NAPOLI
- CAGLIARI 2-0
Il
Napoli torna alla vittoria contro il Cagliari dopo otto anni, al termine
di una partita dura e spigolosa, e legittima i tre punti nel finale con
una rete in contropiede di Vidigal.
Al
San Paolo davanti a circa 30.000 persone, Scoglio schiera il 3-4-1-2,
Bocchetti e Martinez sono regolarmente in campo, Ventura risponde con il
suo 3-5-2 molto mobile.
La
prima palla gol è per gli azzurri, al 5’ da una punizione di Pasino,
Vidigal colpisce di testa ma Pantanelli è ben piazzato e blocca, passa
solo un minuto ed il portiere ospite deve uscire a valanga su Dionigi
lanciato a rete ancora da Pasino. La risposta del Cagliari non si fa
attendere ed è clamorosa, al 8’ Suazo supera D’Angelo in area ed
appoggia al centro per Esposito lasciato colpevolmente smarcato, il
giocatore dovrebbe solo appoggiare in rete ed invece spedisce fuori il
pallone.
Al
12’ Marcolin ci prova da fuori area su un calcio di punizione di
seconda, ma la conclusione si spegne a lato. Un minuto dopo il napoletano
Antonio Langella tenta una girata in area da rigore, Mancini para
facilmente, poi al 20’ è Stellone a provare la girata su cross basso di
Pasino ma spara altissimo. Al 22’ Savino si fa male per un problema
muscolare, Bonomi lo sostituisce.
Fino
a questo punto la partita resta vivace con le squadre che si sfidano a
viso aperto ottenendo varie occasioni, poi improvvisamente la gara si
spegne ed i venti minuti seguenti sono fatti di noia condita da vari
errori tecnici e controlli sbagliati. Mentre il pubblico si prepara
all’intervallo arriva il gol come un lampo a ciel sereno: il solito
Pasino batte una punizione sulla trequarti destra del Napoli e Dionigi in
spaccata nell’area piccola anticipa il suo marcatore e manda il pallone
nell’angolino basso alla destra di un incredulo Pantanelli.
Nella
ripresa la partita la fa il Cagliari, il Napoli è lungo in campo e corre
poco ma non concede grosse occasioni agli avversari. Al 65’ proteste
degli ospiti per un presunto fallo in area di Baldini sul nuovo entrato
Cammarata, dieci minuti dopo Daniele Conti tira fuori su calcio piazzato,
intanto al 67’ Stellone non arrivava in tempo all’appuntamento con un
cross di Vidigal. Si deve quindi aspettare il 78’ per vedere il primo
tiro del Napoli, una conclusione fiacca e centrale da 40 metri di Martinez
facilmente neutralizzata da Pantanelli.
Al
80’ da una mischia in area partenopea, Esposito spara alto davanti a
Mancini sprecando il pallone del possibile pareggio, e si sa la legge del
calcio è ferrea: gol sbagliato-gol subìto. Così al 86’ Pasino
se ne va in contropiede e regala una palla splendida per Vidigal che
anticipa di testa Pantanelli in uscita fuori area e vede il pallone
rotolare in rete per il raddoppio. Dopo il gol l’arbitro Pellegrino
espelle l’allenatore del Cagliari Ventura, ed al 93’ l’ultima chance
per i sardi è un tiro alto di Capone.
Prestazione
sicuramente non bella del Napoli ma vincere per due a zero con due sole
conclusioni serie nello specchio della porta contro un team coriaceo come
il Cagliari è anche un merito. La giornata fredda ed il terreno pesante
per la pioggia della mattinata non hanno favorito certo lo svilupparsi di
un gioco armonico e spettacolare, ma per salvarsi bisogna fare punti anche
così. Certamente è lecito chiedere al professor Scoglio gli opportuni
miglioramenti per risalire velocemente in classifica ed ammirare il bel
calcio promesso.
Napoli
(3-4-1-2): Mancini,
Baldini, D'angelo, Savino (24' Pt Bonomi), Martinez, Marcolin, Vidigal,
Bocchetti, Pasino, Stellone, Dionigi (39' St Montervino). (26 Manitta, 21
Troise, 13 Stendardo, 2 Saber, 18 Floro Flores). All. Scoglio.
Cagliari
(3-5-2): Pantanelli, Cudini, Modesto, Loria, Abeijon, Carrus (26'
Pt Conti), Pineda, Lucenti (35' St Capone), Esposito, Langella (16' St
Cammarata), Suazo. (12 Mancini, 3 Di Fabio, 7 Ranalli, 20 Guana). All.
Ventura.
Arbitro:
Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto.
Reti:
Dionigi (N) al 46', Vidigal (N) al 86'
Angoli:
7-2 per il Cagliari
Recupero:
3'-5'
Ammoniti:
Carrus e Pineda per scorrettezze, Langella e Vidigal per
comportamento non regolamentare.
Spettatori:
30mila.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
6
Non
viene messo alla prova ma dà sicurezza con le sue uscite
Savino
s.v.
Bonomi 6
Entra
in campo quasi a freddo dopo parecchie gare saltate ma entra presto in
partita
D’Angelo
6
Qualche
incertezza iniziale è coperta da una buona prestazione complessiva, bella
la chiusura sul rapido Suazo al 71’
Baldini
6
Anche
lui contribuisce a non far correre gravi pericoli alla retroguardia contro
una buona squadra
Bocchetti
5
Oggi
è sembrato impaurito e bloccato, è rimasto costantemente nella sua metà
campo memore forse degli appunti di Scoglio, poi quando raramente prova a
spingere sbaglia ogni cross ed ogni appoggio
Martinez
5
Stesso
discorso fatto per Bocchetti, in lui si vede più intraprendenza ma a
volte anche un eccessivo rilassamento che sembra sfiorare il disinteresse
Marcolin
6
Dà
le giuste geometrie alla squadra ma poca dinamicità
Vidigal
6
Al
rientro non riesce a dare molta sostanza al centrocampo, tenta spesso
inserimenti centrali che non hanno mai buon esito fino al suo colpo di
testa che porta al secondo gol azzurro
Pasino
6,5
E’
un peccato vederlo alle volte poco servito e risucchiato sulle fasce,
dovrebbe contare molto di più nella manovra ma spesso i compagni gli
preferiscono i lanci lunghi. Entra sempre in tutte le occasioni
pericolose, bella soprattutto la sua azione personale che porta al gol di
Vidigal
Stellone
4,5
Male,
male, male. Continua il suo periodo negativo, forse anche a causa di una
condizione fisica non eccellente, infatti sbaglia stop e passaggi in
continuazione, si fa anticipare e prova azioni personali quasi a voler
dimostrare chi è ma viene sempre fermato. Certo non gli servono molte
palle gol, ma quelle che ha le spreca
Dionigi
6,5
Conferma
il suo buon momento siglando in maniera acrobatica il suo decimo gol in
campionato
Montervino
s.v.
All.
Scoglio 5,5
09/02/03
Raimondo
Miraglia
|