MONTEZINE,
QUANTA NOSTALGIA
L’avevamo
incrociato qualche settimana
fa al Virgiliano (Posillipo),
mentre da solo si allenava,
affannosamente, nella speranza
che il suo futuro e quello del
Napoli si potesse sistemare.
“Caro Vincenzo ho fatto
una pancia quasi come la tua,
ma vedrai che presto torno
apposto…E speriamo si
aggiusti la storia della
squadra perché io non voglio
andar via”. Oggi, Fabio
Cèsar Montezine è un
giocatore dell’Avellino, un
campioncino dal sinistro
telecomandato che in C1 potrà
fare la differenza, eppure
nessuno del Napoli lo ha
cercato nonostante le sue
indubbie doti tecniche, umane
e l’amore sconfinato per la
maglia azzurra. "Io
ho manifestato da subito la
volontà di rimanere a Napoli,
ma non c'è stato nessun
contatto. Non credo sia
imputabile ad una antipatia
tra me, Marino e Ventura. Mi
è arrivata l'offerta
dell'Avellino, ho trovato
persone stupende, mi hanno
parlato dei loro progetti ed
ho accettato. Loro vogliono
tornare in serie B, io voglio
avere una parte importante in
questa risalita".
Qualcuno
forse ha temuto che non ti
saresti ripreso dal grave
infortunio. "Ho
parlato con i medici. Dovrei
tornare tra un mese circa, mi
manca troppo il calcio, sto
fuori da sei mesi e mezzo".
Domenica
non giocherai il derby, ma è
più forte il Napoli o
l’Avellino? "Il
Napoli!".
Peccato
sia finita….
Vincenzo
Letizia
11/10/2004
|