NALDI
IN CERCA DI PRESTITI E DEL DS...
Natale
si sa è periodo di regali, ed in effetti al Napoli attuale servirebbe più
di qualche rinforzo. Scoglio ottimisticamente ha indicato in tre i ruoli
che potrebbero risolvere più di qualche problema tattico alla sua
squadra: un difensore centrale, un esterno di centrocampo ed il tanto
agognato regista. Naldi è ben disposto ad accontentarlo, ma tra il dire
ed il fare...Solo l'altro ieri il patron si è incontrato ancora con
Bassolino per invocarne l'aiuto, ma il sostegno delle istituzioni non sarà
da solo sufficiente ad attutire il grave dissesto economico. Che fare
allora per una squadra che era partita per disputare (almeno per il 90%
degli addetti ai lavori, non certo per PianetAzzurro) un campionato
d'avanguardia e che ora non garantisce neanche la permanenza nella
cadetteria? Innanzitutto, occore dire che dal momento delle dimissioni di
Marchetti, il Napoli è privo di un operatore di mercato, per cui
occorrerebbe prima investire tale figura per poter programmare, insieme a
Scoglio, una strategia e cercare di metterla in pratica. Un dato è certo:
non si potrà acquistare se prima non si venderà qualcuno, oltretutto Husain
è stato regalato al River, per cui da quest'operazione Naldi non ci ha
ricavato nulla se non l'alleggerimento del tetto ingaggi della squadra. Un
altro dato allarmante va sottolineato: il Napoli ha una rosa talmente
scarna che non solo non si dovrebbe immiserire ulteriormente con cessioni
(vedonsi quella di Husain e l'imminente di Floro Flores) ma andrebbe
rimpolpata considerevolmente per poter garantire funzionalità adeguata
per un torneo tanto lungo come la B. La rosa era già esigua ad inizio
torneo, il dato si è aggravato con i terribili infortuni di Russo, Pavon
e Villa. L'unica strada, (più che mai ora) che da circa dieci anni sta
caratterizzando le operazioni di mercato del Napoli, è quella del
prestito.
Ed
allora ecco che il nome di Baronio potrebbe tornare di moda, dopo
soprattutto che il forte regista ha litigato anche in TV col suo attuale
presidente, il vulcanico Gaucci. Il problema per arrivare al calciatore è
uno solo, fatta salva la sua accettazione a scendere di categoria (sempre
meglio che giocare nel torneo Primavera col Perugia) riguarda l'alto costo
dell'ingaggio. Ma liberatosi dell'oneroso stipendio di Husain, Naldi
potrebbe farci un pensierino...
Forse
più percorribile (ci sarebbe l'aiuto della Juventus e di Moggi in
particolare) ma poco consigliabile è la strada che conduce al
centrocampista del Genoa Codrea. Il giovane rumeno è reduce
da un grave infortunio che l'ha fatto saltare l'intero scorso torneo
di B per cui andrebbe verificato il suo totale recupero, ed il Napoli di
questi tempi non può aspettare nessuno. Altre perplessità derivano dalla
giovane età del giocatore, lì dove, nella zona nevralgica del campo, al
Napoli servirebbe un uomo di grossa esperienza ed accertata personalità.
Ecco
allora che il nome di Giunti (nella foto ai tempi in cui giocava
con il Milan) sarebbe quello ideale. In effetti Marchetti pareva ad
un passo dal chiudere la trattativa col fuori rosa del Brescia ed ora che
l'ex ds azzurro non è più al suo posto non si hanno più notizie sugli
sviluppi di questa operazione.
Da
ritenersi infondata è invece la voce circa un interessamento del Napoli
al ragazzino del Perugia, attualmente in prestito al Catania, Gatti
sul quale va fatto lo stesso discorso intrapreso per Codrea, ma con
l'aggravante che il pupillo di Gaucci ha disputato si e no fin'ora nella
sua verde carriera non più di 10 gare.
Altri
nomi sul taccuino di Scoglio, per la fascia sinistra il tunisino Gabsi
o il calciatore del Lecce Colonnello, che trova poco spazio agli
ordini di Delio Rossi.
Per
la difesa vengono tenuti sott'occhio l'ex azzurro Colonnese (Lazio),
Siviglia (Parma) che verrebbe girato al Napoli in cambio di un
opzione su Floro Flores, Malagò (proposto al Genoa uno scambio con
Troise) e addirittura udite udite Guglielmo Stendardo, che si
chiede in prestito alla squadra blucerchiata quando nel 98 fu
letteralmente regalato alla Sampdoria con sciatta superficialità. Piace
anche lo juventino Emiliano Moretti: tutto sta a vedere se
Lippi, che apprezza il difensore e di tanto in tanto gli dà spazio, darà
l’ok al suo trasferimento rigorosamente in prestito, ovviamente.
Tanti
nomi per un Napoli che dovrà necessariamente cambiare pelle nel 2003 se
non vorrà infliggere un'ulteriore mortificante delusione ai suoi tifosi,
ma che per ora non ha trovato neanche l'operatore di mercato...
25/12/02
Vincenzo
Letizia
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