NAPOLI - ASCOLI 2 - 0

 

 

Missione compiuta: il Napoli grazie ad una doppietta di Dionigi batte un poco motivato ma dignitoso Ascoli e dà uno sprint importante alla sua corsa per la salvezza.

Al cospetto di un San Paolo colmo di tifosi Colomba schiera un 4-3-1-2, salvo cambiarlo dopo dieci minuti con un più prudente 4-4-2, Pasino fungerà da ala tornante sinistra, anche Pillon fa giocare i suoi con il classico 4-4-2.

Il Napoli parte bene, la squadra è dinamica, decisa e sembra in buone condizioni, così l’Ascoli è irretito e gli azzurri giostrano fissi nella metàcampo ospite. Al 15’ Montervino cerca di concretizzare la mole di lavoro, fin lì sterile, con un tiro da fuori area, Cejas si oppone in respinta, l’azione continua e Marcolin crossa per Stellone che conclude alto di testa. Dieci minuti dopo inizia lo show di Dionigi sui colpi di testa, al 25’ infatti da una rimessa laterale lunga di Montervino, Stellone prolunga di testa all’altezza del dischetto del rigore dove Dionigi colpisce di testa ma Cejas para in presa sicura; al 29’ da corner di Marcolin Dionigi incorna centrale e Cejas ringrazia; poi al 33’ Pasino in corsa fa partire un cross tagliato dalla trequarti, splendido per Dionigi che conclude però centralmente. Cinque minuti più tardi da corner di Pasino, è Bonomi a schiacciare di testa, il pallone rimbalza velenosamente e Cejas deve alzare in calcio d’angolo. Il Napoli continua ad essere attivo ma il pubblico inizia a sentire il peso delle azioni sprecate fino a che al 40’ Vidigal si libera di due avversari con un ottimo tunnel, ed all’interno dell’area di rigore entra in contatto con Aronica, l’arbitro Dattilo continua la tradizione dei penalty casalinghi e Dionigi trasforma spiazzando il portiere argentino.

Il Napoli dopo il gol continua a tenere il possesso palla, così al 43’ Pasino inventa per Dionigi che spreca tirando a lato da buona posizione, ed ancora l’ex reggino tira centralmente una punizione allo scadere.

Nella ripresa l’Ascoli tira fuori l’orgoglio ed inizia a lottare, il Napoli cala ed al 48’ arriva la prima conclusione degna di questo nome dei picchi bianconeri, dopo una buona azione corale è infatti La Vista a concludere al volo con un buon rasoterra che impegna in tuffo Manitta. Al 53’ ci prova Brienza da fuori ma senza fortuna ed al 54’ Vidigal, ben servito da Stellone prova un break agli attacchi ascolani ma conclude fuori. Ancora una conclusione da lontano dell’Ascoli con il capitano Fontana al 58’, che, da circa 35 metri, sfiora il palo. Al 62’ un bel contropiede del Napoli porta ad una combinazione Dionigi-Pasino-Dionigi, il pallonetto servito dal trequartista è al bacio e libera Dionigi davanti a Cejas ma ancora una volta Dionigi non fa meglio che appoggiare al portiere sempre di testa. Il centravanti si rifà però al 69’ quando Savino lancia Stellone che di prima gira in area smarcando Dionigi che beffa il portiere in uscita con un tiro al volo, alla Trezeguet per intenderci.

Al 79’ l’ultimo sussulto dell’Ascoli si concretizza in un tiro pericoloso di Brienza, Manitta riesce a deviare in angolo, poi negli ultimi dieci minuti Colomba fa entrare Saber, Bocchetti e Montezine e c’è ancora il tempo per Vidigal di tirare una sventola dal limite dell’area che impegna Cejas in parata.

Oggi l’imperativo era vincere e si è riusciti, è questo che conta, sicuramente ci sono state condizioni favorevoli per questa seconda vittoria consecutiva ma l’importante in questo momento della stagione non è guardare a favoritismi o ad avversari demotivati ma fare quanti più punti è possibile per liberarsi dall’incubo C.

NAPOLI: Manitta, Bonomi M., D´angelo, Savino, Martinez, Vidigal, Marcolin, Montervino (87´ Bocchetti), Pasino (92´ Montezine), Stellone, Dionigi (83´ Saber) - Allenatore: Colomba.
ASCOLI: Cejas, Tentoni, Barzagli, Zini, Aronica (73´ Di Venanzio), Stella (71´ Favasulli), Caracciolo, Fontana Ga., La Vista (77´ Muslimovic), Bonfiglio, Brienza - Allenatore: Pillon.
ARBITRO: Dattilo di Locri.
RETI: 42´ Dionigi, 70´ Dionigi.
AMMONITI: Vidigal (N), Caracciolo (A).

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

   

Manitta 6

Poco impegnato si fa trovare comunque pronto

 

Martinez 6

Una splendida partenza manifestata in due magnifiche azioni personali palla al piede sulla fascia destra ma sprecate al momento conclusivo: al 2’ con un passaggio sbagliato ed al 18’ con un tiro alle stelle. Gioca comunque bene tutto il primo tempo e poi come gli capita spesso svanisce nella ripresa

 

Bonomi 6 +

Comanda la difesa con la sua grinta e va continuamente in chiusura ed anticipi anche perché D’Angelo sembra demotivato e fa fare tutto a lui

 

D’Angelo 6 -

Una partita tranquilla per lui che quasi sonnecchia in mezzo al campo visto che di avversari, grazie anche a Bonomi, non ne vede molti

 

Savino 6

Gioca da terzino sinistro immobile senza compiti di proposizione e se la cava egregiamente, ha poi il merito di servire Stellone nell’azione che porterà al raddoppio

 

Pasino 6,5

Messo come al solito fuori ruolo e lontano dall’area avversaria è costretto a servire le punte con lanci e cross, riesce comunque ad essere ispiratore di buone manovre e fornitore di assist

Montezine s.v.

 

Vidigal 6 +

Bella gara, ha mostrato ottime sgroppate che non gli si vedevano da tempo ed anche qualche inedito numero tecnico

 

Marcolin 6

Fa ragionare bene la squadra e perde pochi palloni, certo se fosse un tantino più rapido...

 

Montervino 6 -

Tanto dinamismo ma anche tanti errori dettati dalla frenesia e da controlli approssimativi, corre fino a sfiancarsi e nel finale chiede la sostituzione probabilmente per crampi

Bocchetti s.v.

 

Dionigi 7

In realtà è stato molto impreciso sotto porta sbagliando diversi palloni, ma i suoi due gol danno respiro al Napoli ed allora gloria al bomber azzurro.

Saber s.v.

 

Stellone 6,5

Sin dall’inizio gara si vede che è in forma e che ha voglia di fare. Finte, colpi di tacco e tocchi di prima il suo repertorio di oggi, è in un buon momento ma forse gioca troppo lontano dalla porta e fa la seconda punta cercando sempre di dare il pallone giusto a Dionigi sacrificando il suo istinto da goleador

 

All. Colomba 6

Qualche solita imperfezione tattica, come quella di Pasino, ed un atteggiamento non certo offensivo con la squadra lunga in campo, i reparti un pò slegati e gli uomini lontani tra loro, ma si è vinto e quindi va tutto bene, è questa la logica del pallone.

 

 

Raimondo Miraglia                                           17/05/2003

 

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