NAPOLI
- CATANIA 1 - 0
Davanti
a 50mila spettatori il Napoli ottiene la sua seconda fondamentale
vittoria in chiave salvezza. La cura Scoglio funziona: il Napoli non
perde da 5 turni in cui ha totalizzato 2 vittoria e 3 pareggi: si tratta
della miglior serie positiva stagionale della formazione partenopea,
iniziata proprio in coincidenza con l’avvento del professore. Il
Napoli si presenta in campo privo del proverbiale rombo di Scoglio, con
un 3-4-1-2 più collaudato con la coppia di centrocampisti centrali
Vidigal e Marcolin e i due esterni larghi, Bocchetti e Martinez, a
presidiare le fasce. Pasino, autore di un primo tempo grigio e di una
ripresa molto buona a suggerire il duo offensivo Stellone e Dionigi. Ben
disposta la retroguardia con D'Angelo leader centrale, con ai fianchi
Baldini e uno straripante Savino. Il Napoli ha disputato una gara onesta
e ha meritato di raccogliere i tre punti. Questa squadra ha dimostrato
di possedere cuore, concentrazione, qualità ed esperienza. Non c'è
dubbio che questo sia un Napoli completamente diverso rispetto a quello
di Colomba. Il calciomercato ha dotato la squadra partenopea di
calciatori di qualità, spessore e grandissima esperienza: la
tranquillità con la quale si è portata a termine la gara con il
Catania lo dimostra. Non è stato comunque semplice sbloccare il
match con gli etnei, una squadra ottimamente organizzata che a
lungo ha tenuto testa agli azzurri. Il Catania recrimina per una
doppia svista arbitrale del sig. Gabriele che non ha espulso Vidigal reo
per ben due volte, dopo essere stato ammonito per un colpo di mano
volontario, di due nuovi tocchi di mano identici che potevano
costringerlo a terminare prima la gara. Comunque per l'ammonizione
rimediata stasera, Jose Luis Vidigal, già diffidato, sarà costretto a
saltare la prossima gara di campionato per squalifica. Questa di
stasera potrebbe esser stata la gara dell'addio per Roberto Stellone,
autore di una gara ancora una volta estremamente volenterosa. Quasi il
90% dei tifosi azzurri si augurano invece che il capitano azzurro possa
continuare a contribuire alla risalita della squadra, domani sapremo...
LA
CRONACA DEL PRIMO TEMPO:
2' Punizione
al limite dell'area a favore del Catania. Calcia Grieco a girare: palla
che sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Mancini che sembrava
battuto.
11' Calcio
piazzato di Pasino che costringe Sansonetti a sfoderare uno splendido
intervento sulla sua destra, palla deviata in angolo.
21' Cross
dalla sinistra di Bocchetti su cui Stellone non arriva per un soffio
all'appuntamento di testa.
32' Catania
vicinissimo al gol: Fini esplode un destro dai 25 mt, la palla carambola
sulla schiena di Baldini prendendo una traiettoria imprevedibile che
spiazza Mancini. Per fortuna del Napoli, però, la sfera termina di un
metro alla sinistra del portiere.
38' Bocchetti
lancia in area sulla sinistra Dionigi che, dal fondo, calcia in girata
direttamente in porta costringendo Sansonetti a volare sulla destra per
deviare in angolo.
LA
CRONACA DEL SECONDO TEMPO:
8' Miracoloso
salvataggio di Baldini che chiude in extremis in area su Oliveira
pronto a battere Mancini da pochi passi dopo aver saltato 4 giocatori
azzurri in dribbling.
15' Cross
dalla trequarti sinistra di Bocchetti per Stellone che dal limite prova
il colpo di testa ma la sua conclusione è debole e centrale. Sansonetti
blocca senza problemi.
23' Atterrato
Pasino in area da S. Monaco dopo una travolgente azione personale.
Rigore netto realizzato ottimamente da Dionigi.
30' Miracolo
di Mancini che vola sulla sua destra per deviare in angolo una bella
conclusione dal limite di Oliveira di sinistro in girata.
39' Vidigal
serve Dionigi che prova il destro dal limite ma la sua conclusione è
deviata in angolo.
40' Dall'angolo
la palla arriva a Pasino che crossa di sinistro dalla destra per Dionigi
che tocca appena di testa mandando il pallone di un paio di metri a lato
alla destra di Sansonetti.
Napoli
(3-4-1-2): Mancini ; Baldini, D'Angelo, Savino; Martinez, Vidigal,
Marcolin, Bocchetti; Pasino (dal 47' s.t. Troise ); Stellone, Dionigi. A
disposizione Storari, Stendardo, Cristiano, Montezine, Sesa, Floro Flores.
Allenatore Scoglio.
Catania (3-4-1-2): Sansonetti; De Martis, S. Monaco, G. Monaco ;
Fini (dal 36' s.t. Sedivec), Grieco, Martusciello (dal 33' s.t. Colasante),
Zeoli; Iacopino (dal 27' s.t. Possanzini); Taldo, Oliveira. A disposizione
Di Dio, Pignotti, Malusci, Kiriazis. All. Toshack.
Arbitro: Gabriele di Frosinone.
Reti: 24' st Dionigi rigore.
Note: Spettatori 50mila circa. Recupero 1' e 4'. Ammoniti D'Angelo,
Martusciello e Oliveira per gioco scorretto, Martinez e Vidigal per
comportamento non regolamentare, Fini, Monaco G. e Sansonetti per
proteste. Espulsi: al 40' del p.t. il dirigente Palmas, al 48' s.t. il
tecnico Toshack, entrambi per proteste. Angoli: 8-5 per il Napoli.
Mancini
7: In una circostanza su Oliveira è stato strepitoso. Il resto è
stato ordinaria amministrazione svolta con sicurezza
Baldini
6,5: Una delle migliori gare di 'Braccobaldo' che si giova di due
colleghi di reparto molto attenti e scaltri.
D'Angelo
6: Esperienza e personalità al servizio della squadra. Tempestivo
nelle chiusure.
Savino
6,5: Un mastino dall'esplosività atletica dirompente: dalle
sue parti non si passa.
Martinez
6: Gara tattica, senza infamia e senza lode.
Vidigal
5,5: Soliti grossolani errori tecnici. L'arbitro lo grazia dopo una
doppia evidente ingenuità (tocco volontario di mani), ma ha prodotto molto
fisicamente.
Marcolin
6: Gara onesta, ma da Dario i tifosi si aspettano di più.
Bocchetti
6: Qualche cross grossolanamente sbagliato, ma sono evidenti i
progressi dell'esterno mancino pupillo del Professore.
Pasino
6: Primo tempo inguardabile. Gran bella ripresa gli valgono l'ampia
sufficienza. Sua l'azione che ha provocato il rigore decisivo.
Dionigi
6: Un leone, combatte su tutti i palloni è l'attaccante più
pericoloso in campo.
Stellone
6: tanto impegno, ma Roberto con la testa era forse altrove...
Scoglio
6: unica cosa che non convince, l'inutilizzo pressoché totale della
panchina, eppure lì seduti c'era qualcuno che poteva subentrare a
qualche calciatore evidentemente affaticato. Finchè vince
comunque ha ragione il Prof.
27/01/03
Vincenzo
Letizia
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