NAPOLI-GENOA
0-0
Il
solito Napoli scialbo chiude il girone d’andata al
San Paolo con una prestazione opaca e inguardabile.
E’ davvero incredibile l’involuzione che sta
subendo la squadra azzurra, si gioca sempre peggio e
si tira sempre meno in porta. Oggi è sembrato di
vedere un replay della partita di Bari. Purtroppo se
gli azzurri non sono stati in grado di battere due
modeste compagini come i pugliesi e i liguri c’è
davvero da preoccuparsi molto per il futuro nel
girone di ritorno. Gli azzurri nella partita di oggi
sono stati anche sfigati. In primo luogo gli
infortuni repentini di Dionigi e Tosto, poi le
decisioni del Sig.
Saccani che in giornata infelice ha negato due
rigori clamorosi a favore del Napoli sempre per
falli dell’ex Baldini, il primo per uno sgambetto
su Bernini, il secondo per una stoppata di braccio
su cross di Pasino. In ogni caso una squadra che ha
carattere e personalità è capace di battere le
avversità proposte dalla sorte, si vede che questa
squadra non ha per niente, le qualità suddette
insite nel proprio Dna.
La
cronaca:
Il
Napoli parte abbastanza bene ispirata dal rientrante
Montezine, al 14’ bel tiro al volo di Vieri da
l’interno dell’area di rigore su assist di testa
di Montervino ma il pallone finisce alto sulla
traversa. Poi il Genoa prende coraggio e comincia ad
attaccare, più per demeriti del Napoli che per
convinzione propria, al 20’ Bjelanovic
mette di piatto sul palo a tre metri da
Manitta anticipando lo stesso portiere siciliano, un
minuto dopo lo stesso giocatore sloveno gira di
testa fuori lasciato incredibilmente solo da Zamboni.
Scampato il pericolo, il Napoli si ripropone al
36’ con un diagonale ben congeniato da sinistra
verso destra del brasiliano Montezine, tiro che
termina non lontano dal palo della porta difesa da
Gazzoli. Il finale di primo tempo è tutto per i
grifoni, i liguri sciupano
con Comandini che gira fuori di testa, poi con
Bjelanovic che non approfitta di un pasticciaccio
della retroguardia azzurra e che su Manitta in
uscita, spara alto sulla traversa. Il
Napoli distratto e confuso della prima frazione del
gioco lascia anche a Della
Morte la possibilità di tirare incontrastato da
circa trenta metri ma San Manitta compie un vero
prodigio levando il pallone dall’incrocio dei pali
ove era indirizzato. La ripresa è giocata dalle due
squadre alla camomilla. Il Napoli si impegna di più
in difesa non correndo più pericoli in retroguardia
però riesce a fare appena un tiro in porta con Sesa
al 81,’ che di piatto dal limite effettua un tiro
fiacco, bloccato senza problemi dal portiere
genoano. La partita finisce come sempre trai fischi
del povero ed esiguo pubblico accorso al San Paolo.
Napoli(4-4-2)
Manitta, Portanova, Tosto,(dal 33’
Cvitanovic) Bonomi, Zamboni, Montervino, Marcolin,
Bernini, Montezine(dal 78’ Sesa), Dionigi(dal
23’ Pasino), Vieri.
Genoa(4-4-2)
Gazzoli, Gargo, Villa, Baldini, Berami, Della
Morte, Cordone, Colasante, Rossi, Bjelanovic,
Comandini.
Arbitro:
Saccani di Mantova.
Ammoniti:
Bjelanovic, Bernini.
Recupero:
4 p.t 4
s.t.
Pagelle:
Manitta:
6.5 il
portiere siciliano evita almeno in due occasioni la
rete dei grifoni, strepitoso il suo volo per
sventare la sventola di Della Morte a fine primo
tempo;
Portanova
6 è stato il migliore della difesa, riesce con una
sua chiusura a salvare un’occasionissima nella
ripresa sui piedi di Cordone;
Tosto
6 sembra
in forma oggi, riescono le sue sgroppate sull’out
sinistro purtroppo si blocca per infortunio;
Bonomi
5,5 commette degli errori nella fase di impostazione
e in retroguardia qualche svarione di troppo
Zamboni
5 oggi insolitamente distratto, lascia troppo spazi
a Bjelanovic
Montervino
5.5 tanta volontà, qualche buona sgroppata sulla
destra ma non incide
Marcolin
5 non
commette grossi errori in fase di disimpegno però
si nasconde non dando un contributo valido alla
manovra;
Bernini
5.5 grosso impegno ma non è abile ad inserirsi come
in altre occasioni;
Montezine
6.5 l’unico che si assume la responsabilità di
fare qualcosa, il migliore degli azzurri;
Dionigi
n.v
Vieri
4,5 un disastro, non fa salire la squadra e conclude
male le poche occasioni avute;
Cvitanovic
6 gioca dopo tanto tempo facendo una partita
ordinata senza alti ne bassi;
Pasino
6+ gioca bene la ripresa, da più brio alla manovra;
Sesa
n.v
Simoni
5,5 il tecnico aveva chiesto ai suoi una prova di
carattere e personalità, purtroppo non si è fatto
sentire abbastanza. Rimasto senza attaccanti per gli
infortuni di Zanini e Floro Flores, rimane inerme
quando si infortuni pure Dionigi. La squadra gioca
malissimo in ogni caso.