Nell’inedita cornice dello stadio Lamberti di Cava dei Tirreni De Canio prova a togliere il Napoli da una situazione di classifica fangosa, per questo cambia ancora formazione anche perché costretto dagli infortuni, infatti all’ultimo momento Moriero dà forfait e capitano diventa Baccin.

Azzurri che tornano al 3-4-3 di modenese memoria con Magoni e Baccin sulle fasce.

Inizia subito il leit-motiv di tutta la gara, cioè una noia mortale, al 26’ ci prova Cammarata, ma il tiro esce fuori di poco, Rastelli poco dopo si fa male e dovrà giocare con una visotsa fasciatura alla testa, non c’è altro da riportare.

Nella ripresa ci provano di testa prima Graffiedi e poi Rastelli ma niente da fare, Pantanelli si gode la gita a Cava, poi al 24’ iniziano le sostituzioni di De Canio, comincia Floro Flores per un Sesa accompagnato da bordate di fischi verso la panchina, due minuti e Alessi rileva un pimpante ma poco lucido Graffiedi, e chiude Saber per Magoni. Rastelli al 30’ serve un discreto pallone per il giovane Floro Flores che lo spreca, sarà l’unico tiro in porta di piede del Napoli. Nell’inutilità di un match tra due squadre deluse e senza futuro la partita finisce con la consapevolezza che la zona alta di classifica si respira da altre parti.

Il Napoli non ha gioco, si affida troppo spesso a lanci lunghi senza senso, e incredibilmente non ha nemmeno tecnica, gli errori di palleggio della squadra più pagata della B sono clamorosi, la cronaca riporta anche di un Sesa sempre più spaesato e di un Bonomi che da solo regge la difesa, senza infamia e senza lode un Ciro Caruso felice di giocare finalmente dall’inizio.