne il fondo
classifica, quello tra
il Cittadella
e il Palermo
(2 a 2) con i rosa-nero
che hanno raggiunto il
pareggio allo scadere
con un gol di rapina di
Marco Aurelio. E
pareggio pirotecnico è
stato anche quello tra
la Sampdoria
e il Cagliari.
I rossoblù sotto per 2
gol a 0 nel secondo
tempo cambiano marcia e
si portano in vantaggio
per 3 a 2 grazie a una
doppietta del sardo
Sulcis. Il match si
chiude 3 a 3 grazie a
una punizione magistrale
di Flacchi.
Nelle retrovie piccola
boccata d'ossigeno
per il fanalino di coda Crotone
che regola 2-0 l'Ancona.
La
Ternana
rivoluzionata da Bolchi
trova antichi ardori e
quelle potenzialità
perdute troppo in fretta
in un anno disgraziato.
3-1 all'inguardabile Vicenza
che dice addio
ai sogni di gloria. Tre
punti fondamentali per
la squadra di Bolchi che
risale al quart'ultimo
posto, a un punto dalla
quota salvezza detenuta
dall'Ancona.
Da
segnalare il pareggio a
reti bianche tra Messina
e Genoa,
con Grabbi in ombra e
soprattutto il successo
della Salernitana
a Pistoia per
2 a 1. Questa volta
Zeman ha voluto
indovinare l'undici da
mandare in campo dicono
i maligni...
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