NAPOLI - BARI  1 - 0

   

Un mediocre Napoli batte di rigore il Bari in una partita dove i portieri non sono mai stati impegnati con tiri in porta.

Davanti alle due curve del San Paolo stracolme, De Canio conferma il 3-5-2 di Genova in attacco ancora la coppia leggerezza Rastelli – Graffiedi, il Bari di Perotti si schiera con un agile 3-4-1-2.

La partita si gioca prevalentemente a centrocampo, entrambe le compagini non trovano la fantasia per lo spunto finale delle azioni, ed il gioco è alquanto spezzettato e noioso.

La prima conclusione è del 7’ p.t., un morbido diagonale di Anaclerio su cui Mancini non ha problemi, poi al 14’ p.t. Graffiedi manca la deviazione sotto porta da un tiro di Jankulovski. Al 18’ p.t. la più grande occasione della partita, da un cross sulla destra arriva la palla in area, Graffiedi finta e libera Alessi solo davanti a Gilet, ma il centrocampista azzurro spara alto.

Il Napoli è disordinato, Bigica e Alessi fanno solo confusione, ed al30’ p.t. Valdes cicca la girata vincente solo in area partenopea, poi ancora Alessi su assist di Graffiedi manca la deviazione vincente al 41’ p.t..

Nella ripresa esce Bigica per Pavon ed Alessi ha più spazio, al 1’ s.t. Graffiedi tira alto di testa, le intenzioni sono buone ma il Napoli non riesce ad imporsi né a creare situazioni di pericolo, poi al 15’ s.t. viene espulso Neqrouz dall’arbitro Nucini. Ed al 23’ s.t. Pavon riceve palla in area, tira ed ottiene un rigore per fallo di mano, Luppi trasforma con freddezza e precisione.

Dopo il vantaggio il Napoli si chiude in difesa soffrendo i dieci uomini baresi e cercando di colpire in contropiede con alcuni tiri fuori misura di Jankulovski su punizione e di Rastelli.

Poi la partita finisce con i tre punti per i padroni di casa, ma lo striscione "A voi il dovere di lottare" non sembra essere stato ascoltato dai calciatori.

Contro un Bari di fine stagione che non ha più niente da chiedere al campionato e che non prova nemmeno a vincere la gara, prestazione preoccupante degli azzurri che riescono a tirare nello specchio della porta solo in occasione del rigore, squadra arruffona e senza nerbo e fantasia che difficilmente potrà continuare a vincere contando solo sulla fortuna e sul disimpegno offensivo degli avversari.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

Mancini 6

Mai impegnato dagli avversari così come il suo collega Gillet, si produce in molti rinvii

Villa 6

Prestazione tranquilla

Bonomi 6,5

Deve recuperare i tanti giocatori che sfuggono a Magoni sulla fascia sinistra del Napoli, una sicurezza

Luppi  6,5

Rigore ben tirato ed autorevolezza in una difesa a dire la verità poco attaccata

Alessi 5,5

Meglio nel secondo tempo quando può giocare nel suo ruolo di centrale, sbaglia però due facili occasioni e soprattutto una infinità di appoggi, ha però dei numeri da sviluppare, acerbo 

Ametrano 6

Solite corse sulla fascia destra e tanta grinta

Bigica 5 

Non riesce quasi ad entrare in partita, qualche passaggio facile e pochi contrasti

5’ s.t. Pavon 5,5

Si muove tanto ma combina poco comunque è più potente e combattivo di Graffiedi e Rastelli messi insieme, il voto è tutto nel rigore procurato

Magoni 5

Non è un terzino sinistro capace di coprire tutta la fascia e si sa, soffre maledettamente ogni incursione avversaria, non si capisce perché debba giocare in quel ruolo , meglio da interno nella ripresa quando cerca di creare qualcosa, ma comunque con poco successo, sembra in difetto di condizione

Jankulovski 6

Non si trova a suo agio da interno sinistro, dà sfogo alla sua corsa ed a qualche buona giocata quando gioca da esterno sinistro nel secondo tempo

Rastelli 5,5 

Tanto movimento e frenesia, è uno dei giocatori che si impegna di più da ala e da attaccante puro, ne perde in lucidità e concretezza, in più avrebbe bisogno di un partner solido che appoggi la sua agilità con potenza

 47’ s.t. Floro Flores s.v.

Graffiedi 5

Un buon assist, una finta, una clamorosa occasione mancata in apertura di gara e tanta inutilità a spasso per il terreno di gioco per questo giocatore che non sembra adatto al non gioco della squadra

  45’ s.t. Montezine s.v.

 

ALL. De Canio 5

Alcune scelte incomprensibili del primo tempo, Magoni laterale sinistro e la scelta della coppia d'attacco sono risolte nella ripresa, non riesce a far reagire la squadra nel finale al forsing barese, ritarda le sostituzioni finali, forse era la gara giusta per Montezine, ma non lo sapremo mai.

 

Raimondo Miraglia

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